Un consiglio medico relativo alla circoncisione sottocoronale di tipo “teso” o tight a cui vorrei so

Un consiglio medico relativo alla circoncisione sottocoronale di tipo “teso” o tight a cui vorrei sottopormi.
A seguito di una visita dal urologo, mi è stato diagnosticato il prepuzio ridondante.
Questa condizione rende complicata la ritrazione del prepuzio a pene flaccido durante la minzione, con conseguente ristagno di urina il ché sovente causa degli arrossamenti al glande. Si forma una riga rossa sulla parte superiore del glande che va dal bordo verso il meato. L’unico fastidio che talvolta si manifesta è un pizzicore. Il tutto se ne va a seguito di un buon lavaggio con acqua e sapone neutro e avendo poi cura di lasciare il glande scoperto per uno o due giorni.
Secondo il mio medico, la soluzione sarebbe una riduzione della lunghezza del prepuzio facendo un intervento di postectomia.
Ora da quel che ho capito, la postectomia è un intervento molto simile alla circoncisione sottocoronale, è corretto? Anestesia, taglio, punti di sutura ecc. ecc.
Se ho ben capito nell’intervento di circoncisione tipo tight si rimuovono completamente il prepuzio e il frenulo, è corretto?
Il prepuzio per far sì che il glande rimanga completamente esposto. Poi una parte del prepuzio interno viene risvoltata per ottenere che il solco dietro il bordo del glande rimanga aperto ed esposto.
In fine vi è la rimozione del frenulo per ottenere che anche la parte frontale, tra le due falde del glande, venga ad essere esposta.
Perciò se le cose sono come ho descritto, decisamente preferirei la circoncisione che la postectomia consigliatami dal mio dottore.
Perciò mi servirebbe un consulto, anche con visita, per capire quale sia la soluzione migliore per ottenere un buon risultato, ragion per cui sto cercando un medico specializzato sulla piazza di Bergamo; Milano o Brescia.
Grazie per l'attenzione.