Sono un uomo di 40 anni Qualche settimana fa ho iniziato a manifestare fastidio e prurito zona peri
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Sono un uomo di 40 anni
Qualche settimana fa ho iniziato a manifestare fastidio e prurito zona perianale, nonchè un'urgenza di urinare subito appena sveglio.
Ho attribuito il prurito allo stare troppo seduto al pc ed uso eccessivo di saponi non specifici per le parti intime (soffro di colon irritabile) .
Da circa una settimana il problema sembra acutizzarsi con minzione diventata frequente: sia dopo aver bevuto ( spesso la pipì ha color trasparente) sia durante la notte ( 1-2 volte). Anche il fastidio al perineo è incrementato allargandosi a tratti nella zona dei glutei (soprattutto da seduto) e con episodi di calore nella zona sotto-scrotale. Preciso che non ho dolori durante la minzione .
Il mio medico generico dice che si tratta di prostatite da curarsi con Unidrox x 10gg, ed intanto fare analisi urine per approfondire
Vorrei chiedere però un altro parere prima di prendere antibiotici
Grazie in anticipo della disponibilità
Qualche settimana fa ho iniziato a manifestare fastidio e prurito zona perianale, nonchè un'urgenza di urinare subito appena sveglio.
Ho attribuito il prurito allo stare troppo seduto al pc ed uso eccessivo di saponi non specifici per le parti intime (soffro di colon irritabile) .
Da circa una settimana il problema sembra acutizzarsi con minzione diventata frequente: sia dopo aver bevuto ( spesso la pipì ha color trasparente) sia durante la notte ( 1-2 volte). Anche il fastidio al perineo è incrementato allargandosi a tratti nella zona dei glutei (soprattutto da seduto) e con episodi di calore nella zona sotto-scrotale. Preciso che non ho dolori durante la minzione .
Il mio medico generico dice che si tratta di prostatite da curarsi con Unidrox x 10gg, ed intanto fare analisi urine per approfondire
Vorrei chiedere però un altro parere prima di prendere antibiotici
Grazie in anticipo della disponibilità
L'anamnesi depone sicuramente in prima istanza per una prostatite.
E' fondamentale però eseguire una visita urologica con ecografia per definire al meglio sia il problema alla base dei suoi sintomi, sia la terapia migliore per risolverlo; anche perché c'è da tenere presente che non tutte le prostatiti sono batteriche e pertanto non sempre l'antibiotico è la terapia più indicata.
E' fondamentale però eseguire una visita urologica con ecografia per definire al meglio sia il problema alla base dei suoi sintomi, sia la terapia migliore per risolverlo; anche perché c'è da tenere presente che non tutte le prostatiti sono batteriche e pertanto non sempre l'antibiotico è la terapia più indicata.
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Concordo con il Collega.... mai assumere antibiotici se non si dimostra una significativa carica batterica nel settore ritentuo infetto (la via urinaria con la coltura urine, la prostata con coltura del secreto prostatico estratto dopo minzione). Poi vanno svolte le altre dovute valutazioni di merito sia genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma) che generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno). Potrebbe sussistere una doppia condizione: il colon che induce la congestione infiammatoria pelvico-prostatica o questa che sostiene il colon irritabile.... ovvero aspetti generlai che sostengono entrambe. In sintesi le adeguate, complete e ben analizzate valutazioni daranno luogo alla corretta ed utile strategia terapeutica, altrimenti si insegue ora un sintomo ora l'altro senza concludere nulla.
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