Soffro di vertigini da coricato sopratutto di notte. se mi alzo il disturbo passa. dormo supino, ma

Buonasera,
Le consiglio una valutazione neurologica/otorinolaringoiatrica per scongiurare problemi di origine centrale e/o vestibolare. Nel caso in cui non vi siano disturbi di questo genere, può prendere in considerazione una visita osteopatica per valutare la mobilità della cervicale e ridurre la contrattura della muscolatura locale che effettivamente può dare origine a vertigini.
Cordiali saluti

Buonasera,
Premetto che i dati per poter ipotizzare qualcosa sono oggettivamente pochi.
Detto questo, una vertigine potrebbe essere causata da diverse patologie, l'instabilità propriocettiva cervicale viene ipotizzata per esclusione di tutte le altre.
Pressione vascolare, patologie orecchio, alterazioni del sistema nervoso centrale e visive devono essere valutate. Io consiglio di affidarsi ad un centro specializzato nella diagnosi e terapia della vertigine.
Proprio perché non ha dolori cervicali, meglio escludere queste condizioni, in caso di instabilità cervicale l'osteopatia può risolvere il suo problema.
A disposizione per chiarimenti.
Cordialmente

Buongiorno, le posso suggerire di effettuare esame dallo specialista e se si escludono patologie correlate all'orecchio di fare una valutazione osteopatica per verificare se la mobilità del tratto cervicale sia in fisiologia e non influenzi il nervo vago che spesso causa questi sintomi; e se il sistema craniale sia in equilibrio, visto che qualora non lo fosse potrebbe influenzare l'osso temporale, dove alloggia il meato acustico, interno negativamente.
Cordiali saluti

Buongiorno, sono d’accordo con i miei colleghi. Dovrebbe prima fare una visita dal medico specialista per escludere altre cause. Dopodiché se la vertigine è data dalla cervicale può valutare una visita osteopatica per diminuire le contratture a livello del collo e per migliorare anche la postura la quale potrebbe influenzare tale condizione. Cordiali saluti.

Buongiorno, sono d’accordo con i miei colleghi. Dovrebbe prima fare una visita dal medico specialista per escludere altre cause proprio perchè non ha dolori cervicali. Qualora le fosse diagniosticata un instabilità propriocettiva legata alla compontente muscolo-scheletrica, l'osteopatia può aiutare nella risoluzione del suo problema. A disposizione per chiarimenti. Cordialmente

Salve mi associo alle risposte dei miei colleghi qui sopra. Purtroppo le vertigini hanno molte orgini ma tra sintomi e palpazione e test escludendo le patolgie di pertinenza medica si può fare una diagnosi accurata.
Inoltre spesso i cuscini ortopedici non servono a molto.
Per dormire supini si solito si usa un cuscino bassissimo a meno che lei non sia cifotico ed allora il cuscino dovrebbe esser più alto.....calcoli che spesso accade che sdraiandosi le tensioni muscolari e non anteriori si devono tendere per gravita della testa che si rilassa e si appoggia al cuscino appiattendo le curve ma c'è qualche struttura che tira partono le contratture e quindi vertigini. Questa potrebbe essere un ipotesi ma le consiglio una visita specialistica.
Cordialmente

Buona sera,
bisogna, innanzi tutti escludere problemi importanti consultando un otorino, neurologo ed ortopedico. Sembra un iter lungo, ma quando si hanno a che fare con certe problematiche è meglio essere sicuri ed escludere certe patologie. Se non ci sono controindicazioni, allora poi le consiglio di andare da un osteopata.

Buonasera, le suggerisco di rivolgersi ad un otorinolaringoiatra e da un neurologo per escludere altre cause.
Il cuscino purtroppo è molto soggettivo, non basta che sia ortopedico o in memory; dipende molto da dalla sua cervicale se è fisiologica, verticalizzata o cifotica. In base a questo si può decidere quale cuscino sia più opportuno prendere (alto, basso, morbido, rigido, ....).
Se non ci sono controindicazioni, a seguito delle visite specialistiche, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata.
La sua dottoressa ha ragione a dire che potrebbe dipendere da una problematica cervicale:
- una contrattura muscolare del tratto cervice-brachiale
- blocco meccanico delle vertebre cervicali
Potrebbe dipendere anche dall'ATM, un'asimmetria mandibolare può provocare vertigini. Oppure potrebbe avere una disfunzione delle ossa craniali.
Tutto questo ovviamente andrebbe valutato con test specifici.
Rimango a disposizione. Cordiali Saluti.

Buonasera, prima di tutto deve rivolgere ad una figura medica, neurologo/angiologo/otorino per verificare che non ci siano problemi neurologici o vascolari. In mancanza di questi si potrebbe intervenire con trattamenti osteopatici di drenaggio e armonizzazione dei rapporti cranio-cervicali indagandone la causa.
Buona serata!

Buongiorno, in prima istanza le consiglierei una visita da un otorinolaringoiatra per escludere problematiche di origine di centrale o vestibolare. Nel caso fosse tutto nella norma, una visita osteopatica sarebbe raccomandata per valutare se le strutture cranio-cervicali potrebbero contribuire al manifestarsi della sua condizione. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti

Buongiorno, una grossa percentuale di vertigini o instabilità sono causate da problemi legati all'orecchio, prima di un trattamento osteopatico le consiglio una visita dall'otorino. Se la visita è negativa allora può avere senso la valutazione osteopatica: un problema cervicale (per esempio un'ernia, l'artrosi, una stenosi o una contrattura muscolare), disordini mandibolari (per esempio una malocclusione o bruxismo) o ancora problemi riguardanti il collo (una cicatrice da tiroidectomia, scompensi a livello dell'osso ioide) sono alcuni esempi di problemi che posso causare un'alterazione della postura di conseguenza un'instabilità per la quale può essere indicato il trattamento osteopatico.
Buona giornata

in caso di sintomi vertiginosi, sarebbe accurato fare una visita specialistica dall'otorino, eventualmente se si esclude la possibilità che la sintomatologia provenga dall'orecchio interno, le consiglio una visita osteopatica.
E' sempre opportuno indagare la sintomatologia vertiginosa, che potrebbe essere secondaria a diversi sistemi (visivo, propriocettivo, vascolare, vestibolare)

Buongiorno. il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista per investigare l'apparato vestibolare. successivamente ed avendo risolto eventuali problematiche a questo livello, un osteopata potrà certamente ristabilire il corretto equilibrio del rachide cervicale e del cranio per farla tornare a star bene. resto a disposizione per eventuali approfondimenti . cordiali saluti

Buongiorno,
consiglio una visita da un otorino per valutare l'origine della problematica. Dopo nel caso in cui potrebbe essere causato dalla cervicale, può rivolgersi ad un osteopata.
Cordiali saluti

Buongiorno!
Le consiglio di rivolgersi ad un otorinolaringoiatra per scongiurare eventuali problematiche centrali/vestibolari; non dovessero dare nessun risultato un'osteopata potrebbe esserle utile per la valutazione della componente cranica e cervicale.
Cordiali saluti

Buongiorno, sicuramente disfunzioni a livello cervicale possono provocare sensazioni di disequilibrio e instabilità. Tuttavia è fondamentale come prima cosa escludere condizioni più serie che potrebbero essere alla base della sintomatologia, come problematiche vascolari o neurologiche. Qualora la causa fosse di natura muscolo-scheletrica le consiglio un approccio osteopatico.

Buongiorno,
Prima di un intervento osteopatico, è necessario escludere cause mediche facendo un consulto con un otorino e poi un neurologo.
Dopo di che, escluso tutto, può essere utile un trattamento osteopatico, perchè le vertigini possono essere date anche da tensioni cervicali o problemi vascolari.
Spero di esserle stata utile!

Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere delle visite specialistiche, in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata

Buongiorno, prima di recarsi da un terapista manuale è necessario effettuare una visita specialistica neurologica/otorino-laringoiatrica per escludere problematiche centrali/vestibolari. Escluse le possibili implicazioni neurologiche o vestibolari, le consiglio un ciclo di sedute da un bravo osteopata per guidarla verso la risoluzione del suo sintomo. Resto a disposizione per ulteriori informazioni se le ritiene necessarie.

Buongiorno, in prima istanza le consiglierei di effettuare una visita specialistica otorino-laringoiatrica per escludere problematiche di origine centrale o vestibolare. Solo successivamente, escluse tali condizioni, sarebbe opportuno effettuare una visita osteopatica per valutare se le strutture craniche e cervicali sono implicate nella manifestarsi della sua sintomatologia. Resto a disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti.

Buongiorno, sono d’accordo con i miei colleghi. Dovrebbe prima fare una visita da un bravo otorinolaringoiatra per escludere origini a livello degli organi dell'equilibrio all'interno dell'orecchio e una visita neurologica per escludere cause di natura del sistema nervoso centrale. Qualora la vertigine non fosse originata da problematiche a questi livelli allora si tiene in considerazione l'area cervicale come possibile fonte di origine del disturbo. In questi casi i trattamenti osteopatici mirano alla ripresa di una buona mobilità dell'area cervicale, un corretto passaggio dei fluidi arteriosi, venosi e linfatici in entrata e uscita dal cranio e conseguentemente a un nuovo equilibrio posturale e propriocettivo. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti, Dario D'Imperio.

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Buongiorno,
Si rivolga al medico curante per eventuali visite specialistiche neurologiche ma soprattutto otorinolaringoiatriche per escludere eventuali patologie.
Successivamente, se si trattasse di una problematica con origine dalla cervicale, contatti un osteopata.
Cordialità.

Buongiorno, il fatto che la sintomatologia si verifichi di notte, in assenza di stimoli esterni, sicuramente richiede degli approfondimenti. E' necessario escludere il quadro patologico del sistema nervoso centrale e della parte vestibolare. In assenza di lesioni o in concomitanza all'eventuale terapia farmacologica, il trattamento può migliorare la sintomatologia andando a lavorare ad esempio sulle suture craniche e sulla porzione cervicale. Cordialmente, Veronica Zamboni DO.

Buonasera, sarebbe necessaria in prima istanza una visita otorinolaringoiatrica e neurologica per escludere patologie di derivazione dal sistema nervoso centrale o vestibolare. Una volta escluse tali origini può rivolgersi ad un Osteopata per valutare la cervicale, che potrebbe essere l'origine della sua sintomatologia. Durante la visita sarà effettuata una valutazione e il trattamento osteopatico la aiuterà ad avere una buona mobilità dell'area cervicale, una diminuzione delle tensioni muscolari; ciò potrebbe ridurre o eliminare le vertigini.
Rimango a disposizione per ulteriori quesiti.
Cordiali saluti, Dott.ssa Sara Bertoni.

Buongiorno, il fatto che il suo dolore sia notturno va prima valutato da un medico per escludere eventuali cause sistemiche. In primo luogo servirebbe una valutazione neurologica e otorinolaringoiatrica per scongiurare problemi di origine non muscolo scheletrica. Dopo di che se questo due valutazioni risultano negative allora può prendere in considerazione una visita osteopatica per valutare la mobilità e il grado di contrattura della muscolatura cervicale la quale se contratta da molto tempo può dare origine a vertigini. In tal caso verrebbe risolta grazie al trattamento manuale osteopatico.
Cordiali saluti

Buongiorno, la prima cosa da fare sarebbe un'indagine otorinolaringoiatrica per capire se vi sono patologie vestibolari, per stare ancora più tranquilli, da un neurologo, data la presentazione del sintomo. Se queste due figure dovessero escludere eventuali controindicazioni ad un trattamento manuale allora avrebbe senso rivolgersi ad un'osteopata nella sua zona, in modo da valutare la sua cervicale e tutti i sistemi annessi, alla ricerca di cosa le provoca tale sintomatologia. Cordiali saluti

Buonasera, concordo con quanto detto dai colleghi in precedenza. Farei prima tutti gli esami per scongiurare patologie o disfunzioni a carico dell'apparato vestibolare e problematiche neurologiche.
Qualora l'esito fosse negativo mi rivolgerei ad un osteopata per valutare meglio lo stato di salute della sua cervicale e dell'apparato stomatognatico in primis.
Cordiali saluti

Buongiorno,
per esperienza consiglio di non intraprendere la ricerca della soluzione tramite il cambio dei cuscini. Non finirebbe mai.
Piuttosto un buon Osteopata potrebbe indagare le cause e effettuare il trattamento.

Buon proseguimento
Giovanni Odone

Salve, si rivolga ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno, spero di poterla aiutare. Prima di tutto mi rivolgerei ad uno specialista otorinolaringoiatra per valutare che non ci siano patologie vestibolari o altre condizioni cliniche non compatibili con il trattamento osteopatico o che debbano essere trattate con terapie farmacologiche specifiche. In seguito una valutazione osteopatica sarebbe utile e consigliata per identificare eventuali disfunzioni del tratto cervicale o squilibri posturali che possano alterare il suo stato di salute. Grazie mille dott. Zammarchi

Salve, le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia. Cordiali saluti

buonasera, le vertigini da cervicale solitamente direi che sono prevalentemente correlate ai movimenti della cervicale. Onestamente per quello che si evince dal messaggio proverei prima a sentire un otorino per escludere invece che il problema sia vestibolare o legato agli otoliti ecc... se l'otorino escludesse questo ben vengano degli accertamenti sulla cervicale ed eventuali trattamenti se necessari.

Buongiorno,
In questi casi è importante escludere cause di competenza prettamente medica e per farlo è necessario un otorinolaringoiatra e/o neurologo.
Escluse eventuali disfunzioni di competenza medica, se il sintomo persiste, può essere esaminato con l'obiettivo di individuarne la causa ed effettuare un trattamento osteopatico.
E' importante però sottolineare che, senza una valutazione specifica, queste sono solo considerazioni generali basate sulle informazioni fornite.

Se ha ulteriori domande o vuole approfondire qualche aspetto, rimango a disposizione per chiarimenti.

Cordialmente
Osteopata Giulia Genovese

Buongiorno,
le vertigini "da letto" possono essere rappresentate da un disturbo denominato Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB) che è determinata da un'alterata funzione del sistema vestibolare (per precisione da un distacco anomalo degli otoliti).
Per essere sicuri però che sia una condizione piuttosto che un'altra ci sarebbero da fare altre domande più specifiche e anche dei test.

Buonasera, ho letto la sua sintomatologia, bisognerebbe indagare meglio il sintomo, da quanto ne soffre? come è apparso la prima volta? soffre di bruxismo?
cosi con questi dati mi verrebbe a pensare ad una problematica vestibolare che può essere causata da una rigidità dei muscoli sub-occipitali, consiglio visita osteopatica

Buongiorno, andrebbe valutato in visita con un osteopata per capire di che tipo di vertigini stiamo parlando in quanto da quello che descrive potrebbe essere sia di origine vascolare che muscolare. Solitamente la seconda è l'opzione più frequente. A presto!

Salve. Potrebbe fare una valutazione osteopatica per lavorare sulla zona cervicale e sulla colonna in generale, con l'obiettivo di ridurne le tensioni. Anche se non c'è una sintomatologia specifica della regione cervicale questo non esclude la possibilità di una forte tensione muscolo-scheletrica che va ad interferire con il suo equilibrio.

Buongiorno,
le vertigini che compaiono da coricato possono avere origine cervicale anche in assenza di dolore, ma potrebbero anche dipendere da un’alterazione dell’equilibrio dell’orecchio interno o da tensioni viscerali e posturali che influenzano la percezione dell’equilibrio.
L’osteopatia può essere utile per valutare e trattare eventuali disfunzioni che contribuiscono al disturbo, lavorando sul corpo nella sua globalità.
Arrivederci, con i migliori auguri di benessere.