Se il menisco è rotto si può anche non operare?

Poiché il menisco è, anche, un elemento di congruenza articolare, nell'eventualità di un danno cartilagineo, verificare la possibilità, in caso di trattamento incruento, di effettuare cicli infiltrativi con acido ialuronico.

Presupponendo che abbia fatto una RM del ginocchio perché sintomatico, le lesioni del corno posteriore difficilmente richiedono una revisione chirurgica, migliorando con la fkt e il tempo. Negli altri casi, abitualmente,l'intervento si rende necessario. Tuttavia, esclusi i casi di blocco articolare, si può optare per un tentativo conservativo con l'aiuto della fkt, prima di affrontare l'intervento.

in linea teorica sì. In pratica dipende da *sintomi*, età, richieste funzionali, tipo di lesione.

È sempre opportuno effettuare una terapia conservativa Con esercizi che ristabiliscono un equilibrio posturocinetico delle ginocchia e di conseguenza dell'intero apparato muscolo scheletrico ! Molto utile risulta la terapia decongestionante dell'articolazione mediante linfodrenaggio manuale e Massaggio connettivale! Un ginocchio sgonfio non fa più male! Tale indicazione è ancora più opportuna se il ginocchio è valgo : una meniscectomia potrebbe determinare uno squilibrio che esiterebbe in una gonartrosi precoce! Il risultato è buono e duraturo nella maggior parte dei casi!

buonasera il menisco rotto si opera se il paziente è giovane (sotto i 50 anni) ed ha dolore; altrimenti, a meno che non ci sia un blocco articolare, si lascia.
Le conseguenze di un intervento di asportazione della parte rotta del menisco a volte possono condurre ad una accelerazione della patologia artrosica. E quindi la cura chirurgica potrebbe essere peggiorativa invece che migliorativa.
Se il menisco rotto viene lasciato in sede si possono eseguire comunque delle cure conservativa (infiltrazioni di acido jaluronico, tecarterapia, magnetoterapia e fisioterapia).

quando si tratta di lesioni molto piccole si, se il dolore diminuisce progressivamente, si può fare acido ialuronico e attendere.

La scelta va presa in seguito ad un confronto tra chirurgo ortopedico e paziete; difficile dare una risposta sì/no.
Scegliere tra intervento o meno dipende da tanti fattori: età del paziente, tipo di lesione, attività lavorative e/o sportiva, entità della sintomatologia e influenza di essa sulla qualità di vita del paziente.
In alternativa all'intervento si possono effettuare trattamenti infiltrativi con acido ialuronico.