Salve, vorrei capire di più su un problema al ginocchio che mi affligge da un paio di settimane. Pre
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Salve, vorrei capire di più su un problema al ginocchio che mi affligge da un paio di settimane. Premetto che sono in corridore e mi alleno costantemente. Il problema consiste in un dolore nella parte inferiore del femore destro, esternamente, dove l'osso si collega con il ginocchio. Si manifesta durante alcuni allenamenti, non tutti, non consecutivamente e anzi di solito durante le sessioni meno intense, per cui talvolta riesco a completare un allenamento senza problemi, altre volte devo interrompere perché il dolore mi impedisce di piegare il ginocchio. Quando il dolore insorge non riesco a piegare il ginocchio per almeno un'ora anche se interrompo completamente l'allenamento. Applicando del ghiaccio i sintomi passano in circa mezza giornata fin quasi a sparire (nessun dolore, mobilità ritornata normale), l'unico fastidio ormai cronico (nel senso che c'è anche nei momenti di funzionalità normale) è un dolore che compare, nella stessa zona di cui sopra, se sono in posizione inginocchiata e sparisce se arrivo in qualsiasi altra posizione
Buonasera, per darle un parere occorre una valutazione in presenza perchè le strutture interessate dai sintomi che lamenta sono diverse. Si rivolga ad un fisioterapista (laureato in fisioterapia) per una valutazione in presenza, lui saprà certp aiutarla.
Saluti
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Buongiorno, potrebbe trattarsi di uno stato disfunzionale, le consiglierei di farsi valutare da un fisioterapista, nel caso non riuscisse a risolvere il problema e sospettasse una patologia la reindirizzerà al medico di famiglia o a uno specialista per ulteriori accertamenti e per una diagnosi.
Cordiali saluti
Massimo Ottonello
Cordiali saluti
Massimo Ottonello
Salve. Basandomi sulla sua descrizione (più che altro in merito alla zona di dolore) potrebbe riferirsi al tendine della fascia lata. È un gruppo muscolare che collega i distretti di anca e ginocchio passando per la porzione esterna della coscia. Non ha descritto dolori “interni” al ginocchio ed in fase di carico + rotazioni, per cui (col beneficio del dubbio) non ipotizzerei problemi meniscali. Tuttavia le consiglierei una valutazione di persona: per fare un’ipotesi valida mancherebbero dati utili (come ad esempio esecuzione di test specifici, l’osservazione della sua sua postura e della sua conformazione fisica e la raccolta di traumi ed infortuni passati). Fatto questo si capirebbe anche l’eventuale necessità di approfondimenti diagnostici. Cordiali saluti
Buonasera, la sua descrizione fa pensare ad una compromissione del menisco laterale del ginocchio. Una visita da uno specialista sarebbe utile per meglio inquadrare il suo problema e considerare le necessità di indagini diagnostiche specifiche.
Le suggerisco di rivolgersi senza aspettare altro tempo, a un ortopedico specializzato sulle ginocchia.
buongiorno, per la sintomatologia che presenta le consiglio di consultarsi con il suo medico di fiducia per valutare una indagine meniscale. rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti .buona giornata
Buonasera, per comprendere da cosa è scaturito il suo dolore è necessaria un'attenta valutazione biomeccanica e funzionale, del comparto legamentoso, meniscale e dei tessuti molli, in assenza di traumi diretti è possibile che possa trattarsi di sindrome della bandelletta ileo-tibiale, tuttavia ripeto è una delle possibilità che dovrebbero essere indagate
Buongiorno,
da come descrive i sintomi, il dolore localizzato nella parte esterna e inferiore del femore, in corrispondenza del ginocchio, potrebbe far pensare a un sovraccarico della banda ileotibiale (il cosiddetto "sindrome della bandelletta ileotibiale", comune nei runner), oppure a un sovraccarico del compartimento laterale del ginocchio, magari in presenza di piccoli disallineamenti o squilibri muscolari.
Il fatto che il dolore al ginocchio non si presenti sempre, ma solo in alcune sessioni , suggerisce che possa esserci una componente biomeccanica o legata alla gestione del carico e della fatica muscolare, più che a una lesione strutturale vera e propria.
Inoltre, il miglioramento rapido con il ghiaccio e il dolore che si ripresenta solo inginocchiandosi indicano che l’origine non è articolare in senso stretto, ma probabilmente tendinea o inserzionale, o ancora legata a un attrito meccanico locale.
Sarebbe consigliabile una valutazione fisioterapica approfondita per:
analizzare la biomeccanica della corsa,
verificare la presenza di rigidità, debolezze o squilibri tra anca, ginocchio e piede,
identificare eventuali punti dolenti tramite palpazione e test funzionali.
Nel frattempo, può essere utile:
Ridurre temporaneamente le attività che provocano dolore,
monitorare la situazione anche in base a eventuali cambiamenti nelle scarpe, nella superficie di corsa o nei volumi di allenamento.
Resto a disposizione se desidera un confronto più specifico o una valutazione diretta.
Un caro saluto,
Francesca Trossolo
Fisioterapista
da come descrive i sintomi, il dolore localizzato nella parte esterna e inferiore del femore, in corrispondenza del ginocchio, potrebbe far pensare a un sovraccarico della banda ileotibiale (il cosiddetto "sindrome della bandelletta ileotibiale", comune nei runner), oppure a un sovraccarico del compartimento laterale del ginocchio, magari in presenza di piccoli disallineamenti o squilibri muscolari.
Il fatto che il dolore al ginocchio non si presenti sempre, ma solo in alcune sessioni , suggerisce che possa esserci una componente biomeccanica o legata alla gestione del carico e della fatica muscolare, più che a una lesione strutturale vera e propria.
Inoltre, il miglioramento rapido con il ghiaccio e il dolore che si ripresenta solo inginocchiandosi indicano che l’origine non è articolare in senso stretto, ma probabilmente tendinea o inserzionale, o ancora legata a un attrito meccanico locale.
Sarebbe consigliabile una valutazione fisioterapica approfondita per:
analizzare la biomeccanica della corsa,
verificare la presenza di rigidità, debolezze o squilibri tra anca, ginocchio e piede,
identificare eventuali punti dolenti tramite palpazione e test funzionali.
Nel frattempo, può essere utile:
Ridurre temporaneamente le attività che provocano dolore,
monitorare la situazione anche in base a eventuali cambiamenti nelle scarpe, nella superficie di corsa o nei volumi di allenamento.
Resto a disposizione se desidera un confronto più specifico o una valutazione diretta.
Un caro saluto,
Francesca Trossolo
Fisioterapista
senza visitarla non è facile darle una risposta, ma direi che i due principali "indiziati" sono il menisco laterale e la bandeletta ileo-tibiale. Farei riferimento ad un ortopedico per la diagnosi e ad un buon fisioterapista per la successiva riabilitazione.
Salve
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni Mi invii il suo numero di telefono su questo sito Senza impegno economico Grazie
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Salve. Il dolore che descrive nella parte inferiore esterna del femore destro, vicino al ginocchio, che si manifesta durante l'allenamento (anche meno intenso), impedisce di piegare il ginocchio, migliora con il ghiaccio e scompare in mezza giornata, ma riappare inginocchiandosi, è molto suggestivo di una sindrome della bandelletta ileotibiale (o ginocchio del corridore). Questa è un'infiammazione della fascia fibrosa (bandelletta ileotibiale) che scorre lungo l'esterno della coscia e si inserisce vicino al ginocchio, spesso dovuta all'attrito ripetuto durante la corsa, specialmente con variazioni di carico, terreno o tecnica. La sensazione di "blocco" in piegamento è tipica. Il dolore da inginocchiamento è anch'esso un segno comune di irritazione locale. Le consiglio di ridurre immediatamente l'intensità o sospendere la corsa fino a una diagnosi precisa. Dovrebbe consultare un ortopedico o un fisiatra per una valutazione, che potrebbe includere un'ecografia. Nel frattempo, continui con il ghiaccio, eviti le posizioni che scatenano il dolore (come inginocchiarsi), e inizi stretching mirato per la bandelletta ileotibiale e i glutei. La fisioterapia sarà fondamentale per correggere la biomeccanica della corsa e rinforzare i muscoli stabilizzatori.
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