salve, vi scrivo perché avrei bisogno di una consulenza. io e il mio ragazzo stiamo insieme da 1 a

18 risposte
salve, vi scrivo perché avrei bisogno di una consulenza.
io e il mio ragazzo stiamo insieme da 1 anno e mezzo e quando pranziamo insieme siamo soliti a dormire un po’ il pomeriggio, insieme.
Parlando di recente è uscito fuori che si sente a disagio a dormire con qualcuno nel letto di casa sua. Abbiamo dormito tante volte a casa sua e a casa mia e me lo sta dicendo solo ora. Come dovrei interpretare questa cosa?

siamo stati anche a mare insieme e abbiamo dormito sia in una camera con sua sorella e il suo fidanzato, e in una seconda vacanza abbiamo dormito io e lui insieme.. mi ha detto però che in questi casi, come anche quando dormiamo da me, non ha questa sensazione, mentre quando siamo da lui si
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condivido con noi la sua esperienza. Probabilmente è stata una notizia che l'ha sconvolta, poiché dormire con la persona amata è un gesto di grande intimità e unione. Le consiglio di parlare apertamente di questa situazione con il suo compagno, instaurando un dialogo aperto e privo di giudizio. Inoltre, le consiglio un percorso di supporto psicologico, allo scopo di trovare strategie utili ad affrontare al meglio questa situazione.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Da quanto scrive sembra che ciò che il suo ragazzo le ha comunicato l'abbia davvero colpita, forse non comprendendo appieno da dove derivi questo suo sentire. Sono sicura che il suo ragazzo sia giunto a queste considerazioni con ragionamenti molto personali e che forse potrete provare ad esplorare in coppia, ma ritengo che prima di tutto lei dovrebbe fare chiarezza su ciò che prova rispetto a quanto le è stato detto, quali sensazioni, paure o dubbi questa confessione sta sollevando in lei? Il mio consiglio è di mettersi in ascolto: di se stessa in primo luogo. Se può, cerchi di non forzare interpretazioni al riguardo di ciò che sente il suo ragazzo: eventualmente potrà chiedergli serene spiegazioni sul perché lui si sente in quel modo e potreste insieme lavorare su quanto emerge dal vostro dialogo. Credo che sia un bene che lui si sia sentito libero di esprimere con lei ciò che sente, fermo restando che lei ha tutto il diritto di interrogarsi e sentirsi un po' smarrita di fronte a qualcosa che non comprende pienamente. Se le servirà un ulteriore confronto o una consulenza rimango a disposizione anche online. Le auguro di risolvere presto. DL
Buongiorno
posso immaginare la sua difficoltà nel gestire questa nuova informazione che mette in crisi le credenze fondanti della coppia stessa. Il lato positivo è che comunque il suo compagno è stato in grado di comunicarle ciò che sente e, a mio avviso, dovreste continuare su questa strada, perciò anche lei si senta tranquilla nel comunicare al suo compagno le sensazioni che emergono da questa notizia; mantenere una comunicazione limpida e trasparente è il modo migliore per superare anche i momenti di difficoltà, come questi. Per il resto è difficile con queste poche informazioni analizzare quali siano le motivazioni che disturbano il sonno del compagno. L'ideale sarebbe rivolgersi da un professionista che possa aiutarlo e aiutarvi in questo percorso di guarigione. Rimango a sua disposizione. Dott.ssa Alessandra Zifatini
Salve, comprendo l'importanza della sua domanda e la volontà di approfondire questa questione. Potrebbe parlare apertamente con il suo partner, ponendosi in una condizione d'ascolto, priva di ogni giudizio verso ciò che le dirà. Instaurare un dialogo di apertura, caratterizzato da un clima di serenità e di ascolto è fondamentale per poter comprendersi all'interno di una coppia. Talvolta potrebbe essere che le motivazioni dell'altro potrebbero essere difficili da gestire per noi, per questo consiglio di poter essere accompagnata da un professionista, che possa fornire supporto in questo processo. Per qualsiasi informazione o dubbio resto a disposizione. Dr. Simone Volpe
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e dalle sue parole emerge come questa rivelazione l'abbia colpita. Quello che mi sento di consigliarle è di comunicare e parlare al suo ragazzo per approfondire i motivi che lo portano ad avvertire queste difficoltà solo a casa sua.
Potreste anche pensare di valutare un consulto psicologico di coppia e/o percorsi individuali per analizzare a fondo le vostre dinamiche di coppia.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buonasera. Solitamente il dormire con il proprio partner è sinonimo di condivisione e di intimità.
Non so se ha già avuto modo di discuterne con il suo fidanzato, anche per capire come vede questo disagio che lui riporta.
Ad ogni modo non è da escludere un percorso psicologico per capire nel dettaglio la situazione, dato che il problema sembra esserci quando dormite solo voi due a casa sua.
Rimango a disposizione sia in presenza che online

Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Cara utente, mi sembra che questa comunicazione l'abbia molto colpita. Come mai questa comunicazione la colpita a tal punto? che pensieri ha fatto a seguito di tale comunicazione? Sicuramente il suo ragazzo avrà delle spiegazioni sottostanti; ma oggi non è lui a scrivere a noi ma lei. Quindi forse andrebbe compreso come mai per lei è stata una comunicazione difficile da sostenere. Esplorare cosa le sta accadendo sarebbe importante per lei. Ciò che può fare e comunicare in modo onesto e sincero al suo partner cosa le sta accadendo e chiedendo a lui cosa gli sta accadendo a sua volta. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, l'unico che le può rispondere è il suo ragazzo. Quello che lei può fare per aiutarlo a trovare una risposta, che immagino non sia chiara nemmeno a lui, altrimenti le avrebbe già dato una spiegazione, è di porsi in modalità di ascolto e in alcun modo di accusa: se gliel'ha tenuto nascosto è un contenuto che fa fatica lui per primo a gestire, di cui ha difficoltà a parlare perché ha a che fare prima con la sua e poi con la vostra intimità e perché nel parlarne avrà paura di ferirla. Provi ad allargare il dialogo, a chiedergli se prova disagio anche in altre occasioni o situazioni. Se poi lui è interessato ad approfondire e a sciogliere questo nodo, potrebbe chiedere un consulto psicologico. Se invece è lei ad essere turbata da questo atteggiamento di lui, chieda una consulenza in cui avrà modo di portare più dettagli e ottenere risposte più mirate. Rimango a disposizione, anche online. Un caro saluto
Gentile Utente,
comprendo le sue preoccupazioni e il desiderio di comprendere la motivazione del disagio provato dal suo ragazzo.
La sensazione di disagio nel dormire con qualcuno nel proprio letto di casa può essere influenzata da diverse variabili, sia personali, sia legate alle esperienze passate. È un aspetto complesso, che può richiedere una comprensione più approfondita.
Per affrontare questa situazione, potrebbe considerare l'opportunità di avviare una conversazione aperta e sincera con il suo ragazzo. Condividere i suoi dubbi e ascoltare attentamente le sue preoccupazioni potrebbe essere il primo passo verso una maggiore comprensione reciproca. Nel caso in cui dovesse trovarsi in difficoltà nell’affrontare l’argomento potrebbe essere utile considerate l’idea di un supporto psicologico di coppia (se anche il suo ragazzo ne avverte il desiderio) o eventualmente individuale che le consenta di fare chiarezza rispetto a ciò che sta vivendo in prima persona.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.

Dott.ssa Valeria Venturini

Buongiorno, lei mette in questione come dovrebbe (lei stessa) interpretare quanto il suo partner le abbia riferito: è un tema che la interroga e che non può e non deve trovare risposta da parte di terzi. Se le causa sofferenza, valuti se avvalersi di un articolato percorso professionale che possa sostenerla in questa circostanza ed aiutarla a trovare le sue, proprie, risposte a ciò che oggi sembra farle questione. Un saluto cordiale
Buongiorno,
capisco ed immagino la sua sorpresa nello scoprire che il suo ragazzo prova queste sensazioni di disagio in quella specifica situazione. Proprio su questo, vorrei provare a portarle l'attenzione per un attimo. Lei ha scritto che ha dormito con lui in varie situazioni e contesti (da lei, al mare, da lui..) , ma solo in quella specifica situazione lui prova disagio, cioè da lui. Probabilmente, potrebbe esserci da parte del suo ragazzo un problema nel condividere un suo spazio personale, il che non è nè strano nè raro, poichè ognuno di noi può avere determinati oggetti o stanze o situazioni che fanno parte della propria sfera più intima e possono avere delle difficoltà ad aprirsi e a permettere a qualcuno di entrarci, anche un partner o un familiare o un caro amico. Comunque per far meglio luce sulla questione, mi rendo disponibile, se vuole, a seguirla in consulenza online.
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Salve, comprendo il suo bisogno di comprendere meglio la situazione. È importante ricordare che ogni individuo ha le proprie esigenze e comfort personali quando si tratta di spazio e intimità nel proprio ambiente domestico. Potrebbe essere utile esplorare ulteriormente con il suo ragazzo le ragioni dietro il suo disagio specifico a dormire con qualcuno a casa sua. Potrebbe esserci un fattore di familiarità o di privacy che gioca un ruolo. Una comunicazione aperta e onesta può aiutare ad affrontare le preoccupazioni e trovare un compromesso che rispetti entrambi i bisogni.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Ciao, capisco che la tua situazione possa essere fonte di confusione e incertezza. Innanzitutto, è importante considerare che il tuo ragazzo ha finalmente trovato il coraggio di parlarti di questo suo disagio, il che è un buon segno. Significa che si sente a suo agio con te e ti considera una persona di cui può fidarsi.

Ci sono diverse possibili spiegazioni per il suo comportamento. Una possibilità è che si senta a disagio perché considera il suo letto come un luogo personale e privato, e quindi non vuole condividerlo con nessuno. Un'altra possibilità è che abbia dei ricordi o delle associazioni negative legate al suo letto, che lo fanno sentire a disagio quando ci dorme con qualcun altro. Infine, è anche possibile che il suo disagio sia semplicemente un problema di abitudine. Se è abituato a dormire da solo, può essere difficile per lui adattarsi all'idea di dormire con qualcun altro, anche se si tratta di te.

Per capire meglio la situazione, ti consiglio di parlarne con il tuo ragazzo. Chiedigli di spiegarti meglio perché si sente a disagio a dormire con te nel suo letto. Ascoltalo con attenzione e cerca di capire le sue ragioni. Una volta che avrai una migliore comprensione della sua situazione, potrai trovare un modo per trovare una soluzione che funzioni per entrambi.

Ecco alcune possibili soluzioni che potreste considerare:

Potreste provare a dormire in stanze separate quando siete a casa sua.
Potreste cercare di creare un'atmosfera più rilassata e accogliente nel suo letto, ad esempio mettendo delle luci soffuse o accendendo un po' di musica.
Potreste provare a dormire insieme solo quando siete in vacanza o in altri luoghi che non sono il suo letto.
In definitiva, la soluzione migliore è quella che vi permette di sentirvi entrambi a vostro agio.
Resto a disposizione se avessi bisogno
Ambra Bongiovanni
Ciao Grazie per aver condiviso qua la tua problematica, la questione sembra dover essere approfondita, hai esplicitato il tuo disagio come lo hai descritto qua adesso anche a lui? avete provate a trovare delle soluzioni insieme oppure semplicemente a comunicare in una maniera più aperta sull'argomento? avete mai pensato ad una consulenza di coppia? la suddetta può avere successo solo con la motivazione di entrambi...altrimenti puoi valutare di sviscerare tu singolarmente la cosa.
Resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti
Buonasera gentile utente, immagino che questo cambiamento l'abbia destabilizzat* alquanto ma forse le stanno fuggendo alcuni punti: ha domandato il perché di questo cambiamento e provato a discuterne profondamente? Probabilmente il suo ragazzo, che a sua volta risente di ciò, fatica a spiegarle la situazione, magari anche vergognandosene.
Provi a capire in maniera non giudicante quale possa essere il problema e come poter gestire insieme la cosa, mostrandogli anche l'importanza che ha per lei questo tipo di contatto.

Dr. Loris Liberatore
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Buongiorno, immagino che si senta stranita e interdetta da questa comunicazione da parte del suo compagno e che queste sensazioni le causino malessere, ragion per cui ha deciso di scrivere qui. Purtroppo non abbiamo la possibilità di dirle nulla sulle ragioni del comportamento o le emozioni del suo ragazzo. Da parte sua potrebbe sicuramente provare ad approfondire la questione con lui, soprattutto alla luce del fatto che questa cosa la fa stare male. Un percorso psicologico potrebbe invece aiutare lei a comprendere meglio come si sente in relazione a questo fatto. Resto a disposizione, Dott.ssa Sofia Bonomi
Cara utente, innanzitutto grazie per la condivisione. Comprendo il fatto che si senta destabilizzata da questa comunicazione, ma provi ad approfondire con lui quali sono le motivazioni dietro la sua scelta. Un cordiale saluto. Dott.ssa Elena Sonsino

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