Salve, sono una ragazza di 22 anni e ultimamente continuo a pensare alla mia sessualità. Attualmente

4 risposte
Salve, sono una ragazza di 22 anni e ultimamente continuo a pensare alla mia sessualità. Attualmente sono fidanzata da tre anni con un ragazzo, credo di amarlo, ma potrebbe essere dipendenza affettiva.
Ultimamente mi domando come sarebbe andare con un'altra ragazza o un ftm, non so il perché, so solo che abbiamo pochi rapporti sessuali e per me insoddisfacenti. Quando avevo 14 anni pensavo di essere lesbica ed ero stata fidanzata con una ragazza, ma oltre i baci non sono mai andata, mia madre mi ha percosso per questo e vietato di frequentarla. Da allora sono stata sempre solo con ragazzi, ma ogni volta che il calo del desiderio avviene in un rapporto, ripenso alla mia sessualità. Io in parte incolpo mia madre, perché sento di essere fortemente dipendente da lei, soprattutto se non le sta bene qualcosa, sa come manipolarmi e forse ciò mi ha creato tutti i complessi che saltano fuori ogni tanto, forse se avessi sperimentato anni fa, ora non sarei così.
Cosa ne pensate?
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Buonasera,
i divieti di sua madre non le hanno permesso di esplorare e scoprire quello che desidera. Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla a comprendere i suoi reali bisogni e poi muoversi in quella direzione. Se vuole ricevo in studio a Torino o online. Cordiali saluti
Buonasera. Da quello che esprime c'è un percorso di scoperta lasciato in sospeso, e il fatto che riguardi i suoi desideri è significativo. Trovo che il fatto di porre questa domanda in questa sede sottolinei che ha delle risorse che sono pronte ad entrare in gioco. Penso che questa ricerca che ha dovuto lasciare in standby abbia bisogno di essere ripresa con l'aiuto di uno psicoterapeuta che la accompagni e la sostenga in quella che è la sua personale conoscenza di sé. Non esiti a contattarmi se si sente pronta. Un cordiale saluto. Dott.ssa Daniela Pedriale
La “censura” in merito alla sessualità e la manipolatorieta’ materna che ha descritto potrebbero essere la radice del calo della libido e, soprattutto, della confusione riguardo al suo orientamento sessuale.
La sua consapevolezza porrebbe le condizioni per esplorare liberamente il tema della sessualità e, più in generale, dei legami con le figure significative, rivolgendosi ad una/o psicoterapeuta con formazione sessuologica.

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