Salve,sono una ragazza di 16 anni e ho un pensiero che mi tormenta da 3 anni, non so come cominciare
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Salve,sono una ragazza di 16 anni e ho un pensiero che mi tormenta da 3 anni, non so come cominciare perché provo un po’ di vergogna a raccontare questo.
Sono una donna, e mi sento profondamente e romanticamente attratta dalle donne.
Mi ricordo quando da piccola guardavo i cartoni ero fortemente ossessionata da una fata delle winx, e quando la vedevo rimanevo incantata.
Ci ho iniziato a pensare intorno i 13 anni più o meno e da lì ho iniziato a capire che le donne non erano indifferenti per me.
Ogni giorno penso se io sia attratta dagli uomini, perché forse io con un uomo ci starei ma senza avere nulla di intimo,ma ogni volta che penso agli uomini il mio pensiero torna subito alle donne.
Non ho mai fatto nulla con entrambi, ma riuscirei tranquillamente a farlo con una donna ma solo al pensiero con un uomo mi fa schifo.
L’amore che provo verso le donne non riesco a spiegarlo ma è come se fosse più vero e forte,
Mi incanta la loro delicatezza,la loro femminilità mi stordisce completamente, amo il loro sguardo,le mani,il corpo,il sorriso, i loro lineamenti così dolci.
Mi sento come se una parte di me mi spinga a farmi piacere gli uomini ma allo stesso tempo l’altra parte pensa solo alle donne , Sento che Se starei con un uomo tradirei me stessa totalmente.
Non mi sento destinata a vivere accanto ad un uomo, ad essere sua moglie, a svegliarmi accanto a lui, e come se il mio cuore si rifiutasse.
Non so se io non riesco ad accettare questo o se sia attratta dagli uomini, ma il punto e che non li riesco a vedere come vedo le donne, li vedo come se loro non dovrebbero far parte della mia vita ma allo stesso tempo forse senza nulla di intimo ci starei,ma sono convinta che se starò con un uomo penserei ossessivamente alle donne, e come se da sempre sento di essere nata per amare una donna.
Vado da una psicologa per altri motivi, ma ho vergogna a raccontare di questo
Grazie per una vostra opinione
Sono una donna, e mi sento profondamente e romanticamente attratta dalle donne.
Mi ricordo quando da piccola guardavo i cartoni ero fortemente ossessionata da una fata delle winx, e quando la vedevo rimanevo incantata.
Ci ho iniziato a pensare intorno i 13 anni più o meno e da lì ho iniziato a capire che le donne non erano indifferenti per me.
Ogni giorno penso se io sia attratta dagli uomini, perché forse io con un uomo ci starei ma senza avere nulla di intimo,ma ogni volta che penso agli uomini il mio pensiero torna subito alle donne.
Non ho mai fatto nulla con entrambi, ma riuscirei tranquillamente a farlo con una donna ma solo al pensiero con un uomo mi fa schifo.
L’amore che provo verso le donne non riesco a spiegarlo ma è come se fosse più vero e forte,
Mi incanta la loro delicatezza,la loro femminilità mi stordisce completamente, amo il loro sguardo,le mani,il corpo,il sorriso, i loro lineamenti così dolci.
Mi sento come se una parte di me mi spinga a farmi piacere gli uomini ma allo stesso tempo l’altra parte pensa solo alle donne , Sento che Se starei con un uomo tradirei me stessa totalmente.
Non mi sento destinata a vivere accanto ad un uomo, ad essere sua moglie, a svegliarmi accanto a lui, e come se il mio cuore si rifiutasse.
Non so se io non riesco ad accettare questo o se sia attratta dagli uomini, ma il punto e che non li riesco a vedere come vedo le donne, li vedo come se loro non dovrebbero far parte della mia vita ma allo stesso tempo forse senza nulla di intimo ci starei,ma sono convinta che se starò con un uomo penserei ossessivamente alle donne, e come se da sempre sento di essere nata per amare una donna.
Vado da una psicologa per altri motivi, ma ho vergogna a raccontare di questo
Grazie per una vostra opinione
Cara ragazza,
prima di tutto, voglio dirti che quello che stai vivendo è qualcosa di profondamente umano. Stai cercando di capire chi sei, cosa provi e cosa desideri davvero, ed è assolutamente normale che questo processo possa portare con sé confusione, domande, paure e – come hai scritto – anche un po’ di vergogna. Ma non c’è nulla di cui vergognarsi.
I sentimenti e le emozioni che descrivi sono autentici e profondi. L’attrazione che provi verso le donne, il modo in cui le percepisci, come ti emozionano, parlano molto chiaramente del tuo mondo interno. Il fatto che tu senta come “più vero” l’amore verso una donna rispetto all’idea di una relazione con un uomo, è un segnale importante che va ascoltato con attenzione e rispetto.
Capita spesso, soprattutto in adolescenza, di sentire spinte contrastanti: da una parte quello che sentiamo nel cuore, dall’altra magari pressioni culturali, familiari o sociali che ci portano a domandarci se “dovremmo” essere in un altro modo. Questo può creare confusione e un senso di conflitto interno, come quello che descrivi tra “una parte di te” che sembra spingerti verso gli uomini e “un’altra” che invece sente forte e chiara l’attrazione per le donne.
Tutte le tue domande sono legittime e fanno parte di un percorso di scoperta e accettazione personale. Nessuno può dirti chi sei se non tu. Ma proprio perché questa ricerca può essere complessa e delicata, sarebbe davvero utile e consigliato affrontarla con il supporto di uno specialista.
Capisco che tu provi vergogna a parlarne con la tua psicologa attuale, ma considera che uno spazio terapeutico serve proprio per accogliere ogni parte di te, anche quelle che fanno paura o imbarazzano. Non sei sola in questo percorso, e meritano ascolto tutte le emozioni che stai vivendo, senza giudizio.
Parlarne con un* professionista che possa aiutarti a esplorare con serenità la tua identità, i tuoi vissuti e i tuoi desideri può darti sollievo, chiarezza e soprattutto la possibilità di sentirti finalmente libera di essere te stessa.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
prima di tutto, voglio dirti che quello che stai vivendo è qualcosa di profondamente umano. Stai cercando di capire chi sei, cosa provi e cosa desideri davvero, ed è assolutamente normale che questo processo possa portare con sé confusione, domande, paure e – come hai scritto – anche un po’ di vergogna. Ma non c’è nulla di cui vergognarsi.
I sentimenti e le emozioni che descrivi sono autentici e profondi. L’attrazione che provi verso le donne, il modo in cui le percepisci, come ti emozionano, parlano molto chiaramente del tuo mondo interno. Il fatto che tu senta come “più vero” l’amore verso una donna rispetto all’idea di una relazione con un uomo, è un segnale importante che va ascoltato con attenzione e rispetto.
Capita spesso, soprattutto in adolescenza, di sentire spinte contrastanti: da una parte quello che sentiamo nel cuore, dall’altra magari pressioni culturali, familiari o sociali che ci portano a domandarci se “dovremmo” essere in un altro modo. Questo può creare confusione e un senso di conflitto interno, come quello che descrivi tra “una parte di te” che sembra spingerti verso gli uomini e “un’altra” che invece sente forte e chiara l’attrazione per le donne.
Tutte le tue domande sono legittime e fanno parte di un percorso di scoperta e accettazione personale. Nessuno può dirti chi sei se non tu. Ma proprio perché questa ricerca può essere complessa e delicata, sarebbe davvero utile e consigliato affrontarla con il supporto di uno specialista.
Capisco che tu provi vergogna a parlarne con la tua psicologa attuale, ma considera che uno spazio terapeutico serve proprio per accogliere ogni parte di te, anche quelle che fanno paura o imbarazzano. Non sei sola in questo percorso, e meritano ascolto tutte le emozioni che stai vivendo, senza giudizio.
Parlarne con un* professionista che possa aiutarti a esplorare con serenità la tua identità, i tuoi vissuti e i tuoi desideri può darti sollievo, chiarezza e soprattutto la possibilità di sentirti finalmente libera di essere te stessa.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
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Gentilissima,
che bello l'amore!
Amare senza confini ed intuire cosa ci può piacere o meno fa parte del processo di crescita. Prenditi il tuo tempo per sperimentare te stessa in più occasioni (lungi da me suggerire di avere rapporti sessuali), prova a frequentarti con una ragazza della tua età, oppure a vedere come effettivamente ti sentiresti nel frequentarti con un ragazzo. E' normale avere dei dubbi, soprattutto alla tua età, ma è giusto che ti prendi il tempo per capire cosa effettivamente fa per te! Senza giudizio e senza aspettative, la parola d'ordine è ascoltarsi!
che bello l'amore!
Amare senza confini ed intuire cosa ci può piacere o meno fa parte del processo di crescita. Prenditi il tuo tempo per sperimentare te stessa in più occasioni (lungi da me suggerire di avere rapporti sessuali), prova a frequentarti con una ragazza della tua età, oppure a vedere come effettivamente ti sentiresti nel frequentarti con un ragazzo. E' normale avere dei dubbi, soprattutto alla tua età, ma è giusto che ti prendi il tempo per capire cosa effettivamente fa per te! Senza giudizio e senza aspettative, la parola d'ordine è ascoltarsi!
Buongiorno,
Le consiglio di parlarne con la sua psicologa. Non c'è nulla di male nell'essere attratta da persone dello stesso sesso.
Ne parlerei con la psicologa più che altro per comprendere il perchè della sua vergogna e dei sentimenti che prova in riferimento ai suoi gusti romantici e sessuali.
Saluti
Dott.ssa Susanna Manzato
Le consiglio di parlarne con la sua psicologa. Non c'è nulla di male nell'essere attratta da persone dello stesso sesso.
Ne parlerei con la psicologa più che altro per comprendere il perchè della sua vergogna e dei sentimenti che prova in riferimento ai suoi gusti romantici e sessuali.
Saluti
Dott.ssa Susanna Manzato
Quello che descrivi è un'esperienza molto comune e valida: sei probabilmente omosessuale, attratta affettivamente e sessualmente dalle donne. Il disagio che provi verso l’idea di stare con un uomo e la naturalezza con cui vivi i tuoi sentimenti verso le donne indicano che questa è la tua vera direzione affettiva.
Il dubbio e la spinta verso l’eterosessualità spesso nascono da pressioni sociali, non da ciò che sentiamo davvero. Non c’è nulla di sbagliato in te. Se ti sentirai pronta, parlarne con la tua psicologa potrebbe aiutarti molto: è lì per supportarti, non per giudicarti.
Il dubbio e la spinta verso l’eterosessualità spesso nascono da pressioni sociali, non da ciò che sentiamo davvero. Non c’è nulla di sbagliato in te. Se ti sentirai pronta, parlarne con la tua psicologa potrebbe aiutarti molto: è lì per supportarti, non per giudicarti.
Buon pomeriggio,
ciò che sente e percepisce è del tutto normale. C'è qualcuno nella sua vita, tra amici e parenti, che non vedrebbero positivamente la sua attrazione nei confronti delle donne?
Potrebbe esserle utile provare ad approfondire tali aspetti con la sua psicologa di riferimento o con un altro professionista. Comprendo il sentimento di vergogna nel parlarle con qualcuno. Provi a pensare che la vergogna è un'emozione e come tutte le emozioni sono passeggere e durano poco.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Beatrice Moro
ciò che sente e percepisce è del tutto normale. C'è qualcuno nella sua vita, tra amici e parenti, che non vedrebbero positivamente la sua attrazione nei confronti delle donne?
Potrebbe esserle utile provare ad approfondire tali aspetti con la sua psicologa di riferimento o con un altro professionista. Comprendo il sentimento di vergogna nel parlarle con qualcuno. Provi a pensare che la vergogna è un'emozione e come tutte le emozioni sono passeggere e durano poco.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Beatrice Moro
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