Salve sono una mamma di un bambino di 9 anni e sono molto preoccupata perche da quest'estate mio fig

Gentilissima,
parto dall'assunto che nella visita che ha svolto ci sia stato un inquadramento generico e sia stata esclusa la necessità di fare esami specialistici.
Sui disturbi da tic possono essere utili sia presidi di tipo psicologico (qualora la sintomatologia si accentui per esempio nei periodi di stress), che farmacologici. Rispetto alla seconda opzione, taluni professionisti preferiscono partire come prima decisione con degli integratori specifici, poi in generale la terapia vede l'utilizzo di blande dosi di neurolettici, i quali agiscono su particolari circuiti cerebrali andando a ridurere - diciamo così - i movimenti eccessivi (vale a dire i tic).
Spero di esserle stato utile, un saluto

Salve, le consiglierei di far valutare il bambino più approfonditamente, magari dallo stesso specialista, per cercare di inquadrare il disturbo e quindi comprendere meglio cosa fare per aiutarlo. Saluti

In queste situazioni è bene escludere postumi di un'infezione streptococcica (PANDAS) e in caso di negativi di tali indici orientarsi su un percorso psicologico associato ad integratori (magnesio, triptofano...); se i tic sono disturbanti per la qualità della vita del bambino è possibile avviare terapia neurolettica anche per un breve periodo. Saluti

Salve, consiglierei come i colleghi, un accurato inquadramento sia dei tic che delle eventuali associazioni con altri sintomi (ansia etc). Solitamente l'uso di questionari come la YGTSS o la YBOCS associata a una attenta osservazione clinica del bambino e alla analisi di eventuali video girati a casa dai genitori (spesso i tic non sono evidenti durante la visita) portano a individuare frequenza, intensità dei tic e reazioni associate e a monitorare l'andamento nel tempo. Tra le terapie quelle comportamentali sono le piu' efficaci e in particolare l'habit reversal training. Potrebbe cercare se nella sua zona esiste un professionista formato su questo. Un caro saluto.