Salve sono un ragazzo etero di 41 anni, singol, ultimamente mi è venuta voglia di provare per la pri
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Salve sono un ragazzo etero di 41 anni, singol, ultimamente mi è venuta voglia di provare per la prima volta una esperienza sessuale con un trans, da attivo e non da passivo, se la facessi, ho il timore che potrei sentirmi molto disturbato da questa esperienza, grazie saluti.
È normale interrogarsi sulle proprie fantasie e desideri, specialmente quando emergono pensieri nuovi o inesplorati. La sessualità è un aspetto complesso dell'identità individuale e può essere influenzata da molteplici fattori, tra cui esperienze passate, contesto culturale e credenze personali.
Il timore di sentirsi disturbato dopo un'esperienza del genere potrebbe essere legato a preconcetti, paure interiorizzate o alla difficoltà di accettare alcune parti di sé. Potrebbe essere utile riflettere su cosa rappresenta per te questo desiderio, senza giudizio, cercando di comprendere se deriva da una curiosità genuina o da altre motivazioni più profonde.
In ogni caso, se questi pensieri ti creano ansia o disagio, sarebbe utile e consigliato approfondire la questione con uno specialista, che possa aiutarti ad esplorare senza timore le tue emozioni e il tuo vissuto interiore.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Il timore di sentirsi disturbato dopo un'esperienza del genere potrebbe essere legato a preconcetti, paure interiorizzate o alla difficoltà di accettare alcune parti di sé. Potrebbe essere utile riflettere su cosa rappresenta per te questo desiderio, senza giudizio, cercando di comprendere se deriva da una curiosità genuina o da altre motivazioni più profonde.
In ogni caso, se questi pensieri ti creano ansia o disagio, sarebbe utile e consigliato approfondire la questione con uno specialista, che possa aiutarti ad esplorare senza timore le tue emozioni e il tuo vissuto interiore.
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Buon pomeriggio gentile utente. Il timore di una esperienza mai fatta, è connaturata nella definizione implicita di novità, di sperimentazione. Se ha avuto questa voglia, questa fantasia , le chiedo è accaduto qualcosa che l'ha poratata a ciò? le precedenti sue relazioni come le definerebbe? casa ha messo in pratica durante i suoi rapporto da etero? Lei ha comunque parlato di una fantasia con un trans che , nell'immaginario collettivo erotico, possiede oltre alle caratteristiche genitali del sesso maschile, anche quelle del seso femminile come il seno e movenze , cura del corpo, abbigliamento etc etc che si rifanno alle donne. E' probabile che questa nuova volontà di sperimentare il godimento, le potrebbe far sentire un "disturbo", poichè la metterebbe difronte a nuove ipotesi sul suo essere etero , sull' essere etero con la volontà di sperimentare, ipotesi sulla sua volontà di conoscere questo aspetto della sua sessualità forse taciuto prima, forse sempre stato presente ma mai praticato, forse tenuto a bada....o forse solo per curiosità, giacchè esplicita il suo ruolo da dominante e non da dominato.
Mi rendo conto che ,ciò che le dico non le da certo risposte concrete, ma questa è la sua nuova condizione, i suoi nuovi dubbi e solo attraverso un consulto che la aiuti a capire cosa accade , potrà trvare le risposte che le servono.
E' forse banale dirle che le risposte sono dentro di lei, molti si lamentano di questa frase perchè dice tutto e niente e magari le farà dire : "io chiedo consiglio e poi mi sento dire che sono io a dover dare a me stesso una risposta", ma così è la storia.....
Non si può certo rassicurarla sull'impossibilità che non ne sarà turbato, se dovesse mettere in pratica tale fantasia, per altro si è già visto in questa possibilità.
Se volesse parlare di questo, sono in ascolto.
cordlalmente
dott.ssa Giusi Vicino
Mi rendo conto che ,ciò che le dico non le da certo risposte concrete, ma questa è la sua nuova condizione, i suoi nuovi dubbi e solo attraverso un consulto che la aiuti a capire cosa accade , potrà trvare le risposte che le servono.
E' forse banale dirle che le risposte sono dentro di lei, molti si lamentano di questa frase perchè dice tutto e niente e magari le farà dire : "io chiedo consiglio e poi mi sento dire che sono io a dover dare a me stesso una risposta", ma così è la storia.....
Non si può certo rassicurarla sull'impossibilità che non ne sarà turbato, se dovesse mettere in pratica tale fantasia, per altro si è già visto in questa possibilità.
Se volesse parlare di questo, sono in ascolto.
cordlalmente
dott.ssa Giusi Vicino
Buona sera, se il suo timore è più forte della voglia di fare la sua esperienza, possibile che non sia pienamente convinto oppure che non sia pronto. Dovrebbe riflettere sul perché teme che la possa disturbare.
Un saluto, dottoressa Teresita Forlano
Un saluto, dottoressa Teresita Forlano
La differenza tra una fantasia e un desiderio è che la fantasia resta nella testa e il desiderio vuole essere portato nella realtà. Si chiarisca su questo tema e non si senta a disagio se desidera provare. Usi sempre la contraccezione di barriera
Può essere naturale in qualunque momento della vita provare curiosità o desideri sessuali nuovi. L'esplorazione della propria sessualità è una questione personale e complessa, non c'è nulla di sbagliato nel porsi delle domande o nell'avere delle fantasie. Il fatto che tu abbia il timore di sentirti disturbato dopo l'esperienza è probabilmente legato all'idea che hai della sessualità e alle ripercussioni che pensi questa possa avere sul tuo senso di identità personale. Per questo potrebbe essere utile esplorare più a fondo le tue motivazioni, ad esempio chiederti da dove nasce questa curiosità e provare a capire se è legata a un desiderio autentico o il risultato di una fantasia momentanea. È importante ricordare che a prescindere, un'esperienza sessuale non definisce l'identità o l'orientamento sessuale di una persona, se questo è il pensiero in cui ti riconosci. Se percepisci un forte timore di sentirti disturbato, potrebbe essere utile esplorare queste paure insieme a un professionista, sessuologo o psicoterapeuta, prima di aprirsi all'esperienza, trovando uno spazio sicuro per elaborare pensieri, convinzioni e sentimenti senza giudizio.
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