Salve sono un ragazzo di 32anni , da circa 3anni accusò diversi sintomi come:molta stanchezza, affat

Buonasera,
Se non l ha già fatto potrebbe consultare un neurologo, per escludere cause organiche e uno psichiatra che le possa fare la corretta diagnosi ed eventualmente prescriverle la cura appropriata. Inoltre potrebbe esserle utile consultare uno psicoterapeuta, in particolare un professionista che utilizzi anche una terapia corporea.
Cordiali saluti

Buongiorno, posso immaginare che la sua situazione (sia che abbia cause organiche o psicologiche) la metta a dura prova nella sua quotidianità e che la sua qualità di vita non sia soddisfacente come un tempo. Pertanto, le posso consigliare, oltre ad effettuare un accertamento medico (neurologo per esempio), anche di consultare uno psicologo per avere un sostegno psicologico in questo periodo particolarmente difficoltoso per lei. Le potrebbe essere utile per trovare in sè stesso strategie e risorse che le possono essere d'aiuto e di sollievo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Carlotta Volpi

Gentilissimo, le posso consigliare di rivolgersi nuovamente al suo medico curante, che lo indirizzerà ad altro specialista per fare delle analisi e delle visite approfondite per escludere eventualmente cause organiche alla sua condizione di stanchezza cronica (es. patologie metaboliche, cardiache, ecc.). Allo stesso tempo potrebbe richiedere un colloquio psicologico per trovare delle strategie che le permettano di affrontare al meglio questa situazione.
Saluti

Buongiorno, comprendendo la difficoltà che sta vivendo, le consiglio di intraprendere una terapia psicologica al fine di sostenersi e trovare le strategie adeguate e funzionali al suo benessere. Immagino che, essendo già in cura dal suo medico, le abbia fatto fare tutti gli accertamenti necessari a livello organico, pertanto un sostegno psicologico sarebbe indicato e utile per ritrovare quel piacere nella vita che dice di aver perso. Un caro saluto e buona giornata
Dott.ssa Ilaria Biasion

Buongiorno, mi dispiace per il periodo difficile (e lungo) che sta vivendo a causa di questa sintomatologia. Ha già effettuato tutte le analisi necessarie per escludere qualsiasi problema organico? qualora tali analisi abbiano riportato risultati nella norma, potrebbe essere necessario intraprendere un percorso di psicoterapia, per comprendere meglio questa sua sintomatologia, le cause e trovare delle strategie per affrontare meglio la vita quotidiana. Se effettivamente la risposta a questi sintomi sia un disturbo d'ansia o depressione, il percorso terapeutico la aiuterebbe a gestire questa difficoltà e affrontarla. Inotlre, un consulto psichiatrico potrebbe rivelarsi utile per un supporto farmacologico. Un caro saluto.

Salve,
prima di tutto le consiglio le analisi del sangue approfonditi ( compresi di ormani, e vitamine, specialmente le B12 B6).
In seguito se queste risultassero nel range ottimale prenderei appuntamento da uno psichiatra per poter valutare la sua situazione psichiatrica e contemporanemanete inizierei una terapia con uno psicoterapeuta, se la diagnosi dello psichiatra fosse ansia e depressione purtroppo solo con i farmaci curerebbe solo i sintomi e non la causa, la causa va ricercata con la terapia e così iniziare a lavorarci.
Le auguro buona fortuna.
Saluti

Salve,

Le descrivo una situazione complessa che potrebbe trarre beneficio da un intervento mirato. I sintomi che riferisce, come stanchezza persistente, affaticamento e reazioni fisiche al risveglio, possono essere influenzati da fattori psicologici come l'ansia e la depressione. La Terapia Breve Strategica potrebbe essere utile per affrontare questi sintomi e migliorare la qualità della sua vita in tempi relativamente brevi.

È importante che continui a seguire le indicazioni del suo medico e consideri una consulenza specialistica per valutare ulteriormente la sua situazione. Sono a disposizione per una consulenza e per aiutarla a trovare un percorso efficace verso il miglioramento.

Un caro saluto,
Dott. Michele Scala

Da quello che descrive, sembra che i suoi sintomi siano legati a una combinazione di fattori fisici e psicologici. La stanchezza cronica, i tremori, il mal di testa e la difficoltà a rilassarsi, come quando prova a fare un pisolino, potrebbero essere segnali di ansia o stress prolungato. Inoltre, la reazione che ha quando si sveglia, con il battito accelerato, è abbastanza tipica dell'ansia.
Tuttavia, è importante non trascurare altri fattori che potrebbero contribuire alla sua sensazione di stanchezza, come la qualità del sonno. Anche se sembra dormire abbastanza, potrebbe non essere un sonno ristoratore, il che aumenta la sensazione di stanchezza durante il giorno. Inoltre, alcuni effetti collaterali dei farmaci come lo Xanax potrebbero essere alla base della sua sensazione di mancanza di energia e dei tremori.
Il fatto che non riesca più a godersi le uscite o a divertirsi come una volta è sicuramente un segno che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Questo è un sintomo che va affrontato, e una possibile soluzione potrebbe essere un approccio integrato: lavorare sia sulla gestione dell'ansia, che potrebbe includere il sostegno di uno psicologo, sia su altri aspetti fisici come la qualità del sonno e il monitoraggio di eventuali effetti collaterali dei farmaci.
Il passo successivo potrebbe essere quello di parlare con il suo medico per capire se è necessario fare qualche accertamento in più o modificare il trattamento, magari in modo graduale. L'obiettivo è trovare un equilibrio che le permetta di stare meglio, ridurre l'ansia e recuperare la sua energia. Se posso esserle utile in qualità di psicologo, mi contatti pure. Distinti saluti.

Gentile utente,
quelli che descrive sono sintomi compatibili con la presenza di ansia e depressione, qualora abbia già eliminato la natura organica degli stessi. Risulta chiarissimo dalle sue parole quanto questi siano invalidanti ed è utilissimo che lei provi a trovare una soluzione. Per prendersi cura di tali sintomi sarebbe opportuno fare sia una visita psicologica che una visita psichiatrica per valutare se nel suo caso lo xanax risulti adeguato o ci sono altre sostanze che possano fare più al caso suo. Per fortuna ad oggi ci sono molecole molto migliori in termini di efficienza e con minori effetti collaterali. Teniamo conto che il farmaco è utilissimo per affievolire i sintomi ma, laddove ci fosse una natura psicologica, l'unico modo per eliminarli è seguire un percorso psicologico ben strutturato.
Le faccio un grande in bocca al lupo per tutto.

Salve,

capisco bene quanto questi sintomi possano rendere difficile la vita quotidiana e quanto sia frustrante sentirsi costantemente stanchi e privi di energia. La stanchezza intensa, i tremori, le palpitazioni e la difficoltà a godersi attività piacevoli possono essere legati sia a uno stato ansioso o depressivo sia a un possibile affaticamento cronico legato a fattori fisici o psicologici.

Anche se lo Xanax può aiutare temporaneamente a gestire l’ansia, non risolve la causa sottostante e l’uso intermittente può ridurre il rischio di dipendenza, ma non sostituisce una valutazione approfondita. Sarebbe utile un percorso integrato, che preveda da una parte una valutazione psichiatrica per gestire ansia e depressione in modo mirato, dall’altra una valutazione medica per escludere eventuali cause fisiche che possano contribuire alla stanchezza e ai tremori.

Parallelamente, un supporto psicologico può aiutare a sviluppare strategie per affrontare la fatica, gestire l’ansia e migliorare la qualità della vita, riducendo la sensazione di non riuscire a godersi nulla.

Un caro saluto, resto a disposizione