Salve, sono un ragazzo di 30 anni e sono single. Ormai da qualche tempo (circa 2-3 mesi) gradualment
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Salve, sono un ragazzo di 30 anni e sono single. Ormai da qualche tempo (circa 2-3 mesi) gradualmente non ho più avvertito il desiderio sessuale e non mi era mai accaduto prima dalla pubertà al oggi. Non mi reputo un ragazzo ossessionato dal sesso, ho avuto anche periodi della vita in cui non ho dato priorità a questa sfera, ma ho comunque sempre conservato e avvertito almeno un istinto sessuale, più intimo. Leggendo vari articoli dedicati all'argomento sul web, ho appreso che questa condizione può scaturire sia per motivi psicologici (es. ansia, stress...), che per motivi fisiologici (es. calo ormonale, patologie varie...). Premetto che sto passando un periodo abbastanza sereno nella mia vita, nonostante abbia anche avuto periodo molto stressanti negli anni precedenti, e nonostante questo ho sempre e comunque avuto un modesto desiderio sessuale, il che mi porta ad escludere che sia un problema psicologico. Anche perché, nonostante non avverto ora delle pulsioni, vorrei e sento questa mancanza improvvisa e questa diversità. Dal punto di vista fisiologico non saprei a cosa pensare, soprattutto non vorrei preoccuparmi e pensare a qualcosa di grave. Ho provato a visionare materiale erotico, seppur non sentissi l'esigenza, e facendo ciò, non ho trovato la curiosità e l'eccitamento che ho sempre avvertito. Volevo chiedere se questa condizione sia comune, o quanto meno, se possa essere una condizione passeggera, se con il tempo potrei tornare alla "normalità". Dal punto di vista dell'indagine medica cosa potrei fare, e quale specialista è il più adatto? Mi auguro possiate comprendermi e indirizzarmi verso la risoluzione di questa problematica. Grazie
Dal momento che si è ampiamente documentato su una fonte estremamente attendibile quale è il web e non ha alcun dubbio su una correlazione tra diminuzione della libido e una potenziale eziologia di natura psicologica (“sto passando un periodo abbastanza sereno”), si rivolga al suo medico di base, che potrà prescriverle esami ematici più generali e, sulla base degli esiti, indicarle, lo/la specialista più idoneo, che potrà richiederle accertamenti diagnostici più specifici. Escluse eventuali cause organiche, le suggerisco di rivolgersi ad un sessuologo.
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Che ben vengano tutti gli esami medici del caso per escludere una possibile patologia di cui la carenza di desiderio potrebbe essere un sintomo. Ma attenzione. Da come descrive il problema non ho la sensazione che il problema sia il calo della libido in sé e per sé ma l'idea che il desiderio di debba essere per forza, in ogni fase della vita. Il modo in cui descrive il suo problema mi fa che il vero problema da affrontare in ambito psicologico possamo essere le sue paure relative all'esistenza o meno di qualche patologia. A volte un sintomo sessuologico in verità è bla spia di una preoccupazione piu grande che non sta prendendo in considerazione. Lavorando sulle sue ansie rispetto alla sua salute in generale con molta probabilità il problema apparente di carenza del desiderio verrà meno. Ovviamente non la conosco e siamo solo nel campo delle ipotesi. La mia valutazione si basa solo su ciò che leggo e sulla mia esperienza di psicosessuologo. La invito pertanto ad approfondire per confermare o confutare queste sensazioni che mi dà la sua mail. Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
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Buona sera. Capisco che una variazione repentina possa creare paure e confusione. Penso che da un punto di vista fisiologico sarebbe opportuno contattare il suo medico di base, che sicuramente può avere un quadro più chiaro della sua salute generale e potrà, in base a questo, indirizzarla su accertamenti e specialisti che siano più indicati nel suo caso specifico. Le consiglierei d'altro canto di non "liquidare" il fattore emotivo sulla base delle informazioni recuperate sui siti web, perché sono informazioni che non valutano la storia dell'individuo e si prestano a generalizzazioni, utili, ma non sempre adeguate. Mi sento quindi di invitarla a tenere in considerazione i due piani e ad indagare in entrambe le direzioni per poter comprendere meglio il momento che sta vivendo. Rimango a disposizione anche online. Dottoressa Daniela Pedriale
Un incontro con uno specialista psicologo sessuologo può aiutarla a capire se può esserci un problema psicologico inoltre incontrare l'urologo/andrologo potrebbe essere utile per escludere problematiche fisiche
Gentilissimo, le consiglio caldamente una visita urologica /andrologica ,perche' ci potrebbero essere delle cause organiche, legate all' abbassamento del desiderio sessuale . Con il medico specialista fara' sia la visita che degli esami strumentali e di laboratorio. Dai risultati lei si potra' regolare e cioe' in caso di nessun disturbo organico che giustifichi il calo della libido , potra' consultare un sessuologo.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
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