Salve, sono un ragazzo di 28 anni, da ormai molto tempo ho problemi riguardante i rapporti con la mi

5 risposte
Salve, sono un ragazzo di 28 anni, da ormai molto tempo ho problemi riguardante i rapporti con la mia fidanzata o altre ragazze in generale , purtroppo solo ora che mi sto accorgendo che non posso più andare avanti ho trovato il coraggio di farmi avanti ed esporre il mio problema. Il problema riguarda le mie dimensioni che sono abbastanza eccessive più che altro in lunghezza e questo spesso provoca dolori alla mia partner o come capitato in precedenza alla vista non ne vogliono più sapere nulla, ringrazio chi mi aiuterà.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,

grazie per aver condiviso la sua esperienza. Capisco quanto questa situazione possa essere fonte di difficoltà e frustrazione nelle relazioni. Il tema della dimensione del pene e delle sue implicazioni nei rapporti intimi è una questione che può generare insicurezze e difficoltà nella coppia.

Esistono diverse strategie per affrontare il problema, come tecniche specifiche per migliorare la sintonia e la comunicazione con il partner, l'uso di posizioni che possono ridurre il disagio durante il rapporto e l'adozione di un approccio più graduale e consapevole all'intimità. Inoltre, può essere utile lavorare sugli aspetti emotivi e psicologici legati alla sessualità, per ridurre eventuali ansie o preoccupazioni che potrebbero amplificare il problema.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi a uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

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Dott.ssa Susanna Manzato
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Verona
Buongiorno,
Capisco quanto questa situazione possa essere fonte di disagio per lei. È positivo che abbia trovato il coraggio di parlarne, perché affrontare la questione con apertura è il primo passo per trovare una soluzione.
Potrebbe essere utile confrontarsi con un medico specialista, come un andrologo o un sessuologo, che possa fornirle consigli pratici su come gestire al meglio i rapporti intimi, tenendo conto del benessere di entrambi i partner. Inoltre, il dialogo con la sua fidanzata potrebbe aiutarla a trovare insieme modi per vivere la sessualità in maniera più serena e appagante.
Saluti
Dott.ssa Alice Speroni
Sessuologo, Psicologo, Psicologo clinico
Como
Buongiorno caro paziente, immagino il forte disagio che possa provare al solo pensiero di causare dolore alla sua partner. Esistono diversi metodi e pratiche per poter ovviare a ciò, la prima che mi viene in mente è l'utilizzo di anelli penieni, creati apposta per impedire la penetrazione oltre un certo punto. Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio
Dr. Jonathan Santi Pace La Pegna
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Palermo
Salve caro utente, comprendo che una situazione del genere possa essere frustrante e influire sulla tua autostima e sulle relazioni. Il problema non è la tua anatomia in sé, ma come gestirla nella dinamica di coppia. Parlare apertamente con la tua partner delle tue preoccupazioni può aiutare a trovare soluzioni insieme, senza imbarazzo o vergogna. Un'adeguata lubrificazione e dei preliminari più lunghi possono ridurre il disagio, rendendo tutto più confortevole e piacevole per entrambi. Anche la scelta delle posizioni può fare la differenza, privilegiando quelle in cui la partner ha maggiore controllo del movimento o in cui puoi regolare meglio la profondità della penetrazione. In alcuni casi, esistono accorgimenti pratici come anelli fallici o dispositivi simili che impediscono una penetrazione eccessiva, garantendo un'esperienza più confortevole. Inoltre, la partner potrebbe gradualmente adattarsi con il tempo e con delicatezza. Se questa difficoltà sta avendo un impatto significativo sulla tua vita di coppia e sulla tua sicurezza, potrebbe essere utile parlarne con un sessuologo, che potrebbe offrirti un supporto specifico per affrontare la situazione nel modo migliore.
Dott. Fabrizio Luigi Ricardi
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Milano
Programmare l'incontro con un sessuologo la può aiutare a valutare come gestire il " problema dimensionale " del suo pene e se utilizzare dei toys per ridurre la penetrazione

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