Salve, sono un ragazzo di 22 anni che da circa un mese e mezzo svolge regolarmente palestra (pesi).

18 risposte
Salve, sono un ragazzo di 22 anni che da circa un mese e mezzo svolge regolarmente palestra (pesi). Nonostante sia molto cauto ed attento nello svolgimento di ogni esercizio, da un paio di settimane sto accusando dei problemi che riconducono perfettamente a quella che viene chiamata "Sindrome del tunnel cubitale". Essendo agli inizi, preferirei affrontarla con una terapia conservativa fatta di riposo e farmaci, ma quel che mi domando è:
- Quanto tempo durerà questo periodo di riposo e quindi di pausa da ogni sforzo (ovvero dagli allenamenti)?
- Oltre agli antinfiammatori, c'è qualcos'altro che mi aiuterebbe?
Vi ringrazio per il vostro tempo e vi auguro buon lavoro.
Buonasera, dare una risposta precisa sulle tempistiche di recupero risulta difficile. Ogni individuo può reagire in modo differente. Quello che mi sento si consigliarLe è di prendere in considerazione di affiancare alla terapia farmacologica e al riposto dei trattamenti Osteopatici, in modo da eliminare anche eventuali sovraccarichi funzionali che possano aggravare la Sua situazione o rendere il periodo do recupero più lungo.
A disposizione per chiarimenti più precisi, cordiali saluti.
Simone Fanigliulo Osteopata D.O.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Ciao, ti consiglio di non affidarti a ciò che leggi su internet ma di rivolgerti ad un professionista. Innanzitutto sei sicuro che si tratti davvero di sindrome del tunnel cubitale? Innanzitutto ti consiglio di rivolgerti ad un osteopata; è possibile che, alleviando le tensioni miofasciali e articolari sul gomito qualora ce ne fossero (magari dovute a sovraccarico dei tessuti durante esecuzione di esercizi), la sintomatologia migliori nettamente in brevissimo tempo, in alcuni casi in una o in pochissime sedute. Sarà il professionista ad indicarti la migliore gestione.
Salve sicuramente lo stretching e l'asse nza di quegli esercizi che vanno a comprimere la struttura sono alla base. Io continuerei ad allenarmi con qualche riserva.
Calcoli che se il nervo è compresso ci impiegherà comunque molto tempo prima di ritornare come prima in quanto il nervo non è della consistenza muscolare ergo le tempistiche son diverse e comunque soggettive e dipendenti da molti fattori. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
salve, sicuramente può iniziare a fare fisioterapia per cercare di dissociare la muscolatura del braccio e avambraccio per migliorare il passaggio del nervo ulnare , oltra a mobilizzare le articolazioni dell arto superiore e soprattutto delle vertebre cervicali da dove si origina il plesso cervicobrachiale. intanto le sarà utile fare dello stretching adeguato, se vuole può contattarmi in privato. cordiali saluti.
Buongiorno, come detto di colleghi le consiglierei di rivolgersi ad un professionista in modo da ridurre al minimo di i tempi di recupero e non incappare in recidive.
Buongiorno, ha quindi già fatto una visita specialistica in cui le hanno diagnosticato il tunnel cubitale? Comunque un percorso di osteopatia e fisioterapia le potrebbe essere d’aiuto. Cordiali saluti
Prenota subito una visita online: Prima visita osteopatica - 65 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve. Così su due piedi risulta difficile quantificare il tempo di recupero, poichè ogni corpo reagisce in modo differente e le variabili in gioco sono molte (età, sesso, costituzione corporea, peso, ecc). Le posso consigliare di integrare la terapia farmacologica con dei trattamenti manipolativi osteopatici. In questo modo potrà capire meglio l'origine del suo problema, ridurre considerevolmente i tempi di recupero ed evitare la cronicizzazione del sintomo.

Dott. Federico Ghio
Buongiorno, come detto dai colleghi le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per ridurre il suo fastidio. Cordiali saluti
Buongiorno, il primo consiglio che posso darLe è quello di non fidarsi di "Dottor Google" ma di rivolgersi ad un professionista per avere la certezza che si tratti della sindrome del tunnel cubitale.
Le suggerisco dunque di svolgere una prima visita osteopatica dove insieme potremo valuteremo la situazione muscolo-scheletrica da Lei riferita e una volta inquadrato il caso clinico imposteremo un piano terapeutico adeguato per condurLa il prima possibile alla ripresa in totale benessere della Sua attività sportiva.
Rimango a disposizione per chiarimenti più precisi.

Cordiali saluti,
Osteopata Valentina Seghizzi
Ciao, se la diagnosi è certa quindi formulata da uno specialista, ti consiglio di consultare un osteopata che ti aiuterà a ridurre i tempi di recupero.
Grazie per averci consultato.
Cordialmente Osteopata Uberto Bassi
Salve, la sindrome del tunnel é stata diagnosticata da un professionista?
Sono stati effettuati dei test?
Comnque, anche in caso di certezza di diagnosi, difficile che con il solo uso di farmaci possa risolversi.
Le suggerisco un buon osteopata
Cordiali saluti
Buongiorno,
una volta appurata la diagnosi il trattamento conservativo da Lei citato è sicuramente più efficace se affiancato da un approccio manuale, come quello osteopatico. Con quest'ultimo, poi, si può porre l'attenzione sulla causa che ha portato ad un sovraccarico della zona, quindi studiare la meccanica del movimento per evitare recidive del dolore, quando deciderà di ricominciare ad allenarsi.
Il tempo di recupero è soggetto-dipendente, ma con un approccio multidisciplinare è sicuramente ridotto.
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, il mio consiglio è quello di affidarsi ad un professionista che possa valutare la sua situazione specifica.
Ogni condizione è a sé ed è impossibile dare delle tempistiche avendo questo poche informazioni. Non è detto che debba per forza smettere l'attività fisica ma potrebbe bastare ridurne l'intensità o i pesi, o evitare alcuni esercizi. Per questo è fondamentale confrontarsi di persona e vedere la sua situazione specifica per eventualmente consigliare dello stretching o altri esercizi.
Rimango a disposizione per eventuali dubbi.
Prenota subito una visita online: Prima visita osteopatica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
buongiorno, ci sono due semplici test che può trovare su internet per capire a grandi linee se è tunnel carpale o meno, le consiglio comunque riposo e una visita osteopatica per capire meglio la situazione.
resto a disposizione per eventuali dubbi e le auguro una buona giornata.
Sofia Albano
Buongiorno. le consiglierei vivamente di fare riferimento alla diagnosi di uno specialista. Questo vale non solo per la diagnosi manche per l'impostazione di una terapia adeguata. Premesso che la sospensione momentanea dell'attività che le ha creato il problema, è la cosa piu sensata da fare nell'immediato, i tempi di riposo e terapia farmacologica vanno adeguate all'eziologia ed intensita' della problematica e non possono essere standardizzate in maniera semplicistica. Un consulto ortopedico e/o Osteopatico è a mio parere l'approccio piu indicato al suo caso.
Cordiali Saluti

Andrea DV
Salve, la sindrome del tunnel cubitale è una sindrome canalicolare , in poche parole è una compressione del nervo, per questo per risolvere più velocemente la sintomatologia le consiglio di farsi visitare e trattare da un osteopata di ua fiducia così da poter tornare quanto prima ai suoi allenamenti. Cordialmente

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.