Salve sono la mamma di un bambino di 7 mesi che ha iniziato a mettere denti e al momento la mattina
2
risposte
Salve sono la mamma di un bambino di 7 mesi che ha iniziato a mettere denti e al momento la mattina inizio a lasciarlo 3h con baby sitter. Da quando si sono verificati questi 2 eventi, inizia di notte a svegliarsi ogni 2h piangendo. Unico modo per placarlo è offrirgli il seno a cui si attacca con voracità, si riaddormenta lo rimetto in culla e dopo circa 2h di nuovo stessa storia. Premetto che non ha mai dormito 8h consecutive na almeno si svegliava un paio di volte durante la notte, una volta poppava e una volta bastava consolarlo. In più luo ho iniziato a svezzarlo dal 5 mese, ho lasciato la poppata al seno la mattina e la notte. Cosa posso fare perché non si dorme più e perché beve come se avesse primi giorni di vita.
Se stanno spuntando i dentini ed è agitato potrebbe avere fastidio e/o dolore. Provi con una dose di tachipirina gocce a seconda del peso prima di metterlo a dormire ed eventualmente con la melatonina. Per altri eventuali problemi faccia una visita o una consulenza Pediatrica.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Questa fase è sicuramente molto faticosa per te, e la combinazione tra la comparsa dei dentini e il cambiamento nella routine con la babysitter potrebbe aver contribuito ai suoi frequenti risvegli notturni.
L’eruzione dei denti può rendere i bambini più irritabili e disturbare il sonno, perché il fastidio gengivale è maggiore proprio nelle ore notturne. Il desiderio di attaccarsi al seno più spesso potrebbe dipendere dal bisogno di conforto e di sollievo dal fastidio, oltre che dalla ricerca di maggiore sicurezza emotiva per via del cambiamento della routine giornaliera. L’inizio del distacco dalla mamma con la babysitter può creare un piccolo stress che il bambino cerca di compensare con un maggiore contatto durante la notte.
Se il seno è diventato l’unico modo per calmarlo, potrebbe essere utile provare gradualmente a offrirgli alternative per il conforto. Se si sveglia, prima di offrirgli il seno, potresti provare a calmarlo con il contatto fisico, cullandolo dolcemente o parlandogli con voce rassicurante. In alcuni casi, una leggera pressione con il dito pulito sulle gengive o un massaggio può aiutarlo a rilassarsi se il problema principale è il fastidio dei denti. Se pensi che il dolore gengivale sia molto intenso, potresti valutare di applicare un gel lenitivo specifico o dargli un massaggiagengive refrigerato prima della nanna.
Dal punto di vista alimentare, potrebbe esserci anche un piccolo aumento della richiesta di latte dovuto alla crescita o a un temporaneo bisogno di maggiore idratazione. Offrirgli più liquidi durante il giorno potrebbe aiutarlo a non avere quella sensazione di sete intensa di notte.
Se il cambiamento della routine con la babysitter ha avuto un impatto emotivo su di lui, dedicare più momenti di coccole e contatto durante il giorno potrebbe aiutarlo a sentirsi più rassicurato, riducendo la necessità di compensare di notte. Potresti provare a introdurre un oggetto di transizione, come un peluche o un piccolo panno morbido con il tuo odore, che possa aiutarlo a sentirsi più sicuro anche nei momenti di distacco notturno.
Questa fase può durare qualche settimana, ma con il tempo il sonno tenderà a stabilizzarsi nuovamente. L’importante è cercare di mantenere una routine serale rilassante e rassicurante, in modo che il bambino associ la nanna a un momento tranquillo e sicuro, senza necessariamente legarlo esclusivamente alla poppata.
L’eruzione dei denti può rendere i bambini più irritabili e disturbare il sonno, perché il fastidio gengivale è maggiore proprio nelle ore notturne. Il desiderio di attaccarsi al seno più spesso potrebbe dipendere dal bisogno di conforto e di sollievo dal fastidio, oltre che dalla ricerca di maggiore sicurezza emotiva per via del cambiamento della routine giornaliera. L’inizio del distacco dalla mamma con la babysitter può creare un piccolo stress che il bambino cerca di compensare con un maggiore contatto durante la notte.
Se il seno è diventato l’unico modo per calmarlo, potrebbe essere utile provare gradualmente a offrirgli alternative per il conforto. Se si sveglia, prima di offrirgli il seno, potresti provare a calmarlo con il contatto fisico, cullandolo dolcemente o parlandogli con voce rassicurante. In alcuni casi, una leggera pressione con il dito pulito sulle gengive o un massaggio può aiutarlo a rilassarsi se il problema principale è il fastidio dei denti. Se pensi che il dolore gengivale sia molto intenso, potresti valutare di applicare un gel lenitivo specifico o dargli un massaggiagengive refrigerato prima della nanna.
Dal punto di vista alimentare, potrebbe esserci anche un piccolo aumento della richiesta di latte dovuto alla crescita o a un temporaneo bisogno di maggiore idratazione. Offrirgli più liquidi durante il giorno potrebbe aiutarlo a non avere quella sensazione di sete intensa di notte.
Se il cambiamento della routine con la babysitter ha avuto un impatto emotivo su di lui, dedicare più momenti di coccole e contatto durante il giorno potrebbe aiutarlo a sentirsi più rassicurato, riducendo la necessità di compensare di notte. Potresti provare a introdurre un oggetto di transizione, come un peluche o un piccolo panno morbido con il tuo odore, che possa aiutarlo a sentirsi più sicuro anche nei momenti di distacco notturno.
Questa fase può durare qualche settimana, ma con il tempo il sonno tenderà a stabilizzarsi nuovamente. L’importante è cercare di mantenere una routine serale rilassante e rassicurante, in modo che il bambino associ la nanna a un momento tranquillo e sicuro, senza necessariamente legarlo esclusivamente alla poppata.
Esperti
Domande correlate
- Salve, mio figlio di 1 mese piange subito dopo la poppata e a volte anche durante, come se avesse fastidio alla pancia...prende il latte humana dg plus, la pediatra ha detto che sono coliche e mi ha dato il mylicol e poi ha detto che potrebbe essere che non digerisce bene il latte e mi ha dato colicalt...mi…
- Buonasera ho un bimbo di 29 giorni allattato artificialmente con APTAMIL 1 in polvere. Ad oggi prende 120 ml di latte ogni 3 ore. Da un paio di giorni tutte le sere mi piange a dirotto senza tregua e noto che mi piange anche durante qualche poppata come se fosse infastidito da qualcosa durante la suzione. Non…
- Buonasera, ho un bimbo di 10 mesi, allattato al seno, svezzato a 6 mesi senza difficoltà. Nei primi giorni dello svezzamento, la notte si svegliava 1/2 volte, ma dopo circa un mese ha smesso di farlo. Adesso si addormenta intorno alle 21.00/21.30 e si sveglia al mattino verso le 8.00/8.30 senza svegliarsi…
- Salve, sono mamma di un bimbo di 15 mesi che da qualche settimana sta attraversando importanti cambiamenti ma vi faccio qualche premessa: è ancora allattato al seno e non ne vuole saperne di smettere. Avendo la culla attaccata al letto dorme con noi la notte, il riposino pomeridiano invece lo fa nel…
- Salve, ho una bimba che ha appena compiuto 13 mesi. Sono un po’ preoccupato perché ancora non ha una lallazione completa, utilizza per fare tutto solo la mmmm. Lei è sveglia, presente, ride con molta facilità a noi come genitori ma anche a persone nuove. Ha iniziato a camminare a 9 mesi e mezzo, ascolta…
- buongiorno, mia figlia di 14 anni, non cresce né di altezza ne di peso ormai da 3 anni. è un problema alla crescita o ha raggiunto il suo massimo? si è iniziata a sviluppare presto verso gli 8/9 anni
- Mia figlia di 6 mesi ha fatto il vaccino 3 giorni fa Esavalente , meningicocco e pneumococco . Ha le febbre con picchi di 40 gradi e sotto i 39.1 non scende con nulla ne Tachipirina ne nurofen , è sofferente piange , urla . La sto tenendo più leggera possibile con gli indumenti ma la febbre non scende.…
- Buongiorno mia figlia di 4 anni, ha gia perforato i timpani 3 volte E' normale? devo preoccuparmi?
- Salve ho un neonato di due mesi...ogni tanto dopo qualche poppata ha qualche piccolo rigurgito...a volte di semplice saliva....e comincia a lamentarsi....è possibile che abbia bruciore allo stomaco? Cosa si può fare?
- Salve, ho mio. Figlio di 5 anni e mezzo che pesa 18 chili per 110 cm, come le sembra come crescita? É sempre stato magrolino anche perché siamo. Tutti così in. Famiglia. Verso l'inverno però si ammala spesso, da gennaio febbre che dura un. Giorno e nemmeno, per poi sparire e ritornare magari quando prende…
Hai domande?
I nostri esperti hanno risposto a 231 domande su visita pediatrica
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.