Salve sono David. Volevo chiedere gentilmente a un dietologo a un gastroenterologo questa cosa . Pr

3 risposte
Salve sono David. Volevo chiedere gentilmente a un dietologo a un gastroenterologo questa cosa .
Pratica regolarmente attività fisica 2-3 volta settimana, sono però un amante dei dolci e solo a colazione mi concedo la classica pastarella allo chantilly o cioccolato e caffè e durante la giornata lol ucchero lo assumo un cucchiaino per due caffè al giorno . Mangio raramente pasta e solo il venerdì prendo pizza con 2-3 birre. Vado al dunque : ho sempre avuto una glicemia basale a 95 mediamente e la glicata sempre sui 35,37 Max 37, tutti i parametri emocromocitometrici sono perfetti anche a livello epatico e insulinemico. Però ho questo suvvio, ho fatto le analisi questo venerdì e 99 mg/dl glicemia a digiuno e glicata 36. Però ho visto che a un valore di 36 pur avendo sempre usato parametri da anni costanti mediamente , ho visto su google quei valore di glicata corrisponde a una media di 110 negli ultimi tre mesi . Mi devo quindi allarmare ? Grazie tante
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buongiorno, bisognerebbe valutare l'indice HOMA da glucosio e insulina a digiuno, per verificare che sia insulino sensibile prima di pensare ad una possibile situazione pre-diabete.

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Dr. Massimo d'Angelo
Nutrizionista, Dietista, Dietologo
Milano
Gentile Utente,
I valori che ha riportato per la glicemia a digiuno e l'emoglobina glicata sono generalmente considerati nella norma. Una glicemia a digiuno di 99 mg/dl è proprio al limite superiore della norma, mentre un'emoglobina glicata di 36 mmol/mol (che corrisponde a circa 5.4% in termini di HbA1c) è generalmente considerata un buon controllo glicemico.

Dato che ha menzionato preoccupazioni riguardo ai tuoi livelli glicemici, controllare l'indice HOMA potrebbe fornire ulteriori informazioni sul tuo stato di resistenza all'insulina. L'indice HOMA (Homeostasis Model Assessment) è un metodo utile per stimare la resistenza all'insulina, che può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di condizioni come il diabete di tipo 2.
Dott. Luciano Santoro
Nutrizionista, Dietologo, Professional counselor
Firenze
Salve, piccole variazioni di glicemia sono assolutamente fisiologiche e possono dipendere da mille fattori: sonno, stress, attività fisica, orario del prelievo, anche lieve disidratazione.
L’attività fisica regolare e un’alimentazione globalmente moderata bilanciano perfettamente la colazione dolce quotidiana.
In sostanza, non c’è motivo di allarmarsi.

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