Salve, settimana scorsa ho avuto il covid, l'infezione è durata quattro giorni e i sintomi sono stat
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Salve, settimana scorsa ho avuto il covid, l'infezione è durata quattro giorni e i sintomi sono stati febbre (38.3°) e raffreddore. Dopo essere diventato negativo ho cominciato a riscontrare dispnea (migliorata ma ancora presente), affaticamento muscolare e assenza di ipertrofia muscolare durante l'esercizio fisico e stanchezza mentale. Mi alleno regolarmente da sei anni, ho 23 anni e non soffro di alcun disturbo di salute. Il covid l'ho preso solo una volta. Volevo avere un parere sulla possibile durata dei sintomi e consigli su come agire.
Buongiorno, i sintomi che lei riscontra non sono infrequenti e possono manifestarsi anche nei pazienti giovani come nel suo caso. Riguardo alla durata, questi possono protrarsi anche per diverse settimane ed essere molto invalidanti sia dal punto di vista fisico che psicologico. Di norma è necessario prevedere un programma di ricondizionamento allo sforzo con attività aerobiche, di equilibrio, di allungamento e di rinforzo muscolare. Le consiglio di consultare un fisioterapista esperto in ambito cardio-respiratorio che la aiuterà nella pianificazione del miglior percorso terapeutico. Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione. Cordiali saluti
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Gentile utente,
abbiamo a disposizione diverse riviste scientifiche nelle quali sono stati riportarti numerosi casi di long-covid ovvero quella sindrome clinica caratterizzata dalla presenza di alcuni sintomi legati all'infezione da Sars-Cov2.
L'OMS l'ha definita come "post Covid -19 condition" e ne soffre circa 1 paziente su 3.
I sintomi più comuni sono dispnea, tosse persistente, stanchezza e/o debolezza muscolare.
Nel suo caso ci troviamo nella fase immediatamente successiva a quella acuta in cui avviene sostanzialmente il recupero dalla malattia.
Comprendo la sua preoccupazione ma non deve allarmarsi se dopo una settimana avverte questi fastidi.
Con buona probabilità per il recupero completo occorrono alcune settimane.
Nel frattempo può fare, per scrupolo, una visita cardiologica che consiglio normalmente a tutti i miei pazienti dopo un'infezione recente da Sars-Cov 2.
Può inoltre affidarsi ad un Fisioterapista specializzato in riabilitazione respiratoria al fine di ripristinare la performance cardio-polmonare con alcuni esercizi mirati.
Resto a disposizione.
Cordialmente
abbiamo a disposizione diverse riviste scientifiche nelle quali sono stati riportarti numerosi casi di long-covid ovvero quella sindrome clinica caratterizzata dalla presenza di alcuni sintomi legati all'infezione da Sars-Cov2.
L'OMS l'ha definita come "post Covid -19 condition" e ne soffre circa 1 paziente su 3.
I sintomi più comuni sono dispnea, tosse persistente, stanchezza e/o debolezza muscolare.
Nel suo caso ci troviamo nella fase immediatamente successiva a quella acuta in cui avviene sostanzialmente il recupero dalla malattia.
Comprendo la sua preoccupazione ma non deve allarmarsi se dopo una settimana avverte questi fastidi.
Con buona probabilità per il recupero completo occorrono alcune settimane.
Nel frattempo può fare, per scrupolo, una visita cardiologica che consiglio normalmente a tutti i miei pazienti dopo un'infezione recente da Sars-Cov 2.
Può inoltre affidarsi ad un Fisioterapista specializzato in riabilitazione respiratoria al fine di ripristinare la performance cardio-polmonare con alcuni esercizi mirati.
Resto a disposizione.
Cordialmente
salve, purtroppo questi sintomi vengono anche definiti long covid e rappresentano i postumi della malattia. la tempistica del raggiungimento del benessere è soggettiva. le suggerisco di rivolgersi al medico di base per poter approfondire problematiche cardiologiche o polmonari e di rivolgersi ad un fisioterapista per effettuare una riabilitazione mirata al recupero del sistema cardiologico e respiratorio
Buongiorno, sono sintomi frequenti purtroppo e vengono definiti long covid: sintomi relativi all'infezione che persistono per settimane o mesi dopo la guarigione. il quadro clinico è soggettivo per questo le consiglio di rivolgersi al suo medico e se è necessario a un fisioterapista per un ricondizionamento durante l'attività sportiva
Buonasera, come molti altri casi dimostrati dalla ricerca, il long covid porta sintomi a volte importanti e a volte meno condizionanti. Varia da persona a persona. Gesti e comportamenti prima ritenuti semplici posso risultare differenti come anche la semplice respirazione. Si affidi ad un professionaista del settore dopo aver consultato un medico.
Saluti!
Saluti!
Buongiorno
Le infezioni polmonari hanno ripercussioni generali sull'organismo, ivi compresa la componente psichica.
Nel suo caso è importante un intervento globale, in modo tale da poter ristabilire amche il corretto scambio gassoso del parenchma polmonare.
Cordialemente
Le infezioni polmonari hanno ripercussioni generali sull'organismo, ivi compresa la componente psichica.
Nel suo caso è importante un intervento globale, in modo tale da poter ristabilire amche il corretto scambio gassoso del parenchma polmonare.
Cordialemente
Buongiorno, le consiglio di continuare con l’esercizio fisico, e di arrivare gradualmente alle vecchie abitudini. Non si fissi su determinati punti che ancora non al livello di pre Covid.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve gentile utente.
Sarebbe opportuno indagare sottoponendosi ad un accertamento diagnostico ( ecocardio), per poi rivolgersi ad un terapista in grado, diagnosi alla mano, di ricondizionarla gradualmente alle attività quotidiane e a recuperare un’attività cardiorespiratoria idonea all’attività sportiva.
Sarebbe opportuno indagare sottoponendosi ad un accertamento diagnostico ( ecocardio), per poi rivolgersi ad un terapista in grado, diagnosi alla mano, di ricondizionarla gradualmente alle attività quotidiane e a recuperare un’attività cardiorespiratoria idonea all’attività sportiva.
Salve le consiglio di parlare con il suo medico di base e fare degli approfondimenti.
La sintomatologia che descrivi, come dispnea, affaticamento muscolare, ridotta ipertrofia durante l’allenamento e stanchezza mentale, è abbastanza comune dopo un’infezione da Covid, anche se di breve durata e con sintomi lievi. La persistenza di questi sintomi può essere legata a una serie di fattori, tra cui uno stato infiammatorio residuo, una temporanea alterazione del sistema nervoso autonomo e un calo della funzione mitocondriale che influenza la produzione di energia e la capacità di recupero muscolare. È normale che, subito dopo un’infezione, il corpo necessiti di tempo per ristabilire l’equilibrio fisiologico, e in genere questi sintomi si risolvono spontaneamente entro quattro-sei settimane, anche se in alcuni casi possono protrarsi più a lungo.
Nel tuo caso, considerando che ti alleni regolarmente e non hai patologie pregresse, è consigliabile riprendere gradualmente l’attività fisica, evitando allenamenti troppo intensi nelle prime settimane. È importante ascoltare il proprio corpo e non forzare, concentrandosi inizialmente su un recupero attivo con lavori aerobici a bassa intensità e carichi moderati per favorire la riattivazione del metabolismo muscolare senza generare ulteriore stress. Il recupero del sistema autonomo gioca un ruolo cruciale nella percezione della fatica e della dispnea, quindi potrebbe essere utile monitorare la variabilità della frequenza cardiaca per capire quando il corpo è pronto a tornare ai livelli di allenamento abituali.
Dal punto di vista nutrizionale, assicurati di mantenere un’adeguata assunzione di proteine per il recupero muscolare e considera l’integrazione di coenzima Q10 e acetil-L-carnitina per supportare la funzione mitocondriale, oltre a magnesio e potassio per la gestione della fatica neuromuscolare. Un buon riposo notturno e strategie di gestione dello stress possono favorire il riequilibrio del sistema nervoso, migliorando la sensazione di energia e benessere generale.
Se la dispnea dovesse persistere per più di quattro settimane o peggiorare con l’attività fisica, potrebbe essere utile un approfondimento medico per escludere eventuali esiti polmonari o alterazioni nella risposta cardiovascolare all’esercizio. Nel complesso, un recupero graduale e una gestione consapevole del carico di lavoro dovrebbero permetterti di tornare alle prestazioni abituali in tempi relativamente brevi.
Nel tuo caso, considerando che ti alleni regolarmente e non hai patologie pregresse, è consigliabile riprendere gradualmente l’attività fisica, evitando allenamenti troppo intensi nelle prime settimane. È importante ascoltare il proprio corpo e non forzare, concentrandosi inizialmente su un recupero attivo con lavori aerobici a bassa intensità e carichi moderati per favorire la riattivazione del metabolismo muscolare senza generare ulteriore stress. Il recupero del sistema autonomo gioca un ruolo cruciale nella percezione della fatica e della dispnea, quindi potrebbe essere utile monitorare la variabilità della frequenza cardiaca per capire quando il corpo è pronto a tornare ai livelli di allenamento abituali.
Dal punto di vista nutrizionale, assicurati di mantenere un’adeguata assunzione di proteine per il recupero muscolare e considera l’integrazione di coenzima Q10 e acetil-L-carnitina per supportare la funzione mitocondriale, oltre a magnesio e potassio per la gestione della fatica neuromuscolare. Un buon riposo notturno e strategie di gestione dello stress possono favorire il riequilibrio del sistema nervoso, migliorando la sensazione di energia e benessere generale.
Se la dispnea dovesse persistere per più di quattro settimane o peggiorare con l’attività fisica, potrebbe essere utile un approfondimento medico per escludere eventuali esiti polmonari o alterazioni nella risposta cardiovascolare all’esercizio. Nel complesso, un recupero graduale e una gestione consapevole del carico di lavoro dovrebbero permetterti di tornare alle prestazioni abituali in tempi relativamente brevi.
il covid lascia questa sintomatologia , a volte anche per molto tempo , infatti si chiama Long covid. Se dovesse persistere consiglio visita pneumologica
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