Salve, scrivo qua perché non so se preoccuparmi a dovere oppure se la mia preoccupazione è semplicem

4 risposte
Salve, scrivo qua perché non so se preoccuparmi a dovere oppure se la mia preoccupazione è semplicemente causata dall’ansia. Sono una ragazza di 26 anni, a inizio novembre ho avuto dei rapporti non protetti con un ragazzo e dopo qualche giorno mi è venuta una tonsillite con placche e linfonodi ingrossati. Dopo aver preso l’antibiotico sono stata bene, ma dopo una settimana e mezza dalla fine del ciclo antibiotico ho avuto un altro rapporto. Dopo un paio di giorni mi è venuta la cistite, ma con degli integratori per l’intestino e per la flora vaginale mi è passato tutto in qualche giorno. Appena finita la cistite mi è venuto il covid, ed è stato veramente pesante perché ho avuto la febbre a più di 39 che non si abbassava se non con l’assunzione del brufen. Dopo una settimana circa di febbre il medico di base mi ha dato un altro antibiotico, che mi ha fatto passare finalmente la febbre, e delle gocce per la tosse. Dopo quell’episodio ci ho messo molto per riprendermi da stanchezza, la tosse mi è passata a metà gennaio circa. Ma nonostante questo, mi sento ancora debole di gola, un paio di settimane fa ho avuto un raffreddamento che ha colpito inizialmente con mal di gola e tosse, poi catarro e raffreddore, in questi giorni ogni tanto mi viene mal di testa e sempre un po’ di fastidio in gola. Dalla prima tonsillite di novembre ho timore di aver contratto l’HIV, ho comprato un auto test rapido oraquick che ho eseguito dopo 3 mesi dal rapporto a rischio ed è risultato negativo. Non l’ho buttato subito dopo il tempo indicato e dopo qualche giorno c’ho buttato l’occhio e si era colorata anche la striscia della positività: so che non bisognerebbe guardare gli esiti dopo il tempo indicato in quanto non dovrebbero essere affidabili, ma ciò non può che farmi procurare perché continuo a pensare che non ci sarebbe stato motivo che si colorasse se fossi stata veramente negativa. In più questo continuare a non stare “bene” non fa che alimentare la mia preoccupazione. Non so veramente cosa fare e se le mie preoccupazioni sono fondate. Cosa mi consiglia?
Cara ragazza, le consiglio, per sua tranquillità, di ripetere il test per fugare ogni dubbio. Probabilmente potrebbe aiutarla un consulto psicologico data l'ansia che dichiara.

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buongiorno
dal racconto si evince che lei ha da prendere in considerazione il suo stato psicologico che è molto ansioso, quindi consiglio un consulto con uno psicologo psicodinamico che può aiutarla nel trovare sicurezza .
auguri
Salve, mi spiace per tutte le peripezie e per le difese immunitarie deboli. Come la collega, la invito a ripetere gli esami clinici a scanso di equivoci e se sente di gestire con ansia le questioni di salute, rivolgersi ad uno specialista che la aiuterà...
Immagino che dopo tante peripezie lei si senta davvero molto fragile, del resto il suo copro ne ha passate un pò in questo periodo e anche lei ora immagino possa sentirsi fragile e preoccupata. Credo che sia il caso ripetere il test per HIV per tranquillizzarsi innanzitutto, e potrebbe pensare di richiedere un consulto psicologico per ritrovare se stessa e sentirsi meno spaventata. Spero davvero di esserle stata utile e la invito a contattarmi per qualunque altro dubbio.

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