Salve, scrivo per avere un parere, per quanto so che ci sono tante variabili da valutare in merito.
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Salve, scrivo per avere un parere, per quanto so che ci sono tante variabili da valutare in merito. Scrivo appunto, per chiedere se fosse possibile guarire o alleviare i segni che lascia l'encefalite. Mio zio (ora 62 anni) ha avuto un encefalite che ha compromesso le funzioni cognitive, le quali inizialmente quasi normali sono peggiorate molto con il passare del tempo. Negli ultimi anni ha iniziato a "sentire le voci" ed ad urlare costantemente contro queste voci che sente. Non riesce più a mantenere la concentrazione su qualcosa e anche la memoria vacilla. Volevo capire se ci potesse essere qualche speranza per migliorare la sua condizione di vita... Ci siamo già rivolti in passato a 2-3 neurologi, i quali ci hanno detto che fosse possibile solo dargli dei calmanti leggeri e nulla più.
Salve, innanzitutto bisognerebbe valutare le funzioni cognitive di suo zio tramite una testatura neuropsicologica (che valuta la memoria, l'orientamento, le funzioni cognitive ecc.) e da lì prospettare una terapia medica e una riabilitazione cognitiva. Per quanto concerne il "sentire le voci"
potrebbero essere allucinazioni uditive, espressione di crisi epilettiche a provenienza dai lobi temporali. In definitiva, oltre ad una visita neurologica e neuropsicologica, le consiglio per suo zio un EEG. Cordiali saluti.
potrebbero essere allucinazioni uditive, espressione di crisi epilettiche a provenienza dai lobi temporali. In definitiva, oltre ad una visita neurologica e neuropsicologica, le consiglio per suo zio un EEG. Cordiali saluti.
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