Salve,ormai sono 4 anni buoni che faccio sogni premonitori, non sono sogni strani o distorti dalla r

Gentile, ci sono varie spiegazioni per il fenomeno, anche se mancano tanti dettagli per poterle dare una risposta soddisfacente. Se vuole può prenotare un consulto, anche online, così da illustrarmi meglio il suo caso e fornirle la miglior spiegazione possibile.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Buongiorno, è senz'altro molto interessante ciò che lei descrive e immagino sia frustrante non essere presi sul serio dalla maggior parte delle persone. Da quel poco che descrive, è difficile poter fornire una spiegazione al fenomeno, ma se questa situazione le crea disagio o le occupa la mente, il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista (psicoterapeuta) per poter essere aiutato a trovare le risposte che cerca. Un saluto.

Gentile utente, è difficile poter dare una risposta sicura alla sua domanda, in quanto il fenomeno che lei descrive potrebbe avere spiegazioni diverse. I sogni sono ancora oggi oggetto di molti studi in ambito psicologico e non solo. Le posso consigliare, nel caso in cui questa questione sia molto importante per lei, di poter contattare un professionista che le possa essere di aiuto per trovare la spiegazione a tale fenomeno. Nel caso, io sono disponibile per colloqui anche online.
Con i migliori auguri, porgo cordiali saluti. Dott.ssa Asya Cappalli

Troppe poche informazioni per descrivere il fenomeno. Però è sicuramente qualcosa che può accadere nei limiti della logica e delle neuroscienze.
Dubito dunque fortemente che lei abbia il dono della preveggenza, tantomeno onirica. La spiegazione è presumibilmente riscontrabile
nella sua storia, ampliata e analizzata adeguatamente.
Nel caso: rimango a disposizione
Saluti

Salve, non saprei cosa rispondere a questa domanda. (è una domanda?).
Sicuramente ci sono spiegazioni scientifiche e conconrdo con il collega sopra che esclude il dono della preveggenza. Non abbiamo molte informazioni sui sogni e sono ancora molto dibattuti, nonostante Freud ci abbia fondato metà della sua disciplina molte tesi da lui esposte non sono state corroborate.
Sarebbe interessante capire il suo funzionamento onirico e la sua "convinzione"(?) di poter prevedere il futuro.
Resto a disposizione per maggiori chiarimenti.
Saluti

Salve, i sogni premonitori possono essere affascinanti e inquietanti. Potrebbe essere utile esplorare questo fenomeno attraverso una terapia breve strategica per capire meglio come i suoi sogni influenzano il suo stato d’animo e la sua vita quotidiana. Una valutazione psicologica potrebbe aiutarla a gestire l'ansia o lo stress associato e a sviluppare una comprensione più chiara dei suoi sogni e del loro impatto su di lei.

Salve, a mio parere è un po' difficile che si tratti effettivamente di sogni premonitori, aimè aggiungerei, in quanto sarebbero utili in varie situazioni. Penso più che altro che si tratti di un evento molto comune, ossia, è possibile che i suoi pensieri rimangano molto vividi al momento dell'addormentamento e che quindi il loro flusso continui durante il sonno. Inoltre, se conosce bene i suoi amici e ha una vita abbastanza organizzata è molto facile che lei riesca a "immaginare" quali potrebbero essere le risposte e le azioni che si verificheranno. Si potrebbe trattare quindi di una sua alta capacità di osservazione e di un'ottima intelligenza emotiva.

Quello che descrive potrebbe essere spiegato attraverso il fenomeno delle false memorie prospettiche o del déjà rêvé, una variante del déjà vu in cui il cervello genera la sensazione di aver già vissuto un evento perché ha effettivamente sperimentato qualcosa di simile in sogno. Questo accade perché il nostro cervello non archivia i ricordi in modo perfettamente lineare, ma rielabora continuamente informazioni e connessioni tra eventi passati, presenti e futuri.

Dal punto di vista neuroscientifico, i sogni premonitori possono essere il risultato di un’attività predittiva del cervello, che analizza schemi e situazioni della vita quotidiana e crea scenari probabili. Se un sogno rispecchia situazioni di routine, è possibile che alcuni eventi reali finiscano per assomigliare a ciò che è stato sognato, rafforzando l’impressione di "vedere il futuro". Inoltre, il cervello può alterare i ricordi dei sogni per renderli più simili alla realtà vissuta, senza che ce ne rendiamo conto.

Da un punto di vista adleriano, potrebbe essere interessante chiedersi se sente un bisogno di controllo sugli eventi e se c’è qualcosa nella sua vita che la rende particolarmente attenta a dettagli e coincidenze. Spesso, chi ha una forte sensibilità cognitiva ed emotiva tende a percepire connessioni che ad altri sfuggono.

Se questa esperienza le genera ansia o dubbi, potrebbe essere utile un confronto con uno psicoterapeuta per esplorare il suo rapporto con il tempo, la memoria e il controllo degli eventi. Buona giornata

Salve, grazie per aver condiviso la sua esperienza in maniera così dettagliata. Da un punto di vista neuropsicologico, quello che descrive è un fenomeno che può sembrare “premonitore”, ma che probabilmente trova spiegazione nella funzione della memoria e del cervello durante il sonno.

Quando dormiamo, in particolare nella fase REM, il cervello lavora su elaborazione, consolidamento e integrazione delle informazioni: ricorda eventi passati, anticipa possibili scenari futuri, rielabora conversazioni e situazioni quotidiane. Questo può portare a sogni molto vividi in cui elementi di realtà, conversazioni e azioni normali si combinano in maniera coerente, a volte dando l’impressione di “prevedere il futuro”. In altre parole, il cervello può simulare situazioni future basandosi su ricordi, aspettative e conoscenze implicite, e poi, quando gli eventi realmente accadono, può sembrare che il sogno sia stato premonitore.

Non è raro che le persone ricordino in maniera selettiva i sogni che coincidono con la realtà e dimentichino quelli che non si verificano. Questa selezione naturale della memoria rafforza la percezione di accuratezza premonitrice. Dal punto di vista clinico, questo non indica alcuna patologia o disturbo, ma un funzionamento normale della mente in grado di fare associazioni complesse.

Se questo fenomeno le crea disagio o ansia, può essere utile tenere un diario dei sogni, annotando giorno per giorno ciò che sogna e confrontandolo con la realtà, per osservare con più oggettività le corrispondenze e ridurre eventuali preoccupazioni. Altrimenti, se non le causa problemi, può considerarsi una caratteristica interessante del suo modo di ricordare e elaborare informazioni.
Saluti