Salve, non so se sto ponendo una questione seria o meno, ma sono alquanto infastidito da una serie d

6 risposte
Salve, non so se sto ponendo una questione seria o meno, ma sono alquanto infastidito da una serie di comportamenti del mio partner che credo possano essere riconducibili alla sbadataggine, e vorrei capire se secondo voi può esserci qualcosa che ne va oltre.. maniglie delle finestre chiuse a metà, barattoli del dentifricio o dello shampoo chiusi male, bottiglie di olio o aceto col tappo meramente appoggiato, o anche più in generale bottiglie chiuse male.. capisco che possono essere comportamenti da poco, però.. se un ladro vede una maniglia mezza chiusa, magari sarà più tentato a provare ad aprirla quella finestra.. il dentifricio (o lo shampoo o doccia schiuma) che, riposto nel beauty in occasione di un viaggio, si apre inondando il beauty stesso del proprio contenuto.. la bottiglia di olio che mi cade su un piede (col tappo che mi resta in mano).. il frigo allagato di succo di frutta, perché le bottiglie vengono riposte orizzontalmente e col tappo mal chiuso.. eventi accaduti ripetutamente, partner informato di questi inconvenienti, ma la situazione continua a ripetersi.. a me la cosa da alquanto fastidio.. e non so se sono io il problema nell'essere infastidito o lo è lei.. qualcuno mi sa aiutare?
Buongiorno, se ha notato questi comportamenti del suo partner come insoliti immagino si siano verificati a partire da un determinato periodo e che non sia sempre stato così. Purtroppo le informazioni che ha fornito sono un po' scarne per poter dare un'interpretazione dettagliata del caso, ma se avverte questi comportamenti come dei campanelli d'allarme per una situazione che può andar oltre la semplice "sbadataggine", come dai lei definita, le consiglierei di far fare al suo partner una visita neuropsicologica per poter approfondire la questione. Rimango a disposizione.

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Buonasera. In futuro vorrei consigliare di inserire età e qualche dato delle persone a cui ci si riferisce; ciò premesso, quanto riporta non permette diagnosi specifiche, occorre chiedersi se ci sono eventi dopo il quale i comportamenti sono iniziati, che insieme ad un'età avanzata potrebbero far sospettare qualcosa di neuropsicologico, ad esempio; ma egualmente è possibile che sia un'abitudine acquisita per ragioni psicologiche. Noto in più che non ha riportato la reazione della sua partner, solo che insiste ad agire in tal modo. Faccia fare una visita neuropsicologica alla sua compagna per scongiurare quantomeno il fatto medico/biologico, dunque ne segua le indicazioni per il passo successivo
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Salve,
non sapendo età del partner l'unica cosa che posso dirle è: se è sempre stato così ovviamente non ci sono motivi per allarmarsi, se questa situazione si presenta solo adesso dopo anni le spiegazioni possono essere mote, potrebbe vivere un periodo particolarmente stressante e quindi essere più distratto/a, può farglielo apposta ( :) ) , potrebbe ritenere le sue "lamentele" ingiustificate e non prestare attenzione quindi al da farsi.. sicuramente nessuna diagnosi psichiatrica è deducibile con i sintomi da lei elencati.
Forse l'unica cosa che si può inferire è la sua insofferenza nei confronti del comportamento del partner, così alta da portarla a scrivere qui.
La domanda finale non credo sia corretta.. penso sia più corretto chiedersi : perchè non mi ascolta e perchè per me queste cose sono così importanti?

Spero di esserle stata utile.
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Certo, comprendo la sua preoccupazione. Questi comportamenti potrebbero essere il risultato della sua sbadataggine o della sua attenzione limitata. Tuttavia, è importante affrontare la situazione in modo aperto e rispettoso. Può cercare di comunicare con il suo partner e spiegare come questi comportamenti la facciano sentire. Insieme potreste trovare soluzioni per evitare situazioni spiacevoli in futuro, come adottare abitudini diverse per la gestione degli oggetti di uso comune. La chiave è una comunicazione aperta e una comprensione reciproca.
Caro utente, all’inizio del suo messaggio esprime un dubbio, ovvero se la motivazione per la quale sta scrivendo sia ‘seria o meno’, a metà del messaggio definisce ‘comportamenti da poco’ quelli fastidiosi messi in atto dalla sua partner e alla fine conclude scrivendo ‘non so se sono io il problema o lei’. In primis, dal momento che si è preso del tempo e uno spazio per ‘sfogare’ questa sua insofferenza di sicuro quanto racconta è qualcosa di serio PER LEI, dunque si senta libero di legittimare i suoi pensieri e i suoi sentimenti; inoltre non si tratta di stabilire chi ha torto o chi ha ragione, chi è nel giusto o chi non lo è, quanto piuttosto – in una prospettiva più ampia – come lei convive con questi comportamenti che la infastidiscono, come si sente quando si verificano queste ‘sbadataggini’ anche dopo aver fatto presente alla sua partner quanto la irritano. Potrebbe essere una buona idea parlarne con un/una professionista che saprà di sicuro come aiutarla. Tenga presente che quanto scritto rappresenta soltanto uno spunto di riflessione rispetto ad alcuni indizi da lei forniti, sarebbero utili più informazioni per esprimere un parere con maggiore cognizione. La ringrazio per la condivisione e le mando un caro saluto
Salve. È normale che lei sia infastidito da comportamenti che sembrano indicare una certa sbadataggine, specialmente quando tali comportamenti si verificano ripetutamente nonostante le vostre segnalazioni.

Quando ci si trova in una relazione, è comune cercare di capire il significato dietro ai comportamenti del partner e come essi possano influenzare il rapporto. È importante considerare se tali comportamenti possono rappresentare semplicemente delle abitudini o se possono essere indicativi di qualcosa di più profondo.

La vostra preoccupazione riguardo alla sicurezza, come nel caso delle maniglie delle finestre lasciate a metà, è assolutamente valida e meriterebbe una discussione ulteriormente approfondita con il vostro partner. Allo stesso modo, gli episodi di bottiglie mal chiuse che causano disordini o danni possono essere fonte di tensione nella relazione.

Prima di trarre conclusioni o etichettare il comportamento del vostro partner come sbadato, potrebbe essere utile cercare di comprendere le sue motivazioni o eventuali fattori che potrebbero contribuire a tali comportamenti. Ad esempio, potrebbe essere utile esplorare se ci sono eventuali distrazioni o stress che potrebbero influenzare la sua attenzione o la sua capacità di fare attenzione ai dettagli.

Una comunicazione aperta e rispettosa è fondamentale in questi casi. Potreste considerare di avere una conversazione onesta con il vostro partner, esprimendo le vostre preoccupazioni in modo chiaro e assertivo, e ascoltando anche la sua prospettiva. In questo modo potreste trovare insieme delle soluzioni pratiche per affrontare questi problemi e migliorare la vostra relazione.

Se i comportamenti del vostro partner continuano a causare fastidio nonostante i vostri sforzi per risolvere la situazione, potrebbe essere utile considerare la consulenza di un terapeuta di coppia, il quale può aiutarvi a esplorare i dinamiche relazionali e a trovare strategie efficaci per affrontare le sfide che state incontrando.

Ricordate che è normale sentirsi frustrati o infastiditi da comportamenti che interferiscono con la vostra vita quotidiana, ma è importante affrontare tali preoccupazioni in modo costruttivo e rispettoso all'interno della vostra relazione. A disposizione per ulteriori approfondimenti, sia singolarmente, che in coppia, anche online, un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico

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