Salve, non ho mai avuto un rapporto sessuale. Di recente ho cominciato a frequentare una ragazza, ch

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Salve, non ho mai avuto un rapporto sessuale. Di recente ho cominciato a frequentare una ragazza, che mi sembra una persona molto seria, ma siccome io sono alla mia prima esperienza sono parecchio spaventato dalle mst. So che il preservativo è una misura preventiva durante l'atto. Eppure durante l'attività sessuola può capitare di praticare petting, oppure infilare il preservativo o svilarlo con le stesse mani con la quali si possono toccare fluidi intimi. Inoltre all'infuori del sesso orale (che è a rischio chi lo pratica?) baciare altre parti del corpo può essere rischioso? Oppure toccarsi le proprio parti intime come ad esempio il grande durante l'atto o come dicevo prima quando si mette il preservativo può comportare un rischio o sono tutti contatti indiretti. Il fatto è che mi sembra talmente facile potersi contagiare che sono spaventato. Inoltre non ho ben chiaria la sua storia sessuale, come dicevo mi sembra una persona seria, ma da quello che ho capito con il precedente ragazzo (almeno un paio di anni fa) usava la pillola. Questo mi ha fatto pensare che facesse sesso non protretto. Di conseguenza io posso immaginare lei, ma non il suo ex cosa facesse. Sono passati alcuni anni, ma questa cosa mi ha traumatizzato. VI chiedo gentilmente scusa se le mie domande possano essere banali o sciocche, ma sto iniziando a paralizzarmi all'idea del mio primo rapporto e del rischio che i rapporti sessuali comportano. DI conseguenza non sono per niente sereno e tranquillo, anzi molto in ansia ed evito sempre di rimanere solo con lei anche se volesse, ma siccome andremo in vacanza assieme potrei sembrare strano. Inoltre sono motivato a lasciare il rapporto sentimentale pur di non rischiare. Ma è normale tutto questo o no? Non so se vederlo come una paura concreta oppure un rischio completamente ridimensionate dalla mia mente. Ho paura davvero di potermi infettare e al solo pensiero mi paralizzo e tremo. Io posso essere sicuro di me stesso, faccio analisi e non ho mai avuto rapporti, ma siccume per gli altri è normale avere rapporti io non posso sapere di chi ho davanti. Inoltre ogni tocco durante mi sembra a rischio. Prima di conoscerla avevo pensato e deciso di privarmi dei rapporti sessuali tutta la vita. Ora se il rapporto va avanti sarà una cosa che avverrà, ma io non sono pronto (a 25 anni?). Inoltre ho il pensiero concreto e reale che se dovessi avere questo o più rapporti con lei dopo vivrei in ansia fino al controllo succesivo dopo 40 giorni e 3 mesi. Ma poi penso, si possono fare controlli dopo ogni singolo rapporto? Davvero non ci salto più fuori. Se poste darmi qualche consiglio, indizio, spiegazione sulle mie parole e solo dopo consigliarmi con chi parlarne ve ne sarei grato. Grazie
Gentile ragazzo,
le sue paure sono comprnsibili.
Ogni rapporto stretto con altre persone espone il nostro essere alla possibilità di infezioni.
Ciò vale ancora di più in ambito sessuale.
Per tale motivo è ragionevole assumere le precauzioni dettate dal buon senso (profilattico) sempre tenendo conto che comunque nel corso dell'intimità sessuale le situazioni a rischio possono essere molteplici.
Bisogna quindi valutare se il desiderio di vivere una vita sessuale soddisfacente con la sua partner può essere superiore o meno alle sue paure.
In tal senso potrebbe esserle d'aiuto un percorso di tipo psicologico con un professionista specialista del campo psy.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

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Buongiorno. Le sue paure sono profondamente comprensibili, soprattutto quando alle prime esperienze non si sa con precisione come muoversi e come approcciarsi a tale situazione o argomento. Se lo ritenesse utile e fattibile, potrebbe provare a parlarne anche con la sua partner, in quanto nessuno meglio di lei può rassicurarla circa il suo passato e le sue condizioni. In un secondo momento potrebbe comunque rivolgersi ad un esperto della salute mentale per cercare di gestire i sentimenti d’ansia che prova nei confronti di questa circostanza e chiarirsi i dubbi che si porta dentro.
Se volesse un confronto più approfondito per entrare in contatto con queste emozioni negative e cercare di comprenderle più a fondo, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Buongiorno, da ciò che scrive traspare un'ansia importante per quanto riguarda la preoccupazione per la sua salute. L'atto sessuale prevedere un coinvolgimento importante del corpo a contatto con quello di un altro essere umano con scambio di fluidi e contatto: ciò può comportare il fatto che possiamo venire a contatto con germi e batteri tuttavia, se si usa il preservativo in maniera corretta, la probabilità di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile diventa remota.
Mi sembra che sia opportuno accendere una riflessione sui questi vissuti emotivi negativi così intensi per darle la possibilità di vivere con più serenità le sue esperienze relazionali e sessuali. Per questo motivo le consiglio di rivolgersi a uno psicologo/a o psicoterapeuta per un supporto.
Gentile ragazzo, sebbene le sue preoccupazioni in merito a eventuali "contagi" non siano infondare, il vissuto di paura paralizzante rappresenta un problema di molto superiore, anche se di diversa natura. Si tratta di pensieri intrusivi che meritano attenzione da parte di uno psicologo clinico.
Saluti.
Dott. Francesco Romano
Caro ragazzo 25enne.
A leggere la sua richiesta d'aiuto ho avuto subito la sensazione che le sue paure sono veramente eccessive. Le dico questo affinché può iniziare a lavorare su di sé per allontanarle in gran parte. Non c'è nulla di meglio che parlarne. Ha fatto bene a scriverne a noi ma meglio ancora è parlarne con la ragazza. Parli apertamente e si confidi con lei e veda di mitigare questa paura con le sue rassicurazioni altrimenti la paura si trasforma in angoscia. Non è più un ragazzo e penso sia arrivato il momento.
Cordiali saluti

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