Salve, mio figlio di due anni ha avuto otite, la pediatra mi ha detto di dare subito antibiotico (2

2 risposte
Salve, mio figlio di due anni ha avuto otite, la pediatra mi ha detto di dare subito antibiotico (2 volte al giorno) al 5 giorno di antibiotico, ha iniziato a fare una tosse molto brutta, canina, la dottoressa mi ha detto di dare Tinset, poiché si presume sia un soggetto allergico, e mi ha detto di continuare con antibiotico per un totale di 10 giorni.
dopo averlo visitato poi,ha detto che i bronchi sono liberi ma ha i muchi in trachea, e mi ha detto di fare aerosol con clenil, breva e rinorex.
Oggi ultimo giorno di antibiotico, la seconda dose capitava di notte quindi gliel’ho sempre data mentre dormiva.. questa notte non stava tossendo, dopo aver dato antibiotico ha iniziato con una brutta tosse.. non vorrei che gli fosse andato di traverso un pochino di antibiotico , mi sono preoccupata e vedendo su internet, ho letto che tutti i sintomi che lui presenta questi giorni, potrebbero essere sintomi di liquidò nei polmoni, cioè pallore, sudorazione eccessiva (questi giorni sta sudando tanto, quando dorme) e forte tosse… in questo momento sta ancora facendo qualche colpo di tosse forte, a volte fa dei conati di vomito alla fine dei colpi di tosse.. cosa dovrei fare? Se dovesse essere andato antibiotico di traverso comunque sarebbe poco, perché mi premuro sempre che deglutisca.. però potrebbe essere capitato magari ad inizio somministrazione.. :( non so , lo sto pensando io adesso ma non sono sicura
Dr. Nicola Impagliazzo
Pediatra di libera scelta, Pediatra
Ischia
I liquidi che "vanno di traverso" se sono in piccola quantità non sono mai un grande problema, nella peggiore delle ipotesi basta stendere il bambino sulle gambe del genitore a pancia in giù con la testa leggermente più in basso del torace. In linea di massima evitare sempre di dare i farmci mentre il bambino dorme, l'orario della somministrazione dell'antibiotico può essere aggiustato anticipandolo di 2-3 ore per volta, sempre dopo aver sentito il proprio pediatra. Ad esempio: antibiotico amoxicillina dato alle 14 e da dare ogni 12 ore, invece di svegliarlo alle 2 di notte dare la seconda dose alle 23 la terza alle 8 del mattino e proseguire 8-20. Ovviamnete dipende dall'antibiotico

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Dott. Vittorio Stallone
Pediatra
Palo del Colle
Capisco la tua preoccupazione, ma se il bambino ha tossito subito dopo l’antibiotico somministrato nel sonno, è possibile che un piccolo quantitativo gli sia andato di traverso, stimolando la tosse per espellerlo. Se però la tosse continua per ore, diventa molto insistente o cambia carattere, potrebbe essere utile una visita per escludere un’irritazione più profonda.

I sintomi che descrivi, come sudorazione e pallore, possono essere normali dopo un’infezione e l’uso di farmaci, specialmente se il bambino ha ancora del muco. Il fatto che i bronchi siano liberi è un segnale positivo, ma i muchi in trachea possono continuare a stimolare la tosse.

Se la tosse peggiora, diventa molto secca e insistente o il bambino ha difficoltà a respirare, è meglio farlo controllare per escludere un’inalazione accidentale o altre complicazioni. Se invece tra un colpo di tosse e l’altro sta bene, gioca e respira normalmente, probabilmente è solo il muco che lo infastidisce. In questo caso, continua con i lavaggi nasali e l’aerosol come indicato dalla pediatra, assicurandoti che beva tanto per fluidificare il catarro. Se noti un peggioramento, una visita di controllo potrebbe chiarire la situazione e rassicurarti.

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