Salve mia figlia ex prematura grave ha 1anno e 3 mesi corretti e 1 anno e mezzo anagrafici con un pe

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Salve mia figlia ex prematura grave ha 1anno e 3 mesi corretti e 1 anno e mezzo anagrafici con un peso di 7.5kg..presenta febbre da ieri..ore 14.00 somministrata tachipirina supposta
Dopo 4 ore la febbre si stava già alzando..
Ore 19.45 febbre 38.4 somministro nurofen
Ore 03.00 febbre 38.7 somministro nurofen ma la febbre non si abbassa come se non avesse fatto effetto.... cosa posso fare in questi casi?? Ovviamente appena possibile contatto la pediatra!
gentilissima, sarebbe opportuno sapere i dosaggi somministrati per capire se adatti al peso e situazione di sua figlia. La prematurità in se, arrivati all’età di sua figlia, non rappresenta un motivo di gestione della febbre diverso dagli altri bambini, ma solo la necessità di un occhio di riguardo in più all’evoluzione ed eventuale comparsa sintomi di accompagnamento. Questo ovviamente a meno che sua figlia non abbia riportato sequele ad essa legate e (es. broncodisplasia), che cambierebbero ovviamente l’approccio. Se esse non sussistono le consiglierei di somministrare solo paracetamolo a dosaggio corretto e massimo ogni 6 ore, seguendo andamento della febbre. Non è importante quanto la stessa cala in termini numerici di gradi centigradi, ma è importante che un poco cali e che soprattutto la bambina ne tragga un beneficio apprezzabile clinicamente (stato generale, riduzione sofferenza, magari mangia oppure dorme ecc).
Di base, se la febbre non si accompagna a compromissione importante dell’aspetto generale della bambina e non ci sono sintomi associati, può tranquillamente continuare con solo paracetamolo per 48h e nel frattempo tendenzialmente o insorgono sintomi di localizzazione (male orecchio, gola ecc) o la stessa inizierà a ridursi. Se non dovesse succedere a quel punto è opportuna una visita.
Ovviamente quanto sopra vale per un bambino “sano”, a cui un prematuro può essere assoggettato dopo l’anno di vita qualora non abbia riportato sequele come detto sopra, allo stesso modo condizioni anamnestiche specifiche (ad es. se sua figlia avesse avuto infezioni urinarie ricorrenti ecc) cambierebbero la situazione ed approccio, ma questo deve essere ovviamente valutato caso per caso con una visita di persona.

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