Salve, la tonsillite o comunque le tonsille gonfie sono un possibile sintomo da hiv? Ho avuto un rap
4
risposte
Salve, la tonsillite o comunque le tonsille gonfie sono un possibile sintomo da hiv? Ho avuto un rapporto orale non protetto circa 2 settimane fa (in modo passivo e con ieculazione in bocca che poi ho sputato), fra quanto potrò fare il test per vedere? (so già che prima di questo rapporto ero sieronegativo)
La tonsillite non è un sintomo dell’HIV, forse i linfonodi ingrossati possono essere tra i sintomi, e si trovano in più punti del corpo. Non sono l’unico sintomi dell’HIV per questo si rivolga al suo medico di base in modo da avere le dovute informazioni.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
L'unico modo per sapere se si è contratto Hiv è fare il test, esso può essere fatto in qualsiasi momento ,ma lei può rivolgersi ad uno specialista per accedere alla PEP (profilassi Post esposizione) . i test HivHIV attualmente sono in grado di rilevare la sieropositivizzazione entro 4 settimane dopo il contagio . Il test Elisa può di 3a generazione rilevano gli anticorpi nella saliva o nelle urine. spero di esserle stata d'aiuto
Gentile utente, tenga in considerazione che la diagnosi di HIV (Human Immunodeficiency VIRUS) non è mai sintomatologioca, un'autodiagnosi, soprattutto in questo caso, è molto difficile farla in modo corretto quindi le sconsiglio di farla. Tenga in considerazione inoltre che i sintomi sono aspecifici, quindi presenti anche in altre infezioni virali e non. A 100 giorni esegua il test.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentile paziente,
Capisco la sua preoccupazione, e fa bene a chiedere chiarimenti.
Le tonsille gonfie da sole non sono un sintomo specifico di HIV: possono infiammarsi per tanti motivi diversi, come virus o batteri comuni (tipo quelli del raffreddore o dell’influenza). Tuttavia, dopo un comportamento a rischio, è giusto informarsi e pensare di fare un test.
Il rapporto orale è considerato a rischio basso per l’HIV. Il rischio aumenta un po’ se ci sono eiaculazione in bocca e ferite aperte o gengive sanguinanti, ma resta comunque basso. Non zero, ma basso.
Per quanto riguarda il test:
- Il test di quarta generazione (il più comune nei centri pubblici) può essere fatto già a 2/3 settimane, ma è considerato definitivo dopo 6 settimane (quindi 40 giorni circa).
- In alcuni casi viene suggerito un test di controllo a 3 mesi, ma nella maggior parte delle situazioni il risultato a 6 settimane è affidabile.
Le consiglio di rivolgersi a un ambulatorio per le Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST): sono gratuiti, riservati e non serve la ricetta del medico. Lì potrà anche parlare con un professionista che la guiderà meglio sul tipo di test da fare e sui tempi giusti.
Cerchi di non colpevolizzarsi ora. La sessualità fa parte della vita e imparare a proteggerla è un percorso. La prossima volta usi il preservativo anche nei rapporti orali, per evitare ansie come questa. Un saluto!
Capisco la sua preoccupazione, e fa bene a chiedere chiarimenti.
Le tonsille gonfie da sole non sono un sintomo specifico di HIV: possono infiammarsi per tanti motivi diversi, come virus o batteri comuni (tipo quelli del raffreddore o dell’influenza). Tuttavia, dopo un comportamento a rischio, è giusto informarsi e pensare di fare un test.
Il rapporto orale è considerato a rischio basso per l’HIV. Il rischio aumenta un po’ se ci sono eiaculazione in bocca e ferite aperte o gengive sanguinanti, ma resta comunque basso. Non zero, ma basso.
Per quanto riguarda il test:
- Il test di quarta generazione (il più comune nei centri pubblici) può essere fatto già a 2/3 settimane, ma è considerato definitivo dopo 6 settimane (quindi 40 giorni circa).
- In alcuni casi viene suggerito un test di controllo a 3 mesi, ma nella maggior parte delle situazioni il risultato a 6 settimane è affidabile.
Le consiglio di rivolgersi a un ambulatorio per le Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST): sono gratuiti, riservati e non serve la ricetta del medico. Lì potrà anche parlare con un professionista che la guiderà meglio sul tipo di test da fare e sui tempi giusti.
Cerchi di non colpevolizzarsi ora. La sessualità fa parte della vita e imparare a proteggerla è un percorso. La prossima volta usi il preservativo anche nei rapporti orali, per evitare ansie come questa. Un saluto!
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.