Salve, la mia più che una domanda è una curiosità. È da un po’ di tempo che percepisco una irrefrena

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Salve, la mia più che una domanda è una curiosità. È da un po’ di tempo che percepisco una irrefrenabile e improvvisa voglia di pesche e non ne capisco il motivo. Considerando che non sono né il mio cibo né il mio frutto preferiti, è davvero strano. Mi piacerebbe sapere se per caso il mio corpo stesse cercando di comunicarmi qualcosa che non capisco… non so se possa incidere, ma ho notato queste voglie soprattutto a ridosso del ciclo mestruale. Vi ringrazio in anticipo per l’ascolto
Il bisogno di zuccheri semplici, come il fruttosio contenuto nelle pesche, è uno dei desideri più diffusi. Potrebbe dipendere da un abbassamento della serotonina, l'ormone coinvolto nel tono dell'umore. La fame smodata è inoltre uno dei sintomi della sindrome premestruale o PMS, caratterizzata dall'aumento dell'introito di calorie (fino ad un surplus di 500 al giorno) durante i primi giorni delle mestruazioni. Durante questa fase si è alla ricerca proprio di cibi dolci, come sono appunto le pesche. Se però questa fase dovesse perdurare oltre il terzo giorno è opportuno rivolgersi ad uno specialista, che la possa aiutare con un piano alimentare ad hoc.
Se avesse altre perplessità, non esiti a contattarmi.
Cortesi saluti, Dott. Francesca Napoleoni

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Il ciclo mestruale è strettamente correlato con l'alimentazione, anche se purtroppo la maggior parte dei piani non ne tengono minimamente conto. Nell'ultima fase del ciclo, quella luteale, il corpo è sottoposto a uno stress silente e a un maggiore dispendio calorico, questo si traduce a livello ormonale in un maggiore senso di fame e per lo più una forte attrazione per alimenti dolci e frutta (a rapido rilascio di zuccheri).
Nel mio lavoro elaboro piani alimentari declinati "al femminile", che tengono conto dei diversi fabbisogni e livelli di energia nell'arco del mese, prevedendo quindi un'alimentazione diversa in fase mestruale e pre-ovulatoria, ovulatoria, luteale e pre-mestruale.
Infine potremmo domandarci se le pesche in particolar modo inneschino in lei qualche ricordo o sensazione positiva che accende in lei questo desiderio :)
Buon pomeriggio.
Per quanto le possa apparire inspiegabile, questa improvvisa voglia di pesche, quindi di un frutto dolce e succoso, potrebbe mascherare una carenza (di zuccheri semplici e/o acqua e/o vitamine).
Ci sono teorie secondo le quali anche le "voglie" che si avvertono durante la gravidanza sono dovute a piccole carenze di questo tipo.
In ogni caso, per una valutazione nutrizionale più completa le consiglio di rivolgersi a uno specialista, soprattutto per un'alimentazione bilanciata ed equilibrata, che tenga conto del suo fabbisogno energetico, di macro e micronutrienti e che sia compatibile con il suo stile di vita.
Salve! Spesso il nostro corpo ci comunica alcune esigenze, oltre a ciclo mestruale, fasi di età come la menopausa, stress e altre condizioni, non dimentichiamoci che il corpo assume ciò che gli fa bene e stare bene. Magari si trova in un periodo dove il suo corpo ha voglia di pesche, e perché non ascoltarlo? Si goda le pesche senza eccedere, la porzione di frutta è di 300g al giorno. (Magari il suo corpo ha voglia di una bella botta di endorfine, molecole del benessere, e crede che le pesche possano risolvere "il problema")
Non si possono trarre conclusioni (come calo di zuccheri, alterazione della fame o altro) poiché non si conoscono le sue abitudini e il suo stile di vita. Una consulenza nutrizionale sarebbe perfetta!
Salve, è normalissimo, può capitare.
Sarà legato ad una maggiore richiesta idrica (maggior bisogno di liquidi nella giornata rispetto a quelli assunti abitualmente).
Valuti se si assicura ogni giorno di consumare 3-5 porzioni tra frutta e verdura complessivamente (almeno 2 di frutta, che non significa sempre 2 frutti. Una porzione di frutti medi come ad esempio i mandarini è composta anche da 2-3 frutti). Valuti se beve almeno 1,5 l di acqua al giorno, e se soddisfatto ciò la voglia intensa permane si potrebbe scovare anche qualche associazione psicologica alla richiesta specifica (ad esempio ha mangiato le pesche in un momento di forte stress e le hanno dato sollievo). Tutto questo è discutibile in una seduta con un Dietista, per analizzare al meglio la sua richiesta e i suoi bisogni. Le raccomando inoltre di non coltivare alcuna titubanza sul consumo di frutta e verdura "in più", le linee guida per una sana alimentazione ci ricordano "frutta e verdura: più e meglio". Rimango a disposizione qualora volesse valutare una visita online o in presenza su Roma, per approfondire.
A presto!
Dott.ssa Alessandra Daidone-Dietista

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