Salve, l'ecografia transrettale dice: la prostatamostra iniziale ipertrofiaadenomatosa con diametri

2 risposte
Salve, l'ecografia transrettale dice: la prostatamostra iniziale ipertrofiaadenomatosa con diametri di mm90x36x49 per un peso di 55 gr ( gr 51 nel 2018).L'ecostruttura prostatica presenta modesta dismogeneità di tipo flogistico ipertrofico della zona ghiandolare centrale ove sono apprezzabili in sede peri,etrale diverse macrocalcificazioni espressione di pregressi fatti infiammatori. i bordi sono delimitabili ed in particolare non si osservano interruzioni della capsula né lesioni focali della porzione periferica ghiandolare sospette in senso evolutivo. Regolari sono la morfologiae le dimensioni delle vescicole seminali, conservato l'angolo vescicolo prostatico. il PSA è 0,67. Terapia: TAMUSOLOSINA 1 CP la sera dopo cena e la mattina una cp di PERLAPROST prima di colazione. Il punto è che la notte continuo ad avere problemi ( Mi alzo in media 4/5 volte e urino pochissimo), di giorno và meglio ma comunque leggero flusso. Fatta uroflussometria che dice: profilo flussometrico allungato e irregolare come per utilizzo del torchio addominale valori di flusso massimo nei limiti della norma, presenza di abbondante rpm ( 236 ml). Il punto è che non si dorme e vorrei dormire. Cosa devo fare?
Buongiorno,
sarebbe opportuno eseguire una visita Urologica per valutare bene il suo caso specifico. Tuttavia potrebbe essere indicato aggiungere alla tamsulosina un altro farmaco facente parte della categoria degli inibitori della 5 alfa reduttasi (se non presenti controindicazioni specifiche) con lo scopo di ridurre le dimensioni della prostata.
Cordiali saluti

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la sua prostata ha una condizione che non è per niente iniziale (55 ml ora e 51 poco tempofa) ed è in evoluzione negativa (congestizio-infiammatoria e/o formazione adenomatosa) tanto è che è in incremento volumetrico. certamente una più articolata e completa valutazione del quadro pelvico-prostatico, da connettere ad una serie di questioni generali (metabolismo, ossidazione, ormoni, stile di vita, nutrizione, ecc.) per impostare una adeguata e utile terapia, soprattutto considerando che la terapia sintomatologica non le dà esiti efficaci.

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