Salve io ho un ernia l5 s1 ho fatto tutti esami raggi risonanza pure le scosse ma il dolore ai glute

15 risposte
Salve io ho un ernia l5 s1 ho fatto tutti esami raggi risonanza pure le scosse ma il dolore ai glutei e gambe non passa mi prende il nervo sciatico ora sto facendo riabilitazione prima mi fanno i massaggi e poi ginastoca ma non vedo miriorarenti mi dicono che ci vuole del tempo io per fare passare il dolore prendo oky .
Dott. Matteo Cimino
Fisioterapista
Roma
La fisioterapia è sicuramente d'aiuto, ma chiaramente senza vedere una risonanza magnetica è difficile sapere se possa bastare. Le consiglio una visita specialistica presso un neurochiurgo esperto e nel caso le avessero detto di fare solo fisioterapia per evitare l'intervento, ci vorrebbe sicuramente del tempo per vedere un minimo di miglioramento.
Andrebbe anche considerato il suo stile di vita ovviamente
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Dott. Giovanni Portaluri
Anestesista, Medico estetico
Brindisi
Buongiorno, dipende molto dalle immagini radiologiche. Talvolta la riabilitazione non è sufficiente. Le consiglio di sentire il consulto di un terapista del dolore.
Dott. Mattia Coradazzi
Fisioterapista
Milano
Buonasera, difficile esprimere un parere concreto senza sapere l'importanza dell'ernia. Detto questo la fisioterapia è sicuramente fondamentale come primo approccio, deve avere un po di pazienza. Nel caso non abbia benefici meglio consultare un neurochirurgo per valutare altri approcci (compreso il chirurgico se lo specialista lo reputa necessario). Saluti
Dott. Gianluca Lorenzi
Fisioterapista, Osteopata
Cassano d'Adda
Buongiorno, dapprima un esame clinico deve valutare la compromissione di sensibilità, dolore, riflessi e forza. Ulteriormente un esame clinico deve indagare i livelli di mobilità e forza nei distretti corporei vertebrali e degli arti inferiori. Infine l'analisi della risonanza, in base alla tipologia di ernia sono i cardini della corretta sua presa in carico. La terapia manuale, non massaggi, ma mobilizzazioni a seconda dell'ernia riscontrata, ed esercizio terapeutico mirato sulla base dell'ernia e della valutazione clinica hanno un'elevata potenzialità di successo. Va anche contestualizzato questo ragionamento con tempo di durata dei sintomi ed età del paziente.
Dott. Giusto Costa
Fisioterapista, Terapista del dolore, Posturologo
Misilmeri
Salve, necessiterebbe valutare l'entità dell'ernia ma in ogni caso le consiglio di fare dei trattamenti di Manipolazione fasciale Stecco, tecnica di terapia manuale che va a lavorare il tessuto connettivo, che nei casi di rigidità può simulare dolori simili a quelli neuropatici. Le ernie nella maggior parte dei casi non sono le principali cause del dolore. Sicuramente l'esercizio terapeutico è molto utile e accelera il processo di guarigione.
Rimango a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott. Giuseppe Sessa
Fisioterapista, Chinesiologo, Terapeuta
Bellizzi
Si rivolga ad un fisioterapista , dopo una valutazione funzionale saprà sicuramente cosa fare per aiutarla.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
AVrei necessita di alcuni chiarimenti. Potrebbe cortesemente chiamarmi al telefomo? senza alcun impegno

Cordialmente
Dott.ssa Rita Ciaravola
Fisioterapista, Posturologo
Lainate
Buongiorno, bisognerebbe capire la qua ernia quanto compromette le strutture limitrofe. si rivolga ad un ortopedico esperto in colonna vertebrale per avere un quadro chiaro del suo stato fisico. così anche il fisioterapista saprà con più certezza quanto sarà il margine di miglioramento nel trattamento conservativo.
saluti
Dott. Antonio Serio
Fisioterapista
Formia
Buongiorno, purtroppo è difficile dare una risposta certa senza poter visualizzare le immagini e senza poter effettuare un esame obiettivo. Le posso dire che sicuramente l'approccio conservativo, quindi fisioterapia, è (nella maggior parte dei casi) il primo percorso da intraprendere. In caso volesse un parere medico, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista: neurochirurgo o ortopedico specializzato sulla colonna.
Dott. Alessio Guarnotta
Fisioterapista
Livorno
Salve, comprendo la tua situazione e il dolore che stai sperimentando a causa dell'ernia a L5-S1. È importante tenere presente che la riabilitazione per il dolore sciatico causato da un'ernia discale richiede tempo e pazienza. I trattamenti fisioterapici, inclusi massaggi e esercizi specifici, sono essenziali per alleviare la pressione sul nervo sciatico, migliorare la mobilità della colonna vertebrale e rafforzare i muscoli di supporto.

Tuttavia, il tempo necessario per notare miglioramenti significativi può variare notevolmente da persona a persona, in base a diversi fattori come la gravità dell'ernia, la risposta individuale alla terapia e la presenza di eventuali complicanze. Mentre alcuni pazienti avvertono un miglioramento entro poche settimane, per altri il processo può estendersi su mesi.

L'utilizzo di farmaci come Oky può aiutare a controllare il dolore a breve termine, ma è cruciale affrontare anche le cause sottostanti del dolore per ottenere benefici duraturi. Se non osservi miglioramenti dopo un periodo di tempo ragionevole, potrebbe essere opportuno discutere con il tuo medico o fisioterapista. Potrebbero valutare l'opportunità di modificare il tuo programma di riabilitazione o esplorare altre opzioni terapeutiche, come la terapia infiltrativa, che prevede l'iniezione di farmaci direttamente nell'area interessata per ridurre l'infiammazione e il dolore.

Nei casi più gravi, e dopo aver esaurito le opzioni di trattamento meno invasive, può essere presa in considerazione una valutazione chirurgica.
Assicurati di mantenere una comunicazione aperta con i tuoi professionisti sanitari, condividendo le tue preoccupazioni e le tue esperienze con il trattamento corrente. Questo ti permetterà di ricevere il supporto e le indicazioni necessarie per gestire al meglio il tuo percorso di recupero. Ricorda che ogni passo verso il miglioramento, anche il più piccolo, è un progresso importante. Ti auguro un percorso di guarigione efficace e spero che tu possa trovare presto un significativo sollievo dal dolore.
Dott.ssa Giuliana Napoletano
Fisioterapista, Posturologo
Napoli
Buongiorno, sicuramente è necessario verificare l'entità dell'ernia per capire il percorso terapeutico più idoneo alla sua condizione e per questo le consiglierei di consultare un neurochirurgo.
I trattamenti fisioterapici per decomprimere la colonna vertebrale, se effettuati correttamente, possono darle soltanto un beneficio. In ogni caso i tempi di recupero dipendono da più fattori come il suo stile di vita (quindi le posture che assume durante il giorno), da quanto tempo è presente questa condizione, la sua storia clinica. E' molto importante che il fisioterapista valuti questi fattori per far sì che il recupero e i risultati siano effettivi in termini di benessere, rapidità e funzionalità.
Spero che la mia risposta sia stata utile ed esaustiva, per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi.
Cordialmene, Dott.ssa Giuliana Napoletano
Buongiorno le ernia in quella zona se ben infiammate possono provocare molto dolore anche irradiato. Una buona somministrazione di esercizi di allungamento e di rinforzo, massoterapia nel tempo porta a miglioramenti e a un buon controllo della condizione. Per qualsiasi domanda o chiarimento sono a completa disposizione.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Si affidi ad un Fisioterapista e faccia gli esercizi a casa.
Buonasera, a volte un' ernia al disco determina un processo infiammatorio con conseguente edema a carico della radice nervosa. L' Oky potrebbe non essere sufficiente o non essere l'antinfiammatorio più adeguato per lei. Un medico specialista può consigliarle una terapia farmacologica antinfiammatoria mirata e specifica per la sua situazione.
Buonasera, solitamente il dolore può essere difficile da gestire e ridurre nel breve termine deve continuare con esercizi a domicilio per mobilità rinforzo e neurodinamica. Valutare anche un possibile interessamento dell'articolazione sacroiliaca

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