Salve, ho un dubbio. In data 15/07 con la mia ragazza abbiamo avuto dei preliminari. Passandole il r

Salve,
comprendo il dubbio e l’ansia che può generare una situazione come quella descritta. È importante però chiarire che, per poter avvenire una gravidanza, è necessario che ci sia un contatto diretto tra spermatozoi vitali e l'interno della vagina, idealmente in prossimità del periodo ovulatorio.

Nel caso che ha descritto — ovvero un dito leggermente umido che potrebbe avere tracce di liquido seminale passato poi su della carta igienica — il rischio di gravidanza è estremamente basso, praticamente nullo. Questo perché:

Gli spermatozoi sono molto sensibili all’ambiente esterno e tendono a perdere vitalità rapidamente a contatto con aria, superfici asciutte o tessuti come la carta.

Il passaggio indiretto (dito → carta igienica → genitali) riduce ulteriormente la possibilità che gli spermatozoi, se presenti, siano in quantità e condizioni tali da causare una fecondazione.

Tuttavia, se questa preoccupazione genera ansia ricorrente o interferisce con la vostra serenità e intimità di coppia, sarebbe utile e consigliato per approfondire e chiarire eventuali dubbi rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Gentile paziente anonimo,
La ringrazio per aver condiviso la sua preoccupazione. Dal punto di vista strettamente medico, il rischio di gravidanza nella situazione che descrive è estremamente basso, quasi trascurabile, poiché gli spermatozoi necessitano di condizioni specifiche per sopravvivere e raggiungere l'ovulo.Tuttavia, quello che mi colpisce come professionista della salute mentale è l'intensità dell'ansia che questa situazione sembra aver generato in lei. L'esperienza di preoccupazioni persistenti riguardo a rischi minimi o ipotetici può essere indicativa di dinamiche psicologiche più profonde che meriterebbero attenzione.
L'ansia legata alla sessualità e alla possibilità di gravidanza può avere radici complesse: timori riguardo alla responsabilità, alla perdita di controllo, fantasie inconsce legate alla paternità, o difficoltà nella gestione dell'intimità. Spesso queste preoccupazioni riflettono conflitti interni che vanno oltre la situazione specifica.
In una prospettiva psicodinamica, potremmo chiederci: cosa rappresenta per lei questa possibilità? Quali significati inconsci potrebbero essere collegati all'idea di una gravidanza non pianificata? Come vive la dimensione della responsabilità condivisa nella relazione?
Se dovesse accorgersi che questo tipo di preoccupazioni si presenta frequentemente o interferisce con la sua serenità e la qualità della relazione, potrebbe essere utile esplorare questi aspetti in un contesto terapeutico. L'ansia anticipatoria, quando diventa ricorrente, spesso ci parla di qualcosa di più profondo rispetto alla situazione scatenante.
Un percorso di comprensione potrebbe aiutarla non solo a gestire meglio queste preoccupazioni, ma anche a sviluppare una relazione più serena e consapevole con la propria sessualità e con la dimensione dell'intimità di coppia.

Per una valutazione medica specifica, naturalmente, la invito a consultare il suo medico di fiducia o un ginecologo.

Resto a disposizione per ulteriori riflessioni.
Cordialmente,
Katya Patrizia Linda Cervio

No, in base a quanto riferito, non c’è rischio di gravidanza.
Saluti.

Buongiorno, grazie per aver condiviso il suo dubbio.
Situazioni come quella che descrive generano spesso ansia, ma posso rassicurarla: il rischio di gravidanza in un contesto come quello che riporta è praticamente nullo.

Perché?
Il contatto indiretto con liquido seminale tramite carta o mani umide non rappresenta una modalità efficace per il trasferimento di spermatozoi vivi in quantità sufficiente da provocare una gravidanza. Gli spermatozoi sono cellule delicate: all'esterno dell'organismo sopravvivono per poco tempo e necessitano di condizioni ambientali molto specifiche (calore, umidità continua) per rimanere attivi.

Anche in caso di residuo minimo di liquido seminale sulle dita o su carta, il passaggio successivo al contatto con i genitali femminili non garantisce la sopravvivenza né la motilità degli spermatozoi.

Posso capire che episodi di questo tipo possano generare preoccupazione (la cosiddetta “ansia da concepimento”), ma da un punto di vista medico non vi sono i presupposti per un rischio reale di gravidanza.

Se questi pensieri la preoccupano spesso, può essere utile parlarne in consulenza: a volte si tratta di un’ansia da controllo o da responsabilità, comune nei giovani adulti.

Resto a disposizione, anche per consulenze educative o di coppia, se desidera chiarire altri dubbi.

Un caro saluto.

Buonasera, dalla descrizione fatta direi di no. Cordiali saluti!