Salve, ho un disturbo di ansia estremo sento tensione tutto il giorno e uno stato di allerta continu

2 risposte
Salve, ho un disturbo di ansia estremo sento tensione tutto il giorno e uno stato di allerta continuo e ho difficoltà a ragionare in modo chiaro e rapido se pur il pensiero rimane e nessuna cura psichiatrica fino ad ora sembra risolvere la mia problematica ho provato farmaci come antipsicotici che non hanno tolto del tutto la mia ansia ma la tolgono in modo superficiale e mi rallentano un po' e antidepressivi invece me la aggiungono, provo gli ansiolitici ma non fanno quasi nulla, questo punto penso che dovrei affrontare la mia ansia facendo un anamnesi più precisa Mi è stata ripresceitta olanzapina ma l'ultima volta ha ridotto appunto un po' agitazione e paura era più lontana ma poi è ritornata un mese dopo la sospensione e mi ha reso spenta e allentata non so se faccia davvero al caso mio quel farmaco ditemi appunto come capire bene come curare la mia ansia e paura costante se potete...
Dott. Alessandro Arone
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Buonasera, bisognerebbe conoscere in maniera più approfondita la sua storia clinica, per cui è fondamentale una valutazione specialistica per potersi esprimere in merito ad una terapia potenzialmente efficace. Indubbiamente risposte diverse a classi diverse forniscono utili informazioni in tal senso, ma una valutazione clinica esaustiva è fondamentale.

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Dr. Mauro Adragna
Psichiatra, Psicoterapeuta
Palermo
La tua situazione indica un'ansia che non risponde ai trattamenti standard, e hai ragione a pensare che serva un'anamnesi più approfondita. Quando l'ansia è così resistente, spesso c'è qualcosa che non è stato ancora compreso bene: potrebbe essere un disturbo ossessivo-compulsivo mascherato, un disturbo post-traumatico non riconosciuto, oppure un'ansia legata a caratteristiche dello spettro autistico o neurodivergenze che richiedono approcci diversi.
Il fatto che gli antidepressivi peggiorino l'ansia è significativo e andrebbe indagato meglio. L'olanzapina può funzionare su alcune forme di ansia grave ma non è la soluzione ideale a lungo termine per i suoi effetti sedativi e metabolici. Il ritorno dell'ansia dopo la sospensione indica che il farmaco copriva il sintomo senza trattare la causa.
Ti suggerisco di cercare una valutazione più specialistica, magari presso un centro universitario o un servizio di psichiatria che si occupi di disturbi d'ansia resistenti. Serve capire cosa alimenta questa tensione costante, se ci sono traumi nel tuo passato, se ci sono pattern di pensiero ossessivi, o se la tua mente funziona in modo diverso che richiede strategie specifiche.
Parallelamente è fondamentale un percorso psicoterapeutico mirato che ti aiuti a comprendere e gestire questa ansia dall'interno, perché i farmaci da soli non stanno risolvendo. A volte l'ansia così pervasiva ha radici profonde che vanno esplorate con pazienza, e potrebbe esserci anche una dimensione di senso e di ricerca spirituale che merita attenzione nel tuo cammino di guarigione.

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