Salve, ho eliminato il latte da diversi anni poiché mi provoca problemi intestinali e allo stomaco.

8 risposte
Salve, ho eliminato il latte da diversi anni poiché mi provoca problemi intestinali e allo stomaco. Da qualche anno assumo il latte vegetale (mandorla e avena). In quest'ultimo periodo anche il latte vegetale mi da problemi intestinali. Accade soprattutto con il cappuccino con latte di soia. Vorrei sapere se è possibile che io sia diventata intollerante al latte vegetale e se potete darmi un consiglio. Vi ringrazio. Saluti
Buongiorno,
partiamo dal primo concetto che l'intolleranza al latte vegetale non esiste, possiamo gestirlo male in termini di digestione ma l'intolleranza è un'esclusiva del latte normale (perchè contenente lattosio, causa dei problemi per coloro che hanno questo disturbo)
Quindi per provare a rispondere al suo problema le direi di analizzare in toto la sua alimentazione... nel senso che con cosi poche informazioni sul come mangia e sul suo stato di salute è praticamente impossibile capire di cosa stiamo effettivamente parlando (soprattutto senza esami che ci permettano di capire veramente cosa genera questa problematica)
Il mio consiglio è quello di fare una visita o una consulenza con un dietista/nutrizionista/dietologo in modo tale che sarà possibile analizzare nel minimo dettaglio la sua situazione e capire quale soluzione attuare per alleviare il suo problema.
Nel mentre può provare ad allontanare questa tipologia di latte andando a preferire altro (non solo in termini di latte, ma magari anche yogurt o passare ogni tanto alla colazione salata)
Resto disponibile per qualsiasi domanda, Buona giornata

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Salve, qualsiasi alimento assunto per anni alla fine può dare fastidio specialmente quando si ha qualche predisposizione ad intolleranze varie si rischia di diventare sensibili verso alcuni alimenti. Pertanto le consiglio di escludere il cappuccino sostituendolo con tisane o te aggiungendo ad esempio delle uova opportunamente preparate e frutta fresca ...
a disposizione per ulteriori consigli
Salve, come vedo che hanno già risposto anche miei colleghi la risposta molto spesso è solo una, le intolleranze sono date da l'assunzione continua di un alimento a cui si diventa sensibili nel tempo e di conseguenza questi fattori di ipersensibilità possono provocare problematiche intestinali o anche di altra tipologia. In prima battuta le consiglio di eliminare il latte di soia e soprattutto l'abbinamento latte di soia caffè quindi di togliere il cappuccino dalla sua alimentazione sostituendolo con del tè delle tisane o altre tipologie di bevande che possano darle quella sensazione di dolce che cerca al mattino per quanto riguarda invece nello specifico la situazione delle intolleranze le consiglio di effettuare dei test per valutare effettivamente la possibilità di un'intolleranza al latte vegetali quindi soia avena farro mandorla e quant'altro, ed eventualmente di affidarsi a un nutrizionista per poter impostare un piano alimentare sano che le permetta di mangiare con consapevolezza evitando future intolleranze alimentari.
Buongiorno, come hanno detto i colleghi, l'intolleranza ai latti vegetali non esiste in quanto l'intolleranza del latte è legata alla presenza del lattosio (e al deficit più o meno importante che il nostro organismo ha di lattasi, l'enzima che lo divide in glucosio + galattosio). La ridotta tolleranza (soggettiva) può essere legata a determinati componenti delle bevande vegetali o all'associazione caffè + bevanda vegetale.
Non è possibile rispondere alla sua domanda con così poche informazioni relative alla sua quotidianità, alimentazione, fattori di stress esterni, attività fisica, ecc.
Il miglior consiglio che posso darle è di rivolgersi ad un collega di fiducia in modo da indagare insieme e in modo più approfondito le sue abitudini alimentari anche in termini di momento della giornata in cui determinati alimenti vengono assunti. Riuscirete sicuramente il miglior modo per gestire le difficoltà che ha riscontrato nell'ultimo periodo.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento o consulenza.
Buona giornata
A volte può essere anche il fatto che “montando”con vapore e/o pressioni la bevanda sia essa latte di vacca o latte vegetale si crei aria in eccesso e questa provochi in soggetti predisposti gonfiore e meteorismo. Occorre certamente una consulenza più approfondita per capire meglio le condizioni del suo intestino e la presenza o no di disbiosi intestinale. Saluti!
Ciao, parlando di soia potrebbe aver consumato nell'ultimo periodo un quantitativo di soia eccessivo il quale le ha portato una risposta anticorpale eccessiva portandole una sensibilità maggiore.
Questo evento potrebbe avvenire con qualsiasi alimento consumato in quantità sopra la norma.
Qualora non fosse questo il problema, le consiglio di valutare anche il suo consumo di fibre nella giornata poichè potrebbero essere una buona base di ipotetici problemi intestinali.
Salve, l'intolleranza ai latti vegetali non esiste in quanto l'intolleranza del latte è legata alla presenza del lattosio (e al deficit più o meno importante che il nostro organismo ha di lattasi, l'enzima che lo divide in glucosio + galattosio). La ridotta tolleranza (soggettiva) può essere legata a determinati componenti delle bevande vegetali o all'associazione caffè + bevanda vegetale. Non è possibile rispondere alla sua domanda con così poche informazioni relative alla sua quotidianità, alimentazione, fattori di stress esterni, attività fisica, ecc. Il miglior consiglio che posso darle è di rivolgersi ad un collega di fiducia in modo da indagare insieme e in modo più approfondito le sue abitudini alimentari anche in termini di momento della giornata in cui determinati alimenti vengono assunti. Riuscirete sicuramente il miglior modo per gestire le difficoltà che ha riscontrato nell'ultimo periodo. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento o consulenza. Saluti D.ssa Cannata
Salve, non è possibile ma è molto più probabile che abbia o una sindrome del colon irritabile o una disbiosi fermentativa o una SIBO ovvero una sovracrescita batterica nel tenue. Le consiglio di effettuare un breath test al lattulosio per togliersi il dubbio. Se ha bisogno può contattarmi privatamente.

Saluti, Dott.ssa Viloria
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