Salve.Ho effettuato una visita a Roma ieri in cui ho dettagliato dente per dente i miei problemi ma

Iniziamo col precisare che il parodontologo è un dentista che si occupa specificatamente dei disturbi del parodonto .Il riassorbimento orizzontale può essere localizzato o generalizzato,per la terapia desensibilizzante si comincia sempre da trattamenti meno invasivi per poi arrivare ( come ultima ratio) alla devitalizzazione .La causa del riassorbimento potrebbe essere il tartaro, lo stress occlusale , una malposizione dentaria ( dente troppo vestibolarizzato o con troppo affollamento).

Come ha risposto il collega anche il parodontologo è un dentista ,la terapia desensibilizzante può essere eseguita con trattamenti a volte semplici ed efficaci,oppure tramite laser,o per ultima possibilità con la devitalizzazione del dente stesso.
Nel nostro studio otteniamo risultati ottimi con la laser terapia,per qualsiasi info ci contatti sul numero di cellulare che trova su questo sito.

sono un dentista che si occupa di parodontologia da
trenta anni, un riassorbimento osseo orizzontale di 2mm è sicuramente segnale di patologia che può insorgere per accumulo di tartaro , per malposizione dentaria , per stress occlusale e per tanti altri motivi che sarebbe troppo lungo elencare andrebbe fatta un attenta anamnesi ,la detartrasi è di fondamentale importanza come il courettage se presenti tasche ,insomma lei è un paziente da studiare per stabilire la terapia più idonea .per la sensibilità si cercano prima rimedi più blandi come uso di dentifrici specifici ,laser o ozono terapia che risulta essere molto efficace .

Buongiorno, analisi corretta e trattamento altrettanto corretto , le consiglio un trattamento con laser per risolvere la desensibilizzazione del dente in questione.

Buona giornata
Vaja Dr Fabio

Buongiorno, sicuramente una visita parodontale completa una ipotetica diagnosi di tasca gengivale/ossea...In funzione di questa,coadiuvata da esami radiologici ci indirizza verso la terapia più corretta.Saluti

Serve essere motivati a recarsi da un parodontologo per un quadro clinico dettagliato e specifico per lei.

Buongiorno,
Premetto che senza una visita accurata e basandosi solamente sulla sua descrizione è veramente difficile farsi un'idea corretta della sua condizione. Le consiglierei di fare una visita presso un'altra struttura se vuole ascoltare un altro parere, il risultato sarà sicuramente più preciso di una risposta online.

Andando per gradi:
- la sensibilità dentale, che nel suo caso dipende da un'evidente scopertura dentinale, purtroppo non sempre può essere risolta con trattamenti desensibilizzanti specifici
- non so quale trattamento le è stato proposto precisamente perché di sopra non ha specificato altro se non 'desensibilizzante'
- per quanto riguarda la perdita ossea riportata, ha mai eseguito una visita parodontale/ le hanno mai diagnosticato parodontite? E' possibile che il manifestarsi della malattia parodontale ( apprezzabile clinicamente come riassorbimento) interessi nelle fasi iniziali solamente alcuni elementi dentali. In caso, le consiglio comunque di rivolgersi ad un parodontologo.
- l'osso alveolare perso non può riformarsi autonomamente, a meno di trattamenti specifici, complessi e non sempre applicabili; ripeto la necessità di consulto con un parodontologo.
- non ho esperienza di trattamenti al laser per la riduzione della sensibilità, ma sicuramente esistono diverse tipologie di laser e modalità di utilizzo, non sempre predicibili nel lungo termine (secondo la letteratura scientifica). La invito a discuterne approfonditamente col collega che propone tale trattamento per ulteriori delucidazioni.