salve, ho 48 anni, vorrei sottoporre ai Medici la mia situazione. Non posso fare diecimila esami ed
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salve, ho 48 anni, vorrei sottoporre ai Medici la mia situazione. Non posso fare diecimila esami ed ulteriori analisi, purtroppo. Pertanto se qualche Medico può darmi qualche indicazione con le informazioni di cui dispongo, ne sarei grato. Rilevo un po' di calo della libido(ad esempio dopo un rapporto per alcuni giorni ho meno desiderio nonostante la mia partner mi piaccia molto). E qualche episodio di disfunzione erettile che poi mi ha portato ad avere ansia da prestazione nelle occasioni successive creando quel circolo vizioso che poi mi provoca come conseguenza di nuovo problemi di erezione. Non so se è solo una questione appunto psicologica. Ad ogni modo ho fatto la visita dall'andrologo, ecografia ed è tutto in regola. Ho normali erezioni mattutine. Ho fatto le analisi. C'è questo incremento della prolattina ed è lo stesso incremento di altre analisi che avevo fatto due me si fa. Il rapporto T/LH è di 5,03, quindi è nel range(>5). Vedo la vitamina D molto bassa, quindi vorrei sapere se questo fattore può influire. Dal punto di vista dei genitali l'ecografia è ok e dal punto di vista organo secondo l'andrologo dove sono andato è ok. Sono nella norma pure valori degli enzimi epatici, dei trigliceridi, del colesterolo, emocromo eccetera(non li riporto tutti per brevità). Ho purtroppo glicemia a 99/100, già da un paio di anni e sto cercando di contenerla con l'alimentazione corretta e l'attività fisica.
Vitamina D 10,60(mi risulta carente da quello che leggo sul foglio dove il range indica carenza se <20); Testosterone plasmatico 4,98(2,20-7,15); Shbg 13,8(11,5-54,5); Cortisolo 11,20 (3,7-19,4); Prolattina 10 (3,5-19,4); 17BetaEstradiolo 16 (11-44); LH 3,4(0,57-12,07); poi TSH 2,98(0,35-4,94); T3 2,63(1,58-3,91); T4 0,79(0,70-1,48); antiTireoperossidasi 1,52(<6); anti tireoglobulina 2(<4,11).
Vitamina D 10,60(mi risulta carente da quello che leggo sul foglio dove il range indica carenza se <20); Testosterone plasmatico 4,98(2,20-7,15); Shbg 13,8(11,5-54,5); Cortisolo 11,20 (3,7-19,4); Prolattina 10 (3,5-19,4); 17BetaEstradiolo 16 (11-44); LH 3,4(0,57-12,07); poi TSH 2,98(0,35-4,94); T3 2,63(1,58-3,91); T4 0,79(0,70-1,48); antiTireoperossidasi 1,52(<6); anti tireoglobulina 2(<4,11).
Salve,
da quanto descritto, il suo quadro ormonale appare nella norma, con l'eccezione di una carenza di vitamina D e una glicemia al limite superiore. Entrambi questi fattori possono influire, seppur implicati, sulla funzione sessuale e sul benessere psicofisico generale.
Il calo della libido e gli episodi di disfunzione erettile potrebbero essere correlati all'ansia da prestazione, che può instaurare un circolo vizioso in cui la paura del fallimento amplifica il problema. Il fatto che le erezioni mattutine siano presenti e che l'andrologo abbia escluse problematiche organiche rafforza l'ipotesi di una componente psicologica.
Sarebbe utile valutare strategie per ridurre l'ansia legata alla performance e migliorare il benessere generale, considerando l'importanza di uno stile di vita sano, una buona gestione dello stress e, se necessario, un percorso di supporto psicologico.
Per approfondire e trovare strategie efficaci su misura per lei, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
da quanto descritto, il suo quadro ormonale appare nella norma, con l'eccezione di una carenza di vitamina D e una glicemia al limite superiore. Entrambi questi fattori possono influire, seppur implicati, sulla funzione sessuale e sul benessere psicofisico generale.
Il calo della libido e gli episodi di disfunzione erettile potrebbero essere correlati all'ansia da prestazione, che può instaurare un circolo vizioso in cui la paura del fallimento amplifica il problema. Il fatto che le erezioni mattutine siano presenti e che l'andrologo abbia escluse problematiche organiche rafforza l'ipotesi di una componente psicologica.
Sarebbe utile valutare strategie per ridurre l'ansia legata alla performance e migliorare il benessere generale, considerando l'importanza di uno stile di vita sano, una buona gestione dello stress e, se necessario, un percorso di supporto psicologico.
Per approfondire e trovare strategie efficaci su misura per lei, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
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Credo che la sua situazione sia dovuta a un’ansia da prestazione inesatta probabilmente da alcuni episodi poco soddisfacenti che ora funzionano come pensieri intrusivi. Il tema è di natura sessuologica e risolvibile. Va indagata con un esperto la sua situazione globale e iniziato un percorso che di solito porta a una risoluzione in tempi abbastanza brevi.
Mi sembra che le visite mediche e gli esami che le sono stati prescritti non rilevino problemi. Pertanto ritengo opportuno sospendere ulteriori visite mediche e approfondire il problema dal punto di vista psicologico. L'ansia, lo stress, ed il rapporto con la compagna può influire. Importante è la comunicazione. Intanto potrebbe fare lei un incontro con una psicoterapeuta sessuologa ed in caso decidere di fare una terapia di coppia . Cordiali saluti. Dott. Lina Isardi
Gentilissimo, grazie della condivisione. Considerato che ha già svolto dei controlli medici dai quali emergono valori nella norma (fatta eccezione forse per la prolattina un po' alta e la vitamina D bassa) forse potrebbe considerare un percorso psicologico o un consulto sessuologico. La diminuzione di desidero sessuale e la difficoltà d'erezione sono molto comuni e possono innescarsi o rinforzarsi a vicenda, innescando un circolo vizioso di aspettative e vissuti emotivi d'ansia o di disagio associato. Sperando di averle fornito uno spunto utile, cordiali saluti.
se può valuti anche un incontro con un psico-sessuologo che la aiuti a analizzare se il suo problema è di natura psicologica
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