Salve ho 30 anni e da ormai 6 mesi soffro di un astenia non dico cronica ma quasi...premetto che da

6 risposte
Salve ho 30 anni e da ormai 6 mesi soffro di un astenia non dico cronica ma quasi...premetto che da 3 anni soffro di ansia e depressione..ho preso farmaci che mi hanno fatto stare meglio e li ho pian piano eliminati...ma da settembre ho iniziato a soffrire di stanchezza..sempre...debolezza muscolare..dormo bene anzi benissimo ma appena inizia la giornata inizio a star male...senza forze..si attenua quando sono a casa ma mi capita di star male anche li...a riposo e praticamente mi sveglio pensando soltanto alla sera quando torno da lavoro per riposare..non ho voglia di uscire ne fare altro... non so piu cosa pensare..ho fatto analisi niente di anomalo..soffro solo di mal di schiena..crampi allo stomaco e forte tensione muscolare...la paura e di aver qualche tipo di malattia. Cosa mi consigliate?
Quello che descrive é un quadro complesso.
Se non sussistono patologie fisiche bisogna indagare le basi Psicologiche del suo disagio, però i sintomi che descrive nel tempo sono solo pezzi di un puzzle, vanno integrate con altre informazioni. Ha bisogno di un colloquio con uno psicologo clinico che conosce metodi e tecniche psicodiagnostiche in grado di produrre una diagnosi completa.

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Buonasera,


Ansia e depressione possono portare ai sintomi che indica tuttavia è necessaria una visita specialistica per essere sicuri. Tra i sintomi possono rientrare anche l'ipersonnia che sembra suggerire; il problema può peggiorare nel tempo e di certo vale la pena impegnarsi per un adeguato percorso di cura piuttosto che rischiare che il suo spazio di vita venga ancor più compromesso
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Buonasera,
per un'anamnesi completa è necessario avere una prospettiva più ampia di quanto descritto. L'astenia è il sintomo di una causa radice da indagare con attenzione. Prima di arrivare ad aver paura di ipotetiche malattie, credo che un colloquio clinico potrebbe essere uno dei metodi di indagine adeguati.
Resto a disposizione
Francesca Chiara Ignoni.
Salve, mi spiace molto per la sua sintomatologia e posso solo immaginare il disagio.
Io le consiglierei in prima istanza di compiere tutti gli accertamenti medico/fisici del caso. in seguito, se la sua salute fisica risulta integra le consiglierei un percorso terapeutico. I sintomi da lei riportati rientrano nella sintomatologia ansiosa ed ipocondriaca e se giustamente trattati possono alleviarsi ed estinguersi.
Detto ciò le auguro buon lavoro e buona fortuna!
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Gentilissimo, non deve essere facile affronatre la quotidianità con le problematiche che descrive. Da quanto scrive comprendo che i tentativi di cura attuati sono stati più sul fronte medico: ha assunto una terapia farmacologica che l'ha aiutata e ha fatto delle analisi per verificare che non ci fosse nulla di cui preoccuparsi a livello organico. Le chiedo però se ha mai intrapreso un qualche percorso psicologico per indagare la natura dei suoi disturbi e per meglio comprendere come gestirli e come poter accedere ad un migliore livello di qualità di vita. Se non lo ha ancora fatto, mi sento di suggerirle di prendere in considerazione questa possbilità nella speranza che possa trarne beneficio
Salve, mi dispiace sentire che stia affrontando un periodo così difficile, caratterizzato da una costante sensazione di stanchezza e astenia. È comprensibile che la presenza di questi sintomi, soprattutto considerando il contesto della sua esperienza con l'ansia e la depressione, possa essere fonte di grande preoccupazione e frustrazione.

La sua esperienza sembra essere complessa e coinvolgere diversi fattori, inclusi sia gli aspetti fisici che quelli emotivi. È positivo sapere che ha affrontato in passato l'ansia e la depressione con l'aiuto di farmaci e che ha sperimentato un miglioramento. Tuttavia, è importante tenere presente che il ritorno dei sintomi, come la stanchezza persistente e la debolezza muscolare, può essere influenzato da diversi fattori, tra cui lo stress, lo stile di vita, la salute fisica e la storia clinica personale.

Dal momento che ha già svolto delle analisi che non hanno evidenziato anomalie significative, è possibile che queste sensazioni siano correlate a fattori psicologici e comportamentali, come l'ansia, lo stress cronico o una possibile ricaduta della depressione, ed è importante continuare a monitorare attentamente la situazione e a mantenere un dialogo aperto con il suo medico curante per escludere eventuali ulteriori cause fisiche sottostanti.

Nel frattempo, potrebbe essere utile esplorare altre strategie per gestire il suo stato emotivo e fisico. La terapia psicologica potrebbe offrirle uno spazio sicuro per esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni, nonché sviluppare nuove abilità per affrontare lo stress e migliorare il suo benessere complessivo.

Inoltre, potrebbe essere utile considerare l'adozione di uno stile di vita sano e attivo, che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga, le quali possono aiutarla a ridurre lo stress e migliorare il suo stato d'animo complessivo.

Infine, è importante non trascurare il sostegno sociale e cercare il supporto dei suoi cari, amici o altri professionisti della salute mentale. Parlare apertamente dei suoi sentimenti e delle sue preoccupazioni può essere un passo importante verso il recupero e il benessere emotivo. Sono a disposizione anche online per ulteriori approfondimenti, saluti. Dott.ssa Camilla Persico

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