Salve ho 22 anni e mi è stata diagnosticata la sindrome di Wolf Parkinson White. Poiché vivo all'est

2 risposte
Salve ho 22 anni e mi è stata diagnosticata la sindrome di Wolf Parkinson White. Poiché vivo all'estero, sono stata visitata alla clinica di Innsbruck e mi è stato detto che è consigliato non fare ablazione né di prendere farmaci. Il medico mi ha detto che non devo assumere niente e posso convivere con questo problema. Ho però dei dubbi e vorrei sentire altri pareri. Ovviamente appena avrò modo di andare in Italia farò altri controlli per sentire anche il parere di altri dottori. Nel frattempo volevo sapere qualcosa in più e se voi siete d'accordo sul fatto che con questa sindrome si possa vivere senza prendere nessun farmaco né essere monitorati. Grazie in anticipo per il vostro tempo
Dott. Guido Ranalli
Cardiologo
Pescara
Salve. La sindrome WPW o pre-eccitazione ventricolare è legata alla presenza di una cosidetta via accessoria che collega in maniera non fisiologica gli atri con i ventricoli; questa via può essere localizzata in diversi punti del cuore ma la sua posizione non incide sulla sua pericolosità; piuttosto è sempre bene valutare la cosidetta capacità conduttiva anterograda della via anomala e la vulnerabilità aritmica, poichè questi sono i fattori determinanti per la sua pericolosità, insieme ai sintomi che eventualmente il paziente accusa; non tutte le vie del WPW sono realmente pericolose ma alcune lo sono e possono determinare anche aritmie potenzialmente maligne; premesso che in questa sede non è possibile fare una valutazione completa del suo caso per ovvi motivi, il mio parere è che appare sempre prudente approfondire con una visita specifica ed esami adeguati il grado di rischio di una WPW; quindi a meno che il Collega ad Innsbruck non abbia già fatto una valutazione approfondita, le consiglio una visita cardio-aritmologica anche con gli esami opportuni ( es. Holter ECG, Test ergometrico ed eventualmente studio elettrofisiologico) per valutare l'effettiva pericolosità della sua WPW. Oggi è possibile risolvere definitivamente questi casi con una ablazione transcatetere, oppure fare un follow-up regolare per valutarne l'evoluzione. Cordiali saluti

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Buonasera,

la sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW) è una condizione in cui esiste una via elettrica aggiuntiva nel cuore che può provocare episodi di tachicardia. La decisione di non intraprendere un trattamento farmacologico o un'ablazione dipende dal tipo di sintomi, dalla gravità della condizione e dalla presenza di eventuali complicazioni. In molti casi, se la sindrome non causa sintomi rilevanti o episodi aritmici frequenti, è possibile convivere tranquillamente con essa senza necessità di farmaci o interventi.
In realtà, soprattutto in caso di gestione conservativa, è necessario mantenere un programma di follow-up cardiologico periodico al fine di verificare la stabilità del quadro clinico.
Cordiali saluti,
AS

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