Salve hi una cicatrice erpertca ( herper 1) da circa un mese in ritardo di cicatrizzazione. La set

5 risposte
Salve hi una cicatrice erpertca ( herper 1) da circa un mese in ritardo di cicatrizzazione.
La settimana scorsa al PCR il virus era presente ma in quantità minime e non titolabile.
Pur non essendoci più la causa scatenante ( anche se il trattamento con antivirali continua) la cheratite epiteliale e stromale non guarisce.
In questo stadio evolutivo della patologia potrebbe essere considerata cheratite neurotrofica?
Potrebbe essere considerato il trattamento con ngf collirio?
In caso negativo potrebbe essere considerato il trattamento in via sperimentale?
Grazie
si si può tentare con il collirio ngf anche in via sperimentale

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Dr. Maurizio D'Aniello
Oculista
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Potrebbe tentare con ngf, anche se non è chiara la situazione,ma è diabetica?
Dr. marco buglione
Oculista
Roma
Si, puo' essere considerata una cheratite neurotrofica ma anche una tossicita' da farmaci locali. In tal caso e' necessario sospendere la terapia in atto e deciderne un'altra meno offensiva per la cornea.
Ngf in questo caso non ha razionale.
Se ha un ulcera corneale che non guarisce dopo un episodio di cheratite erpetica può essere considerata un PED (Difetto epiteliale persistente) e quindi una cheratopatia neurotrofica in stadio II che richiede l'applicazione di un processo terapeutico step by step ed un attento follow-up (rischio di sovrainfezione e perforazione corneale) presso un centro specializzato. In caso di fallimento delle terapie di prima linea si può pensare all'ngf ma la sua prescrivibilità varia da un sistema sanitario regionale all'altro. Considerando le difficoltà nel reperire l'ngf bisognerebbe prima provare un collirio di siero autologo o un galenico a base di insulina, due strategia terapeutiche molto valide per i PED.
Sì, va sospettata una cheratite neurotrofica. In casi selezionati è indicato il trattamento con colliri a base di NGF previa valutazione in centro specialistico

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