Salve gentili dottori, sono molto preoccupata, perche in data gennaio 2020 mio marito ha subito un i

Salve, una tac sarebbe l’esame più indicato. Buona serata.

sicuramente le consiglio di tornare dallo specialista il quale prescriverà l'indagine migliore per comprendere l'origine dei sintomi e del gonfiore. molte possono essere le cause ...(frammento osseo, pseudoartrosi, algodistrofia...etc).

Salve, non si preoccupi perché possono anche essere sintomi normali di una riabilitazione post-frattura e che vanno via col tempo. Tuttavia dovrebbe rivolgersi al suo medico ortopedico perché possa visitarla e prescriverle l'esame più opportuno.

Buongiorno, prima di qualsiasi indagine farei prima uno controllo dall'ortopedico che, se lo riterrà opportuno, le prescriverà ulteriori accertamenti.
Un caro saluto

Buongiorno,
ma suo marito ha fatto un controllo strumentale dopo il gesso? è stato operato con applicazioni di viti, placche ecc? Soffre di patologie pregresse che potrebbero aggravare questa condizione? La sua alimentazione? Il trattamento ha tenuto conto del concetto di globalità?
Queste e altre informazioni possono fornire le risposte che lei cerca.
Cordiali saluti.

Molto probabilmente si tratta di sintomi da post trauma. Se dovessero persistere le consiglio di rivolgersi allo specialista che è intervenuto sulla sua frattura. Saluti

Buongiorno, lo specialista che ha seguito suo marito in tutto il percorso le saprà sicuramente indicare l'esame più indicato. Nel caso gli esami risultassero negativi, potrà fare riferimento a un Fisioterapista per capire se il problema è di natura muscolo-scheletrica e in che misura è possibile il recupero.
Saluti!

Buongiorno, per avere idea dell'esame più accurato deve farlo vedere da un medico o fisioterapista. Se sarà necessario le indicheranno un percorso riabilitativo da seguire, cordiali saluti

Salve, gli esami strumentali da lei indicati, sono certamente utili per vedere lo stato attuale delle articolazioni interessate dal pregresso trauma. Tali accertamenti andranno concordati dallo specialista ortopedico-fisiatra di riferimento, per poi valutare nel caso un ulteriore percorso fisioterapico o non.
Buona giornata
Maurizio Quattrociocche

Salve, capisco bene la sua preoccupazione.

Dopo una lussazione complessa del gomito con fratture multiple come quella di suo marito, è normale che possano persistere gonfiore, dolori o rigidità anche a distanza di tempo, soprattutto sotto sforzo.

Per valutare bene lo stato attuale del gomito, consiglio:

Radiografia (RX): per verificare la consolidazione ossea e la posizione delle articolazioni.

Ecografia muscolo-tendinea: utile per valutare i tessuti molli (tendini, legamenti, borsa sierosa).

TAC o RMN (risonanza): se il dolore persiste e gli altri esami non chiariscono del tutto la situazione, può essere utile un approfondimento con TAC (per l’osso) o RMN (per i tessuti molli).

In parallelo, una visita ortopedica specialistica è fondamentale per interpretare gli esami in base ai sintomi e guidarvi verso il miglior percorso.

Un caro saluto e tanti auguri di pronta guarigione per suo marito.