Salve. È da circa due mesi che avverto un dolore non costante nella parte alta dell'addome a destra,
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Salve. È da circa due mesi che avverto un dolore non costante nella parte alta dell'addome a destra, sotto le ultime costole. Ho eseguito ecografia dell'addome (tutto ok) e ho controllato transaminasi, bilirubina e protidogramma elettroforetico (tutto ok). Soffro da sempre di colon irritabile, che però non mi ha mai causato dolori in quella parte dell'addome. Di cosa si tratta secondo voi? Quali altri controlli dovrei fare per capirne la causa? Grazie in anticipo
Non conosco la Sua età. Potrebbe trattarsi di una diverticolite o di altro alla flessura epatica del colon. Le consiglio una pancolonscopia e una visita internistica. Cordialmente
Marcello Lorello
Marcello Lorello
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Caro Sig.re/ra,
il dolore al fianco destro può essere causato da diverse patologie connesse agli organi situati in quella zona.
Le patologie più ricorrenti che lo possono causare sono :
– appendicite;
– ernia addominale;
– pancreatite;
– patologie del fegato (epatite, cancro al fegato, cirrosi, fibrosi epatica, ect.);
– calcoli al rene destro;
– infezione al rene destro;
– cisti ovariche;
– problemi di stitichezza.
Poi a volte il dolore può essere causato anche da:
– tumore al colon;
– infiammazioni nella zona pelvica
Il dolore al fianco destro solitamente si localizza a ridosso degli organi interni interessati da alcune patologie; quindi al livello del fegato, dell’intestino, dell’ovaio (nelle donne) e dei reni.
La sintomatologia dolorosa, a seconda della causa scatenante, può manifestarsi durante il riposo, dopo lo svolgimento dell’attività fisica, durante la digestione, quando si tossisce e quando si respira in maniera affannosa.
Per contrastare il dolore al fianco destro è necessario curare le patologie o i disturbi che l’hanno provocato. E’ opportuno,quindi rivolgersi ad uno specialista per effettuare una serie di indagini specifiche attraverso l’analisi del sangue, TAC, esame endoscopico e risonanza magnetica.
Dopo aver individuato la causa scatenante è possibile intervenire con un trattamento mirato ad ogni singolo caso.
Un Saluto
il dolore al fianco destro può essere causato da diverse patologie connesse agli organi situati in quella zona.
Le patologie più ricorrenti che lo possono causare sono :
– appendicite;
– ernia addominale;
– pancreatite;
– patologie del fegato (epatite, cancro al fegato, cirrosi, fibrosi epatica, ect.);
– calcoli al rene destro;
– infezione al rene destro;
– cisti ovariche;
– problemi di stitichezza.
Poi a volte il dolore può essere causato anche da:
– tumore al colon;
– infiammazioni nella zona pelvica
Il dolore al fianco destro solitamente si localizza a ridosso degli organi interni interessati da alcune patologie; quindi al livello del fegato, dell’intestino, dell’ovaio (nelle donne) e dei reni.
La sintomatologia dolorosa, a seconda della causa scatenante, può manifestarsi durante il riposo, dopo lo svolgimento dell’attività fisica, durante la digestione, quando si tossisce e quando si respira in maniera affannosa.
Per contrastare il dolore al fianco destro è necessario curare le patologie o i disturbi che l’hanno provocato. E’ opportuno,quindi rivolgersi ad uno specialista per effettuare una serie di indagini specifiche attraverso l’analisi del sangue, TAC, esame endoscopico e risonanza magnetica.
Dopo aver individuato la causa scatenante è possibile intervenire con un trattamento mirato ad ogni singolo caso.
Un Saluto
Salve, secondo me potrebbe essere un problema di colon irritabile, comunque faccia una colonscopia
Sicuramente una sintomatologia del tipo da lei riferita potrebbe essere inquadrata come una manifestazione del colon irritabile, ma tante potrebbero essere le motivazioni; non bisogna però essere troppo frettolosi ed occorre approfondire i sintomi; in base anche alla sua età le proporrei poi di eseguire una colonscopia (prevenzione del cancro colo-rettale) e sentire quindi il parere di uno specialista.
Salve. Il colon Irritabile già di per se potrebbe giustificare la sintomatologia che lei riferisce. Tuttavia è necessaria sicuramente l'esecuzione di una pancoloscopia, utile sia a livello diagnostico che preventivo. Importante altresì e verificare con maggiore attenzione la sua alimentazione. Molto spesso questa tipologia di sintomi, qualora gli esami ematici e strumentali fossero tutti negativi, potrebbero dipendere da ciò che si ingerisce nella quotidianità. Le ricordo che la alimentazione consigliata prevede il consumo giornaliero di cereali integrali, legumi, verdure, frutta secca e frutta il tutto rigorosamente di stagione. Cordiali saluti, dott. Gianfranco Cavaliere
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