Salve dottori. Ho un figlio con il problema doc cognitivo. È sono entrata in depressione ho fatto 7n

Buonasera, è consigliabile affiancare alla terapia farmacologica una psicoterapia, l'approccio combinato risulta essere più efficace. Se non l'ha già fatto consulti il medico che le ha prescritto la terapia farmacologica.
Cordiali saluti

Buongiorno,
sicuramente affiancare un famigliare che soffre di un disturbo, qualsiasi esso sia, non è semplice ed è facile incorrere in difficoltà emotive personali. Per questo motivo le consiglio di affiancare alla terapia farmacologica che sta assumendo un suo personale percorso di supporto, che le possa essere utile per sostenersi e per far fronte alla situazione famigliare che sta vivendo.
Resto a disposizione online per qualsiasi necessità o richiesta di informazioni.
Buona giornata
Dott.ssa Ilaria Biasion

Per qualsiasi dubbio sulla terapia farmacologica, la rimando al medico di base o al medico che gliel'ha prescritta. Le consiglio comunque di affiancare alla terapia farmacologica anche un supporto psicologico.
Se necessario, anche solo per informazioni, sono disponibile, anche online.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Buongiorno gentile Mamma, innanzitutto vorrei esprimerle la mia solidarietà verso una complessa situazione familiare dove, la ricerca di un equilibrio è costante ma, molto spesso, difficile da raggiungere.
Potrebbe valutare l'opportunità di un gruppo di supporto genitoriale, oggi ne esistono molteplici che si formalizzano anche attraverso dei forum per condividere le diverse esperienze. Credo inoltre, che un percorso individuale di sostegno psicologico potrebbe, in parte, alleggerire la sua quotidianità. Dal punto di vista della terapia farmacologica è da condividere con lo specialista. Resto a disposizione. Francesca Chiara Ignoni

Le consiglio di interfacciarsi con lo psichiatra per la gestione farmacologica. Al contempo intraprenda un percorso di sostegno con uno psicologo. Gestire un familiare con un problema è difficile sotto tutti i punti di vista. Prima che la situazione arrivi a mangiarla, si affidi ai professionisti.
Rimango a disposizione.
Saluti

Salve, le cosiglio di intraprendere una terapia con uno psicoterapeuta, solo la cura farmacologica funziona poco, eliminando solo il sintomo e non la causa.
Saluti

Salve,

Mi dispiace apprendere delle difficoltà che sta affrontando. Per gestire la depressione e i sintomi associati al DOC cognitivo, una terapia breve strategica può essere un'opzione utile per affrontare in modo mirato i pensieri e i comportamenti problematici, aiutando a migliorare il benessere complessivo.

Le consiglio di continuare a seguire le indicazioni del suo medico e di considerare una consulenza specialistica per un supporto più approfondito. Sono a disposizione per una consulenza e per discutere ulteriori dettagli.

Un caro saluto,
Dott. Michele Scala

Buongiorno,
capisco bene la sua situazione: prendersi cura di un figlio con problemi cognitivi può essere molto impegnativo e può portare a sentimenti di stanchezza, frustrazione e depressione. Il fatto che abbia usato Samir (immagino si riferisca a un medicinale omeopatico o integratore) e abbia avvertito un miglioramento temporaneo potrebbe essere legato a un effetto placebo o a un sollievo momentaneo legato alla cura di sé, ma non sostituisce una gestione terapeutica strutturata della depressione.

L’uso di Stiliden (antidepressivo) è appropriato per trattare i sintomi depressivi, ma il fatto che al mattino si senta priva di energie e al pomeriggio migliori può essere legato a diversi fattori: il ritmo circadiano, l’effetto dei farmaci, la stanchezza accumulata e lo stress quotidiano. Questo tipo di variazione di umore durante la giornata è comune nelle persone con depressione e può essere affrontato con strategie di supporto psicologico, strutturazione delle attività quotidiane e monitoraggio medico della terapia farmacologica.

Le consiglio di parlarne con il suo psichiatra e neuropsicologo per:

valutare se il dosaggio o l’orario dello Stiliden sia ottimale;

ricevere supporto psicologico per la gestione della fatica e dello stress legati alla cura del figlio;

integrare eventuali strategie comportamentali o attività che favoriscano il benessere mattutino.

In sintesi, i sintomi che descrive sono comuni nella depressione e meritano un monitoraggio medico e un supporto psicologico strutturato, mentre gli integratori o rimedi temporanei possono dare sollievo momentaneo ma non sostituiscono la terapia.

Saluti e resto a disposizione.