Salve dottori, di seguito il mio problema. Tutto è iniziato 3 anni fa con uno sfogo cutaneo di ponf

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Salve dottori, di seguito il mio problema.
Tutto è iniziato 3 anni fa con uno sfogo cutaneo di ponfi rossi e pruriginosi su viso, collo e spalle; a questo segui’ una forte tachicardia che ha portate extrasistoli continue. Alternavo periodi di stipsi a periodi di diarrea. Ovviamente tra analisi e visite e l’arrivo del covid siamo arrivati a oggi
Da due anni prendo bisoprololo per extrasistolia.
La gastroscopia fatta due anni fa non ha segnalato nulla di importante tranne una “sacca” di liquido infiammatorio e i villi un po’ rovinati. Esami celiachia negativi, biopsia dei villi negativ; esame genetico di predisposizione alla celiachia, positivo.
A marzo ho fatto colonscopia con rsame istologico. Colite infiammatoria cronica. Trattamento con mesalazina 800 mg tre volte al dì. Non riesco a declutire le compresse perciò uso pentacol supposte da 500 ma solo una al giorno.
Ho scariche diarroiche e tantissimo meteorismo; inizialmente la mesalazina sembrava aver dato benefici ma, purtroppo, dopo circa un mese e mezzo, sto punto e a capo. A livello gastrico un disastro! Ho preso per 4 settimane levopraid, mi ha aiutata nella digestione ma purtroppo ho tantissimo reflusso e bruciore continui.
A tutto questo si aggiunge mal di testa, afte, mente annebbiata, stanchezza e spossatezza .
Il gastroenterologo mi ha aggiunto il clipper che inizierò domani e esami di calprotectina, ema e ricontrollo celiachia.
Inutile dire che sono molto demoralizzata perché sono passati tre anni e mi sembra rdi nn venirne a capi.
Avete qualche suggerimento?
Grazie
Spero che almeno il Clipper ( che comunque sará una terapia temporanea) riesca a deglutirlo. La mesalazina in supposte ( a parte la dose unica giornaliera, che é del tutto inadeguata) funziona solo LOCALMENTE , non viene assorbita e quindi non é in grado di agire sul colon - dove Lei ha la malattia- ma esclusicamente nella bassa zona rettale.
La sua incapacità a deglutire le compresse di mesalazina richiede quindi il passaggio ad altri tipi di farmaci per il trattamento della sua colite.

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