Salve a tutti, volevo poergervi una domanda su una mia preoccupazione. Sono una persona ansiosa di 1

non è vero che omosessuali si nasce, spesso questo stato si esplica con la maturità mentale. Non esiste una metodica che le possa far accertare questo stato, ma solo l'attesa serena. Essere omosessuali non rappresenta una malattia, quindi non è utile angustiarsi. Bisogna attendere l'evoluzione dei tempi.

Caro diciottenne, da quello che scrivi mi sembra che tu abbia una profonda angoscia in relazione al tuo orientamento sessuale. Premetto che le persone possono essere fluide nell'orientamento sessuale nel corso della loro vita. Il fatto che tu dica che ti fai molto influenzare da quello che gli altri ti dicono, mi porta a pensare che probabilmente qualcuno ti ha detto che l'omosessualità è una malattiva. Questo non è affatto vero, è una condizione tale per cui una persona può essere attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, come altri sono attratti da persone dell'altro sesso. Ci sono anche persone che sono attratte sessualmente sia da persone del proprio sesso che dell'altro. Questo può diventare un problema nel momento in cui le persone intorno a noi ci possono far sentire sbagliati a causa del nostro orientamento sessuale. Ti consiglierei di vivere le tue emozioni momento per momento senza cercare necessariamente delle categorie di appartenenza.
Credo tuttavia che ti potrebbe essere utile un sostegno psicologico. Puoi contattare un consultorio famigliare della tua zona, il CPS della tua AST di appartenenza oppure rivolgerti a uno studio privato.

Gentile,
le paure e i dubbi relativi alla scoperta e all’accettazione del proprio orientamento sessuale sono comprensibili e frequenti negli individui di tutte le età, ma diventano ancora più faticosi da gestire in un periodo di vita come quello adolescenziale in cui, insieme ai dubbi relativi alla costruzione della propria identità personale generale, si sommano quelli inerenti le proprie preferenze sessuali. Come lei certamente saprà, la scelta del partner sessuale può essere indirizzata verso persone del proprio sesso (omosessualità), del sesso opposto (eterosessualità) o di entrambi i sessi (bisessualità). Non esiste, a tal proposito, un orientamento sessuale migliore di un altro, o più “giusto” di altri. Occorre, inoltre, precisare che, in generale, l’orientamento sessuale di una persona non è un comportamento stabile e immutabile nel corso del tempo, ma può essere soggetto a variazioni legate a diversi fattori, anche in relazione alle fasi di vita di un individuo. La definizione del proprio orientamento sessuale può avvenire, infatti, anche in seguito ad un periodo di prova, in cui è a volte necessario attraversare una fase di bisessualità transitoria.
In ogni caso, se lo status di preoccupazione che sta affrontando dovesse permanere e renderle difficoltà la sua vita socio-relazionale, potrebbe consultare uno specialista (psicologo, sessuologo...).

Salve, concordo con i colleghi. Se sente che questo tema la tocca profondamente e la possibilità di avere un orientamento fluido la turba potrebbe rivolgersi a un sessuologo per una consulenza.
Cordiali saluti .

Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione. Ma, trovo interessante un altro aspetto su cui la invito a riflettere.
Riguarda la sua sensibilità nel farsi influenzare.
Sensibilità che si è manifestata con la paura di avere una malattia, quando poi si è rivelata inesistente. Mentre , in questo momento, la stessa sensibilità le fa percepire un temporaneo disinteresse verso le ragazze, con un cambiamento repentino del proprio orientamento sessuale.
Quindi le suggerisco attraverso un percorso di psicoterapia di focalizzare e comprendere il significato di alcune sue paure ed insicurezze.
Sono convinta che ne trarrà grandi benefici. Stimolerà la sua consapevolezza personale, ma anche la gestione della sua emotività.
Cordiali saluti
Paola Uriati