Salve a Tutti, durante una breve corsa ho sentito il polpaccio contrarsi in modo deciso e ho iniziat

8 risposte
Salve a Tutti, durante una breve corsa ho sentito il polpaccio contrarsi in modo deciso e ho iniziato a sentire dolore, però rallentando e scaldando bene il muscolo sono riuscito a proseguire fino a casa. A freddo poi ho continuato ad avere dolore al polpaccio pensando ad una contrattura, ma con il passare del tempo il dolore è rimasto, peggiorando quando provavo a camminare normalmente andando sulla punta del piede. Ho quindi pensato che fosse uno stiramento, ma da una successiva ecografia sono risultati le fibre muscolari intatte e anche i tendini (compresi il tendine d’achille).
Adesso non so che altri esami fare per risolvere e a che specialista rivolgermi.
Ps: avevo visto un fisioterapista ma aveva pensato ad una contrattura, mentre altri fisioterapisti mi hanno parlato di un possibile schiacciamento di un nervo
( ultima precisazione: in passato ho sofferto di stiramenti ai flessori della stessa gamba( ma anche dell’altra a dire la verità) e alla rottura del piatto tibiale del ginocchio sempre della stessa gamba).
Grazie mille in anticipo
Buonasera, il fisioterapista che aveva visto non l'aveva trattata? Giusto per capire meglio, da come descrive l'accaduto sembrerebbe un affaticamento muscolare che si è protratto nel tempo e magari ha causato degli squililbri nello schema del passo/corsa.

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Salve , ho sofferto anch' io dello stesso problema occorrebbe una visita in presenza per osservare sia la qualita' delle contrattura, che la sua postura , e avere informazioni da lei. Probalbile che la rottura del piatto tibiale del ginocchio incida sulla sua andatura e con il tempo manifesta la problematica.
Occorerebbe fare un numero aduaguato di massaggi decontratturanti e riposo. Per esperienza se non ha problemi con l'acqua calda. Qualche bagno in vasca min 15 aiuta.
Buongiorno. Visto che l’esame ecografico ha escluso lo stiramento, si tratta sicuramente di una contrattura persistente. Sicuramente il fisioterapista è la figura professionale adeguata. Se i trattamenti effettuati non sono stati risolutivi provi a rivolgersi ad un altro professionista. Probabilmente non è stato fatto l’inquadramento corretto o le strategie di intervento non sono state efficaci. Cordiali Saluti
salve direi che la sua condizione va assolutamente risolta con dei trattamenti di terapia manuale per sciogliere le contratture , allungare la muscoltura e migliorare le zone posturali che lavorano secondo una scorretta fisiologia. le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per il trattamento manuale alternando con un fisioterapista per la tecnica posturale Mezieres. se desidera può contattarmi. saluti.
Salve, la descrizione dell'infortunio e la clinica successiva fanno pensare ad una lesione muscolare, magari lieve. Io ripeterei una seconda ecografia, magari con un macchinario più "potente". Da lì esiste un protocollo di recupero con terapie e tempistiche specifiche per il recupero funzionale completo.
saluti
Giacomo Ghelardini
Buonasera
Probabilmente lei ha sviluppato dei Trigger points da sovraccarico funzionale, da ricerrcare anche in un contesto di globalità.

Cordialmente
buongiorno, le consiglio di associare anche un ecodoppler agli esami da svolgere per scongiurare il rischio tromboembolico.
qualora fosse negativo si rivolga ad un fisioterapista per una valutazione funzionale la gestione della sua problematica
saluti
Buongiorno. Talvolta durante l'attività sportiva si può andare incontro a piccoli traumatismi muscolari, questi possono causare dolore durante il reclutamento della muscolatura coinvolta, potrebbero però risultare negativi gli esami strumentali come risonanza magnetica ed ecografia. Il fatto che lei sia riuscito a continuare nella sua attività nonostante l'accaduto indica la probabile benignità dell'accaduto. Le consiglio un consulto fisioterapico al fine di strutturare un programma di rientro graduale all'attività sportiva. Utile un breve riscaldamento prima di iniziare ad allenarsi. Cordiali saluti

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