Salve a tutti. Da un paio d’anni ogni volta che affronto situazioni di stress dovuti sopratutto al l

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Salve a tutti. Da un paio d’anni ogni volta che affronto situazioni di stress dovuti sopratutto al lavoro o situazioni familiari ho episodi in cui dal pomeriggio in poi divento rallentata, parlo allungando le parole, ho difficoltà a camminare dritta vado a sbandare in poche parole, se mangio faccio fatica a deglutire, ho difficoltà a parlare e barcollo, questo fino a quando non vado a dormire. La mattina dopo mi sveglio piena di energia, lucida, senza nessuno dei problemi sopra elencati. Sono in cura da un neurologo che mi ha prescritto gocce di EN 3 volte al giorno e Nervaxon mattina e sera e ho fatto 3 sedute con uno psicologo. Vorrei capire a quale altro specialista dovrei rivolgermi per capire e risolvere questa mia problematica che sta diventando pesante anche per i miei familiari e sopratutto per me stessa. Vi ringrazio.
Salve. La sua decisione di cercare supporto medico è un passo positivo, tuttavia, considerando la persistenza dei sintomi, potrebbe essere opportuno considerare alcune opzioni aggiuntive:
1. vista la sua difficoltà nel camminare e gli episodi di barcollamento, potrebbe essere utile consultare uno specialista in disturbi del movimento il quale potrebbe esaminare più dettagliatamente la sua condizione motoria.
2. Un neuropsichiatra potrebbe approfondire gli aspetti neurologici e psichiatrici della sua situazione, fornendo una visione più ampia e integrata.
3. Date le difficoltà nella deglutizione e nel parlare durante gli episodi, consultare un esperto in foniatria o logopedia potrebbe essere utile per escludere problemi legati alla voce e alla deglutizione.
4. A volte, i sintomi legati allo stress possono avere componenti reumatologiche dunque un reumatologo potrebbe esaminare ulteriormente la sua condizione da questa prospettiva.
5. Considerando la complessità suoi tuoi sintomi, potrebbe essere utile consultare un secondo psicologo o psichiatra per una valutazione aggiuntiva.
Mantenere una comunicazione aperta con il team medico attuale è essenziale perciò riferisca loro dei progressi e delle preoccupazioni, in modo che possano adeguare il piano di trattamento di conseguenza tenendo conto che la collaborazione con diversi specialisti può contribuire a una valutazione completa e a una gestione più efficace della situazione.
Le auguro il meglio, dott.ssa Camilla Persico

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Buonasera, mi dispiace che stia affrontando queste difficoltà. Considerando la persistenza dei sintomi e l'impatto che hanno sulla sua vita quotidiana, potrebbe essere utile consultare uno psichiatra per suggerimenti su terapie aggiuntive o adeguamenti al piano di trattamento attuale.
Ricordi che la salute mentale è un percorso complesso, e la collaborazione tra professionisti diversi può essere cruciale per ottenere risultati migliori. Parli anche con il suo attuale team di cura, inclusi neurologo e psicologo, e valuti insieme a loro la possibilità effettiva di coinvolgere uno psichiatra nel percorso di trattamento.
Per ulteriori domande o preoccupazioni, sono disponibile. Le auguro il meglio. Dott.ssa Thelma D'Amico
Buonasera, il fatto che colleghi questi episodi a eventi di stress potrebbe sembrare già un buon modo per escludere problemi organici di altra natura. Una volta escluse altre possibili cause le consiglio di proseguire con il percorso psicologico, per capire in che modo questi sintomi hanno effetto sulla sua vita e cosa dicono di lei.
Le auguro il meglio, resto a disposizione per altre informazioni. Cordialmente, Sara Pratticò
Buonasera,
dalla sintomatologia descritta sembrerebbe esserci una difficoltà nell'area del tronco encefalico, a livello del midollo allungato, zona deputato alla deglutizione.
Per escludere eventualità patogenetiche potrebbe effettuare una risonanza magnetica.
Resto a disposizione
Salve, l'unica cosa che mi verrebbe da dirle è : PAZIENZA!
è seguita dal neurologo, perfetto, ed uno psicologo ( proprio dovessi essere pignola le consiglierei uno psicoterapeuta che come da legge oltre che supportarla può anche fare terapia e perciò diminuire il sintomo con tecniche specifiche) . Comunque, per ottenere risultati ci vuole pazienza, sopratutto con la terapia, ha mai avuto l'addome piatto con tre sessioni in palestra? Non credo, perciò, sta andando nella direzione giusta. Un caro saluto.
Gentile utente le consiglio fortemente un incontro per una consulenza psicologica al fine di poterle essere maggiormente utile.
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