Salve,a mio cognato è stato diagnosticato un colangiocarcinoma con trombosi della vena porta. Dicono
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Salve,a mio cognato è stato diagnosticato un colangiocarcinoma con trombosi della vena porta. Dicono che l'unica cosa che si puó fare è la chemioterapia. Vorrei sapere se qualche dottore sa se si può fare altro per salvargli la vita o almeno provarci. Ha 55 anni.
Per poterle dare dei suggerimenti occorre vedere le immagini della TAC o RMI svolte e su cui dovrebbe basarsi la diagnostica. Occorre conoscere la ragione della trombosi (trombosi da compressione esterna o da infiltrazione tumorale?) Possibile che sia inoperabile o che non abbia senso farlo (neanche con la embolizzazione) anche in ragione di altre metastasi presenti... altro dato da conoscere. Sulla chemioterapia sarà da valutare attentamente il rapporto costo/benefici in termini di reale qualità di vita e tempo di sopravvivenza, questione da discutere con l'oncologo che lo segue e scelta che deve fare il paziente... sarebbe legittimo anche non fare assolutamente nulla.
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Buongiorno, la patologia diagnosticata è purtroppo rara e aggressiva. Non è possibile esprimere un giudizio clinico non conoscendo il paziente e la sua storia clinica. Se necessita di un secondo parere rispetto a quello ricevuto al momento della diagnosi le consiglio di rivolgere ai centri di riferimento regionali o nazionali per le patologie oncologiche epato-biliari.
Cordiali Saluti
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