Quali sono i migliori ceppi di probiotici per controllare il reflusso ?

16 risposte
Quali sono i migliori ceppi di probiotici per controllare il reflusso ?
Gentilissimo paziente,
Il ceppo batterico B. Bifidum MIMBb75 è stato testato in due studi gold standard su larga scala.
Questo ceppo risulta valido per la capacità di adesione, ovvero di aderire alla barriera intestinale.
Si ritiene che i batteri formino una sorta di pellicola protettiva che le consente di rigenerarsi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

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Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
4 diversi ceppi di lactobacilli:
L. rhamnosus LR04, L. pentosus LPS01, L. plantarum LP01, L. delbrueckii LD001, la cui azione sinergica è in grado di rigenerare la barriera gastrica danneggiata, ridurre la proliferazione batterica nello stomaco e migliorare la composizione del microbiota gastrico.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Tra i migliori:
il L. Bulgararicus, che agisce sulla mucosa dello stomaco formando una barriera protettiva ed è anche in grado di facilitare la digestione del lattosio.Nello specifico questo ceppo può trovarlo nel Pilorex;
Il L. Acidophilus e il Rhamnosus, il primo lo trova sempre nel Pilorex, il secondo nel Dicoflor.
Potrebbe inoltre fare uso di kefir, molto ricco di fermenti lattici e vitamine del gruppo B e vitamina K utili alla salute dell'intestino.
Saluti Dott.ssa Alessandra Schiavone
Dott. Mattia Orlando
Dietista, Nutrizionista
Prato
Alcuni ceppi di probiotici che potrebbero essere considerati per il controllo del reflusso includono:

Lactobacillus acidophilus: Questo ceppo è noto per promuovere la salute dell'intestino e potrebbe contribuire a migliorare la funzione del sistema digestivo.

Bifidobacterium infantis: Questo ceppo può aiutare a mantenere l'equilibrio tra i batteri benefici e quelli dannosi nell'intestino.

Lactobacillus plantarum: Può svolgere un ruolo nella riduzione dell'infiammazione e nel miglioramento della funzione digestiva.

Lactobacillus rhamnosus: Alcune ricerche suggeriscono che questo ceppo potrebbe avere benefici per la salute gastrointestinale e potrebbe contribuire a ridurre l'infiammazione.

Streptococcus thermophilus: Potrebbe aiutare a migliorare la funzione digestiva e a ridurre l'infiammazione nell'intestino.

Bifidobacterium breve: Questo ceppo è associato al supporto della salute intestinale e alla riduzione dei sintomi gastrointestinali.

È importante notare che gli effetti dei probiotici possono variare e non tutti i ceppi potrebbero essere utili per il tuo specifico caso di reflusso. Inoltre, l'efficacia dei probiotici potrebbe dipendere anche da altri fattori come la tua dieta, lo stile di vita e la gravità dei sintomi.
Dr. Mattia Orlando Dietista Nutrizionista
Dott.ssa Daniela Strobbe
Nutrizionista
Roma
Alcuni ceppi di probiotici che potrebbero essere utili per controllare il reflusso includono Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium lactis, e Streptococcus thermophilus. L. acidophilus e B. lactis si possono trovare in alimenti come lo yogurt, il kefir, i latticini fermentati e alcuni tipi di formaggi. Evidenze scientifiche suggeriscono un loro possibile effetto positivo sul controllo del reflusso gastro esofageo. S. thermophilus è spesso presente negli yogurt e nei latticini fermentati.
E’ importante verificare l'etichetta dei prodotti per assicurarsi della presenza di ceppi specifici di probiotici e della loro quantità.
Distinti saluti
Dott.ssa Claudia Buonofiglio
Nutrizionista
Corigliano Scalo
A mio avviso,
L actobacillus Acidophilus e Lactobacillus bulgaricus
La cosa migliore è la dieta adeguata. Ho risolto molti casi di reflusso modificando la dieta. I probiotici vengono dopo
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Dott. Lorenzo Celli
Nutrizionista, Chinesiologo
Tivoli
Caro paziente,
le famiglie appartenenti ai Lactobacillus in generale sono indicati per la risoluzione di problematiche correlate al tratto gastro-enterico, con particolare affinità tuttavia con il tratto enterico.
Per il suo problema sarebbe sempre meglio valutare il quadro per intero, se ci sono abitudini che si sposano negativamente con lo stato omeostatico del Ph gastrico (eccesso di alcol, fumo di sigaretta, dieta sbilanciata su grassi e proteine di scarsa qualità, ecc).
Il mio consiglio è quello di far sempre riferimento ad un professionista per una indagine preliminare per poi procedere con un trattamento che possa essere o a base di integrazione con fermenti o con un cambio sensibile, ove richiesto, delle abitudini alimentari o di vita.

Cordialmente
Dott. Celli Lorenzo
Dott. Francesco Turco
Nutrizionista
Gela
Gentile paziente...prenda in considerazione il gruppo dei lattobacilli... naturalmente adattando un regime alimentare personalizzato consono al problema
Dr. Rosario Graci
Nutrizionista
San Cataldo
Generalmente i lattobacilli. A dispetto dell'acidità di questi prodotti, può sicuramente consumare prodotti ricchi come Yogurt e Kefir. Una corretta alimentazione però sta alla base per la risoluzione del problema. Cordiali Saluti
Dott.ssa Susanna Battaglia
Nutrizionista
Roma
Buonasera, concordo con i colleghi, aggiungendo che in presenza di un disbioma intestinale l'assunzione di probiotici senza il supporto di una dieta specifica può dare benefici , sì, ma temporanei in quanto l'ambiente non permette ai probiotici assunti di moltiplicarsi in modo da diventare " inquilini stabili ". Quindi li assuma pure, ma dopo avere ristabilito un ambiente adeguato con un piano alimentare fornito da un professionista.
Mi faccia sapere.
Dott.ssa Giulia Fontana
Nutrizionista
Sansepolcro
Buongiorno,
generalmente i lattobacilli possono aiutare ma soltanto se associati ad una dieta anti-reflusso.
Cordiali saluti,
dott.ssa Giulia Fontana
Buongiorno, i probiotici vanno assunti se la situazione ne richiede l'uso. Come primo intervento sicuramente ci sarebbe quello di modificare le abitudini alimentari e lo stile di vita. In particolare sarebbe da incentivare il consumo di vegetali in quota tale da contenere almeno 30g/die di fibra solubile, preferire fonti glucidiche integrali, svolgere un'attività fisica regolare (30 minuti 7/7 possibilmente dopo cena), evitare droghe xantiniche, spezie, olii balsamici, fritti, solanacee crude e carni rosse processate, limitare carni rosse fresche, impiegare acqua minerale propriamente detta o riccamente mineralizzata (con bicarbonati). Una volta sistemato il discorso alimentazione e attività fisica, valuterei l'impiego di alcuni integratori tra cui alginati micronizzati, acido glicirretinico e citrati/bicarbonati, tutti in grado di formare una barriera sul contenuto dello stomaco e fornire sollievo dalla sintomatologia. Resto a disposizione per altri chiarimenti,

Dott. Riccardo Pandolfi
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
caro paziente, i probiotici non fanno molto al controllo del reflusso. a seconda della gravita e della causa ci sono terapie farmacologiche e alimentazione specifiche che aiutano a risolvere il problema, un nutrizionista specializzato in nutrizione clinica potrà aiutarla, resto a sua disposizione, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Dott.ssa Sofia Donghi
Nutrizionista
Pregnana Milanese
Buongiorno,
Per chi soffre di gastrite o reflusso gastroesofageo, l’integrazione di probiotici può essere molto utile. Diversi studi hanno evidenziato che in queste condizioni si verifica uno squilibrio della flora intestinale, con un aumento dei Bacteroidetes rispetto ai Proteobacteria, un’assenza di Acidobacteria, una ridotta presenza del genere Faecalibacterium e un aumento della famiglia Clostridiaceae, fattori che contribuiscono a un maggiore stato infiammatorio.
Per questo motivo, potrebbe essere benefico introdurre proteine vegetali fermentate da Lactobacillus bulgaricus, associate a Lactobacillus acidophilus, insieme a vitamine PP (niacina) e B2 (riboflavina), che supportano il benessere della mucosa gastrica.
Se ha bisogno di una guida più dettagliata sulla scelta del probiotico più adatto a lei, posso aiutarla a trovare la soluzione migliore!
Per il reflusso gastrico, tra i probiotici più indicati ci sono il Lactobacillus acidophilus e il Lactobacillus reuteri.
Lactobacillus acidophilus Contrasta i batteri patogeni come l'Helicobacter Pylori e Sarcina Ventriculi, Modifica il pH, Rigenera la mucosa gastroduodenale.
Lactobacillus reuteri
Ha proprietà uniche e contribuisce alla salute umana in vari modi
Il ceppo Lactobacillus reuteri ATCC PTA 5289 è stato studiato per i suoi potenziali benefici probiotici
Altri ceppi di probiotici
Lactobacillus rhamnosus, che produce acido lattico ed è capace di fermentare il ramnosio
Lactobacillus casei, che rinforza le difese naturali
Bifidobacterium lactis, che può aiutare a sgonfiare la pancia. A presto!

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