Quale trattamento chirurgico di ernia permagna irriducibile contenente anse digiuno-ileali ed il dis

6 risposte
Quale trattamento chirurgico di ernia permagna irriducibile contenente anse digiuno-ileali ed il discendente sigma?
Bisogna ricostituire la giusta posizione del discendente e de sigma che sollevera parzialmente anche le anse ileali e poi ricostruire la parete addominale con la tecnica di trabucco e indossare per almeno sei mesi una fascia elastica addominale e poi rinforzare la parete addominale con elettrostimolazione dei muscoli addominali.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
La correzione chirurgica dovrebbe essere preceduta da un'attenta e scrupolosa valutazione della funzionalità respiratoria per escludere che l'ernia non abbia perduto il "diritto di domicilio" e non esponga il soggetto a piò o meno gravi disturbi respiratori nell'immediato periodo post-operatorio. La riposizione dei visceri erniati nel cavo addominale determina l'innalzamento del diaframma con conseguente riduzione dell'escursione respiratoria, quindi, secondo me, è necessario valutare attentamente la prove di funzionalità respiratori (broncospirometria) da completare, eventualmente, con l'emogasanalisi.
Per quanto grande sia l'ernia la metodica chirurgica è sempre più o meno la stessa: i visceri erniari,se non compromessi e vitali( altrimenti vanno resecati), si riducono nella cavità addominale, dopodiché si ripara la parete, il difetto con vari tipi di rete e sutura.
Il trattamento di un ernia inguinale permagna è sicuramente una ernioplastica protesica in anestesia periferica. Si consiglia l'intervento anche per il rischio di intasamento intestinale.
L'intervento chirurgico per un'ernia inguinale permagna e' lo stesso a prescindere da cosa contenga al suo interno
Un' intervento con approccio inguinotomico ( incisione all inguine ) ' in può essere sufficiente per ridurre l'ernia ed fare una plastica di ricostruzione utilizzando una protesi . In questi casi non consiglirei l'anestesia locale.

Esperti

Stefano Salvucci

Stefano Salvucci

Chirurgo generale

Follonica

Federico Faranna

Federico Faranna

Chirurgo generale

Follonica

Jacopo Marcialis

Jacopo Marcialis

Chirurgo generale, Chirurgo, Proctologo

Lanusei

Luca Improta

Luca Improta

Chirurgo, Chirurgo generale

Roma

Dario Cavallaro

Dario Cavallaro

Chirurgo generale

Ramacca

Luigi Pio Bochicchio

Luigi Pio Bochicchio

Internista, Medico di medicina generale, Gastroenterologo

Genova

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 62 domande su Ernia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.