Premettendo che vengo da un periodo mto stressante causa separazione assumo cipralex da 4 mesi facci

18 risposte
Premettendo che vengo da un periodo mto stressante causa separazione assumo cipralex da 4 mesi faccio regolarmente sedute di psicoterapia oggi sono presenti acufeni problemi digestivi emicrania nausea c'è una malocclusione dentale vertigini escludendo cause otorine vorrei sapere se c'è una connesso e con il nervo vago?
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.

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Buona sera, ovviamente una problematica di malocclusione può creare i sintomi da lei descritti, quali acufeni (che però possono essere anche di origine centrale), cefalea e sindrome vertiginosa. Spesso, soprattutto quando il problema è di natura psicosomatica, si ha un’attivazione del sistema neurovegetativo, quindi il nervo vago è spesso convolto coinvolto per un circuito neurologico correlato al trigemino, nervo principe della gestione della mandibola e quindi dell’occlusione.
Se sono già state escluse cause neurologiche ed otorinolaringoiatriche, allora le consiglio di rivolgersi a un osteopata per migliorare la sua sintomatologia e gestire la malocclusione in collaborazione con un odontoiatra.
Cordiali saluti.
Buonasera, ci potrebbe essere una correlazione tra una situazione di forte stress e una sintomatologia vagale, in gergo prende i nome di sintomatologia pisco-somatica. Con l'osteopatia si può alleviare questa sintomatologia, ma va valutata attentamente la situazione che è diversa per ogni individuo. Le consiglio di mettersi in mano a un bravo osteopata e iniziare a farsi fare una valutazione.
Cordiali saluti
Fabio Bonelli
È scientificamente provato che fattori emotivi e psicologici hanno un impatto notevole sulla percezione de dolore e de malessere in generale. Potrebbe esserle utile a modulare questi stati emotivi attraverso la mindfulness
Buongiorno, è possibile che i suoi sintomi siano correlati tra loro e che sia presenta un'alterazione vagale. Tuttavia quando si parla di sintomi così numerosi è meglio escludere altre patologie prima di trovare una risposta nel nervo vago. Le consiglio pertanto di parlarne con il suo medico di famiglia oppure direttamente con un otorino i con un neurologo. Se gli eventuali esami fossero negativi per patologia, allora in quel caso è possibile rivolgersi al trattamento osteopatico per risolvere i suoi sintomi. Buona serata
Buongiorno allora partendo dall'acufene ci sono sicuramente delle connessioni con malocclusione, fasce membranose che creano gli stessi e blocchi cervicali che inficiano gli acufeni.
Il nervo vago esce dalle prime vertebre cervicali ed innerva la gran parte dei visceri che possono a loro volta influire sul sistema fasciare ed in un certo qual modo sul cranio.
Direi che però il suo probema non è il nervo vago ma le tensioni intracraniche ed extracraniche che possono bloccare le prime vertebre cervicali.
L'osteopatia riduce questi problemi anche se gli acufeni non sempre passano e son comunque lunghi da trattare.
Cordialmente
Buongiorno, è possibile che ci sia una correlazione tra la situazione di forte stress e la sintomatologia da Lei descritta.
In ogni caso è meglio prima sempre escludere quadri di pertinenza prettamente medica.
Una volta esclusi le consiglio di rivolgersi ad un Osteopata per iniziare un percorso insieme.
Resto a Sua disposizione
Cordialmente
Dopo molti anni di esperienza credo apportuno, a mio avviso, che prima di ogni considerazione personale, lei dovrebbe svolgere una visita specialistica da un neurologo
Buongiorno, si è possibile. Però le consiglio di rivolgersi prima all’otorino (se non l’ha già fatto), per poter escludere alcune patologie che possono dare acufeni. Dopodiché può rivolgersi ad un Osteopata che può aiutarla a ridurre la sintomatologia con un paio di sedute. Cordiali saluti
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Buongiorno, il mio consiglio è quello di rivolgersi prima di tutto ad un otorino per una visita specialistica.
In ogni caso, parte dei sintomi da lei descritti potrebbero avere un'origine vagale (Nausea, dolori intestinali); una valutazione osteopatica potrebbe aiutarla a capire la causa di questi sintomi ed indirizzarla verso la giusta terapia
Buonasera, i sintomi da lei descritti potrebbero essere intercorrelati e associati al periodo di stress che sta vivendo. Le suggerisco di rivolgersi al suo medico di base o ad un otorino per valutare la situazione. Qualora gli esiti risultassero negativi per patologia medica, può rivolgersi ad un osteopata per la valutazione e il trattamento. Cordiali saluti
Buongiorno, tutti i sintomi da lei riportati possono indicare una connessione del nervo vago ma non bisogna focalizzarsi su quello perché ha un quadro di iperattività del sistema nervoso centrale che quindi può comportare a tutto quello riportato. Stiamo parlando di una zona anatomica, tronco encefalico, sede delle interazioni del sistema nervoso. Questo può essere sede delle sue sintomatologie.
Le consiglio di fare una visita per migliorare il suo stato di salute.
Cordiali saluti
Buongiorno, i sintomi da lei descritti possono essere trattati tramite una seduta Osteopatica, andando a liberare il decorso del nervo vago, detendendo il diaframma e riducendo la tensione dei muscoli masticatori si può ridurre la sue problematiche e aiutarla a migliorare il suo stato di salute.
Buonasera, si i sintomi che ha descritto possono essere correlati ad un "mal funzionamento" del nervo Vago. Risulta necessario però indagare e capire quali siano i sistemi principalmente responsabili di questa situazione e agire di conseguenza
Buongiorno!
I sintomi da lei descritti possono essere correlati tra loro e alla condizione di stress che sta passando. Le consiglio in primis di escludere cause di origine medica e successivamente rivolgersi ad un Osteopata.
Cordiali saluti
Buongiorno, è possibile che ci sia una correlazione tra i sintomi da lei descritti e la condizione di grande stress che sta vivendo. Tuttavia è fondamentale come prima cosa escludere condizioni più serie che potrebbero essere alla base della sintomatologia, come problematiche vascolari o neurologiche. Le consiglio quindi di fare esami di accertamento. Qualora risultasse che la causa fosse di natura muscolo-scheletrica le consiglio di provare con l'approccio osteopatico.
Buongiorno, come detto dai colleghi è necessario in primo luogo escludere che vi siano problematiche più gravi, contatti il suo medico di base che le prescriverà gli esami appropriati. Una volta effettuati, se non dovessero evidenziare problematiche di pertinenza prettamente medica le consiglio di prenotare una visita osteopatica. Cordiali saluti.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

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