Per riuscire ad avere una terapia per cistite interstiziale è per forza necessario eseguire una cist

Una seria diagnosi di cistite interstiziale non può prescindere da un esame istologico eseguito su una biopsia che dimostri il tipico infiltrato infiammatorio cronico. Pertanto, l'esecuzione della cistoscopia è indispensabile. Nel corso della stessa, la idrodistensione viene effettuata a scopo terapeutico ma anche per evocare il manifestarsi di una particolare forma di lieve sanguinamento (glomerulazioni) che rafforza l'ipotesi diagnostica.

Prima di tutto esame clinico e questionario. Il sospetto di cistite interstiziale (ultimo atto di un lungo percorso sintomatologico - cosidetta sindrome della vescica dolorosa- ) si ha per lo più con l'esclusione di altre patologie urologiche.

La cistoscopia con idrodistensione è già una terapia (oltre che aiutare nella diagnosi);inoltre una biopsia vescicale letta da un anatomopatologo esperto in cistite interstiziale,se confermante la diagnosi di cistite interstiziale,in molte regioni italiane ti dà diritto ad accedere ad alcune cure senza pagarle.
Si può comunque iniziare con una dieta e con terapie comportamentali ed alternative (rieducazione vescicale,fisioterapia praticata da personale esperto nel trattamento del dolore pelvico) nonché con l'uso di integratori (quercetina,ialuronato di sodio,glicerofosfato di calcio) o con l'uso di farmaci tradizionali,che non sono invasivi (al contrario della cistodistensione in narcosi).

È una diagnosi difficile, senza dubbio. La cistoscopia mostra a volte dei quadri diagnostici molto tipici anche a medio riempimento.