Operato da tre mesi con intervento di Thulep. Ora per la visita medica di controllo ho effettuato de

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Operato da tre mesi con intervento di Thulep. Ora per la visita medica di controllo ho effettuato degli esami in particolare le urine presentano un alto valore di leucociti >900, batteri 722> e l'urinocoltura ha evidenziato presenza di Escherchia coli 1.000.000 ufc/ml
Normalmente bevo anche più di 2 litri di acqua al giorno ma in effetti se per caso non bevo l'urina assume un colore più intenso ed è maleodorante.
Serve una terapia antibiotica oppure continuo come consigliato a bere molta acqua?
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Stante la carica batterica rilevata sarà utile l'antibiotico specifico determinato dall'antibiogramma da assumere alla adeguata dose per 3-4 giorni, sempre tenendo una buona diuresi con acqua frutta e verdura. A 20 giorni dal termine andrà eseguito il controllo colturale dell'urina e del secreto prostatico (derivante dalla prostata residua) estratto al meato, associati ad una attenta ecografia doppler pelvico-prostatica. Poi si deciderà come agire ulteriormente.

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Salve. 3 mesi dall’intervento disostruttivo prostatico di enucleazione tramite laser al Tullio, è un timing adeguato per un controllo c/o l’urologo che ha eseguito l’intervento.
In linea di massima comunque, un’ urinocoltura positiva ad alta carica, per un ceppo enterico multisensibile, in assenza di conclamati segni e sintomi di Infezione delle Vie Urinarie (IVU) quali bruciore ed elevata frequenza menzionale, febbre, etc…, potrebbe giovarsi di ciclo di disinfettanti urinari non antibiotici (Ivuxur, Urixana, UTIcombo, etc…) di 15-20gg. L’alternativa, in considerazione del relativamente recente intervento prostatico, previa visita clinica c/o urologo operatore, potrebbe essere dietro Sua indicazione, un ciclo di antibiotico-terapia, mirato su antibiogramma, non più breve di 10gg, per evitare l’instaurarsi di prostatiti batteriche croniche. Il controllo con es. urine ed urinocoltura andrebbe poi ripetuto non prima di 15-20gg dal termine della terapia.
Fondamentale per l’eradicazione delle IVU da enterobacteriacee (batteri normalmente presenti come parte della flora intestinale, che in alcune situazioni non più fisiologiche, diventano virulenti e colonizzano e/o infettano le basse vie urinarie), è il corretto funzionamento del basso tratto intestinale (regolarizzare l’alvo).
Ultima considerazione ma non per importanza, è verificare eventualmente (nella maniera più accurata sebbene invasiva) tramite una Fibrocistoscopia l’effettiva e completa DISOSTRUZIONE cervico-prostatica, ovvero il raggiungimento dell’obiettivo dell’intervento di ThuLEP.
Resto a disposizione, cordiali saluti.

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