Non sento gli odori

12 risposte
Buonasera,
da circa 2 mesi, a seguito di un influenza ormai svanita, non sento più gli odori e percepisco lievemente i gusti.
Il medico di base mi ha consigliato un trattamento di un puff al giorno per narice di Avamys, ma a distanza di un mese la situazione rimane invariata.
Cinque anni fa ho subito un intervento di bruciatura dei turbinati e tre anni fa un intervento di correzione del setto nasale e rinopastica.
E' normale nulla sia cambiato nonostante la cura?
Grazie anticipatamente
La mancanza di olfatto dopo due mesi dall'episodio influenzale, soprattutto in un naso già operato, richiede una valutazione endoscopica delle fosse nasali eseguibile attraverso una Fibrorinoscopia. Potrebbe trattarsi di una condizione legata ai turbinati, nuovamente ipertrofizzati, a formazioni polipoidi in sede etmoidale ecc... E' comunque necessario non far passare altro tempo in quanto il Nervo Olfattorio è un Nervo molto delicato e se il tempo di anosmia diventa troppo lungo potrebbe essere difficile poi ristabilirne la corretta funzione. Se vuole sono a sua disposizione per una valutazione.
Cordiali saluti.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
L'anosmia può essere provocata da un danno al nervo infettivo (anche da virus) o da una ostruzione nasale.
La prima cosa da fare è eseguire una tac del massiccio facciale per escludere cause ostruttive.
Claudio Ungari
Il virus influenzale potrebbe aver danneggiato i recettori nervosi dell'olfatto causandone un ridotto funzionamento. Una rapida e forte terapia cortisonica avrebbe potuto (?) ridurre il danno nervoso, Ma a volte anche questo non puo' risolvere il problema.
È possibile che in seguito ad una flogosi di natura virale possa manifestarsi una alterazione nella percezione degli odori. Sarebbe indicato in questi casi un supporto con vitamine del gruppo B eventualmente associate a steroidi per via orale, anche se in molti casi la strategia di attesa è la migliore, in quanto nella stragrande maggioranza dei casi, ovviamente se non legata ad altri fattori, la percezione migliora col tempo fino a normalizzarsi completamente.
E' necessario fare endoscopia nasale.
E' possibile che sia una neurite del I nervo cranico, in tal caso cortisonici immediati, neurotrofici e vasoattivi costituiscono la tp più efficace.
Buongiorno, è abbastanza frequente che dopo una sindrome influenzale legata prevalentemente ad infezioni virali ci possa essere un calo dell'olfatto. Normalmente l'olfatto ritorna alla normalità dopo un congruo periodo di tempo che varia da paziente a paziente, nonostante a volte, come nel suo caso, sia stata praticata una terapia corticosteroidea topica.
Le consiglio se persiste il sintomo di sottoporsi ad una visita specialistica per valutare una terapia idonea o approfondimenti con esami strumentali.
Può essere conseguenza dell'influenza che ha danneggiato i filuzzi olfattori presenti nelle fosse nasali. Consiglio di effettuare un test olfattometrico per quantificare il danno e successivamente si può ragionare sul tipo di terapia più idoneo.
Buonasera,

Mi scuso innanzitutto per il ritardo della risposta.
Alcuni virus influenzali hanno la capacità di andare a creare una infiammazione a livello delle fibre nervose olfattorie che si trovano nella volta delle fosse nasali. In alcune circostanza , purtroppo, il calo dell'olfatto (iposmia) può essere anche permanente. Sarebbe consigliabile eseguire una endoscopia del naso per analizzare l'eventuale presenza di poliposi nasale iniziale, altra causa di iposmia.
Rimango a disposizione.
Buonasera
In effetti è strano, bisognerebbe tuttavia fare degli accertamenti!
Purtroppo questo sintomo che si chiama anosmia, può residuare dopo un forte raffreddore. Dipende dall'azione del microrganismo che ha determinato una lesione sul nervo olfattorio che si trova al livello della mucosa nasale. L'uso del solo spray nasale non è sufficiente a ridurre l'infiammazione sul nervo. Potrebbe provare con un cortisonico per bocca, anche se non è garantito il risultato.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Occorre raddoppiare la dose giornaliera di cortisone topico per un altro mese e se poi tutto rimatrra invariato eseguire una TC massiccio facciale senza mezzo di contrasto
L'anosmia (perdita dell'olfatto) che può seguire a infezioni virali o batteriche delle alte vie respiratorie è un evento piuttosto frequente. Non essendoci in questi casi problemi di tipo organico ma esclusivamente funzionali, solitamente l'agopuntura è efficace nel ripristinare le capacità olfattive.

Esperti

Matteo Pezzoli

Matteo Pezzoli

Otorino

Torino

Giada Zoso

Giada Zoso

Otorino, Foniatra

Trebaseleghe

Donato Troisi

Donato Troisi

Otorino

Cava de' Tirreni

Prenota ora

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 434 domande su visita otorinolaringoiatrica
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.